La Vitamina B17 o Laetrile o Amigdalina

La Vitamina B17 o Laetrile o Amigdalina

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amigdalina

Mangiare frutta e verdura ha un ruolo preventivo verso numerose patologie compreso il cancro; molti medici tra cui i sostenitori della DietaGift suggeriscono di consumare la frutta assieme ai piccoli semi amari (dove possibile..per esempio mele, pere, melograni) per le preziose sostanze contenute in esse.

I semi di molti frutti e erbe contengono una sostanza amara antimicrobica nota con il nome di amigdalina. Ne sono particolarmente ricche i semi dei frutti delle Rosacee, quali: Albicocche, Prugne, Pesche, Percoche, Ciliegie, Amarene, Mandorle Amare, etc.

Contengono Amigdalina anche i semi di mela, pera, uva e la polpa di molti frutti selvatici, germogli e foglie.

La sostanza amara “amigdalina” contenuta nei semi e parti vegetali di molte piante è stata descritta come rimedio naturale contro le malattie e tumori nei Papiri dell’antico Egitto risalenti a 5000 anni fa e nei testi scientifici della medicina antica Cinese risalenti a più di 4.500 anni fa.

Su un Papiro di Medicina dell’antico Egitto viene descritto il trattamento del cancro alla pelle con l’ausilio di estratto acquoso di mandorla amara nota per la sua ricchezza in amigdalina.

L’amigdalina è stata battezzata con il nome di Vitamina B17 o Laetrile dal famoso biochimico Tedesco Ernest Krebs, il quale scoprì alcune proprietà antitumorali e chemioterapiche di questa sostanza.

Secondo Ernest Krebs lo sviluppo del Cancro è dovuto ad una carenza nella dieta di alcune vitamine, tra cui la Vitamina B17 contenuta in molti frutti e verdure selvatiche.

La vitamina b17 (laetrile o amigdalina) secondo il Biochimico Ernest Krebs ha proprietà antitumorali perché quando entra nelle cellule del cancro viene idrolizzato dall’enzima beta-glucosidasi in acido benzoico e Cianuro. Il cianuro è un potente veleno che uccide la cellula cancerosa, mentre l’acido benzoico funge da analgesico.

Sempre secondo Ernest Krebs, il Cianuro liberato dall’idrolisi enzimatica del Laetrile (vit B17) uccide selettivamente la cellula cancerosa ma non quelle sane vicine, questo perché le cellule sane si difendono dal cianuro grazie all’enzima Rodanase che neutralizza il cianuro con il solfato, formando il Tiocianato.

Riassumendo il meccanismo di azione diciamo che:

Le cellule tumorali producono molto enzima beta-glucosidasi che trasforma la vitamina B17 in benzaldeide e cianuro uccidendo la cellula cancerosa.

Le cellule normali invece producono pochissimo beta-glucosidasi e moltissima Rondinasi riducendo la trasformazione della B17 in cianuro e benzaldeide e quel poco di cianuro che si forma viene rapidamente trasformato dalla rondinasi (assente nelle cellule tumorali) in Tiocianato che è innocuo e viene eliminato con le urina.

Molti Medici del passato hanno riferito che l’uso terapeutico della Vitamina b17 ha portato a guarigione molti casi di tumore, ma la ricerca e medicina ufficiale sembra smentirne l’efficacia antitumorale. Inoltre le autorità mediche mettono in guardia sulla pericolosità dell’uso della vitamina B17 sulla salute umana; poiché la vitamina b17 libera nell’organismo il cianuro ed essendo il cianuro uno dei veleni più dannosi alle cellule, la maggioranza dei medici sconsigliano l’uso terapeutico della B17 per la cura del cancro.

Alimenti ricchi di vitamina B17 sono elencati nella seguente tabella scaricabile cliccando qui (CLICCA QUI)

NB! Curiosità! L Rodanasi espressa dalle cellule sane “e non dalle cellule tumorali” per proteggersi dalla tossicità del cianuro prende anche il nome di:

  • Sulfotrasferasi Tiosolfato
  • Tiosolfato Transulfurasi cianuro
  • Thiotransferase tiosolfato.

Ripeto la rondanasi è un enzima prodotto dalle cellule sane che neutralizza il cianuro liberato dalla vitamina B17 coniugandolo con il solfato, formando Tiocianato che viene poi eliminato con le urina. Le cellule Tumorali non in grado di esprimere la rondanasi, non riescono a neutralizzare il cianuro e muoiono. Questo è il meccanismo di azione della B17 suggerita dal biochimico tedesco Ernest Krebs. M messo in discussione dalla medicina classica.

Fonte bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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