L’acido citrico può farvi ingrassare

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Acido Citrico e accumulo di grasso …. un Post del Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

L’acido citrico è un acido organico presente in piccole quantità all’interno delle nostre cellule, importantissimo per il metabolismo.;

Quando però ci abbuffiamo esageratamente di carboidrati, zuccheri e proteine, i livelli di acido citrico nella cellula aumentano e parte la sintesi dei trigliceridi e del colesterolo.

Quindi l’acido citrico è una sostanza fondamentale per la respirazione cellulare, ma quando è in eccesso, questo acido grasso viene trasformato in grassi e colesterolo.

Quindi viene da pensare che un assunzione esagerata di acido citrico con gli alimenti, tipo le bevande gassate e zuccherate acidulate con acido citrico, sono potenzialmente adipogeniche, ossia stimolano la produzione di grasso e colesterolo con:

  1. L’eccesso di zuccheri che si trasforma prima in acido citrico e poi in colesterolo e trigliceridi
  2. l’eccesso di acido citrico sciolto nella bevanda che viene trasformato in grassi e colesterolo

Ora sorge una domanda …

Gli agrumi ed il limone che sono ricchissimi in acido citrico, fanno ingrassare?

Nel caso degli agrumi e del succo di limone, l’acido citrico in esse contenute non fa ingrassare, perché nell’agrume ci sono dei bioflavonoidi che frenano la sintesi di colesterolo e trigliceridi.

Infatti nel succo degli agrumi ed in particolare nella pellicina degli spicchi, nei semi e nella buccia bianca e colorata degli agrumi, sono presenti la Naringina, la naringenina, l’esperidina ed altri bioflavonoidi che hanno un azione inibitoria sugli enzimi che sintetizzano i trigliceridi e colesterolo.

Quindi, possiamo riassumere che:

  1. L’acido citrico addizionato in eccesso nelle preparazioni alimentari, può avere un effetto fortemente adipogenico “cioè ingrassante”
  2. L’acido citrico assunto sotto forma di succo di limone e/o con gli agrumi, invece no, perché l’effetto ingrassante dell’acido citrico viene inibito dalla naringina e dal’esperidina contenuta negli agrumi stessi.

È noto infatti l’effetto anti – colesterolo e anti – lipidico dei bioflavonoidi di agrume che sono concentrati più che altro nella parte bianca dell’agrume e nella pellicina degli spicchi.

Curiosità !

Quando leggete nelle etichette degli alimenti e bevande che acquistate, “acidificante: acido citrico indicato anche con la sigla E-330”, pensate all’acido citrico estratto dal succo di limone; ebbene Vi sbagliate! L’acido citrico aggiunto negli alimenti non proviene dal limone, ma viene ottenuto per fermentazione delle melasse di barbabietola da zucchero con la muffa Aspergillus Niger. Aspergillus Niger fermentando gli zuccheri delle melasse di barbabietole da zucchero in condizioni di carenza di ferro, trasforma gli zuccheri in acido citrico, il quale poi viene precipitato, purificato e cristallizzato come sale di citrato di potassio e/o citrato di sodio, e venduto alle industrie alimentari come ingrediente/additivo acidificante,

Questo spiega perché che è allergico ai funghi, può avere una reazione allergica anche al consumo di un qualsiasi alimento e/o bevanda industriale a cui è stato aggiunto acido citrico. Chi è allergico ai funghi può comunque consumare tranquillamente il succo di limone ed i prodotti acidificati con succo di limone.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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