Acido Folico: Nutriente della Vita

Acido Folico: Nutriente della Vita
Acido Folico: Nutriente della Vita: E utile, perché serve a mantenere bassa l’omocisteina, serve alla biosintesi delle basi azotate del DNA ed alla produzione di 2 cofattori essenziali: Il BH4 (vedi immagine sotto a sinistra) , ed il Cofattore del Molibdeno MoCo (vedi sopra a sinistra). Il BH4 è un cofattore importante per il funzionamento di idrossilasi enzimatiche deputate alla biosintesi dei neurotrasmettitori, come la Triptofano idrossilasi, la fenilalanina idrossilasi, etc, nonché al funzionamento degli enzimi eNOS ed nNOS che producono ossido nitrico a livello dei vasi sanguigni e del sistema nervoso. il MoCo è un altro importante cofattore che contiene Molibdeno, indispensabile per il funzionamento della SOLFITO OSSIDASI, della XANTINO OSSIDASI, della ALDEIDE OSSIDASI, e della m-ARC (Componente mitocondriale della Ammidossina). Nel grafico in Blu, sono indicati i codici degli enzimi: EC1.5.1.3 = Diidrofolato reduttasi; EC1.4.4.2 + EC1.8.1.4 + EC2.1.2.10 = Sistema di clivaggio della glicina; EC1.5.1.20 = Metil-tetraidrofolato reduttasi; EC2.1.1.13 = Metionina sintasi; EC2.1.1.45 = Timidina Sintasi; EC3.5.4.16 = GTP-Cicloidrolasi-1; EC4.6.1.10 = 6-Piruvoil-Tetraidropterina sintasi; EC1.1.1.153 = Seppiapterin-reduttasi. [Il Grafico è stato realizzato dal Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto].

Acido Folico: Nutriente della Vita

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L’acido Folico (chiamata anche vitamina B9) è essenziale per la vita, perché funge da precursore per impotanti sostanze: Basi azotate, GTP, BH4 (Tetraidrobiopterina), SAMe e MoCo (Molibdopterina legata al Molibdeno).

Il BH4 e la MoCo, come abbiamo detto, derivano dall’acido folico, e sono essenziali per il funzionamento di numerosi enzimi che guidano la biosintesi dei neurotrasmettitori, la produzione di ossido nitrico a livello dei vasi sanguigni e la detossificazione da solfiti, aldeidi, istamina, xantine, basi puriniche ed altre sostanze tossiche.

Una carenza di acido folico nella dieta, può compromettere le performance fisiche e mentali; pertanto è bene assumere una dieta ricca di Folati (verdure, cereali integrali, legumi, ortaggi, asparagi, fegato, Yogurt, Kefir).

La Parola Acido Folico deriva da Foglia, perché si trova ad alte concentrazioni nelle verdure a foglia larga. A causa delle scorrette abitudini alimentari, la popolazione tende ad andare incontro a carenze di acido folico (vitamina B9), ed altre vitamine.

La carenza di Acido Folico interferisce con le prestazioni mentali: La carenza di acido folico, abbassa la produzione di Tetraidrobiopterina (BH4), indispensabile per far funzionare importanti enzimi Idrossilasi che trasfrormano gli amminoacidi in neurotrasmettitori. Un calo di neurotrasmettitori, è alla base di disturbi dell’umore, ansia, depressione, disturbi del linguaggio, etc. Anche il METOTREXATO un farmaco che interferisce con il metabolismo dei folati, può creare disturbi da carenza di folati.

La Carenza di Acio Folico, aumenta rischio cardiovascolare: La Tetraidrobiopterina (BH4) prodotta dal metabolismo dei folati serve a far fuzionare due enzimi che ci proteggono da infarti ed Ictus cerebrali; questi due enzimi sono eNOS (Ossido nitrico sintasi endoteliale) ed nNOS (ossido nitrico sintasi del sistema nervoso). Questi due enzimi quando funzionano bene, ci proteggono dalle occlusioni vascolari, prevenendo infarti ed Icrus. eNOS ed nNOS partecipano anche alla regolazione della pressione arteriosa e per funzionare richiedono il BH4 prodotto dalla vitamina B9 (acido folico). Quindi una grave carenza di acido folico, può aumentare il rischio cardiovascolare. Per il corretto funzionamento di eNOS ed nNOS, la presenza nella dieta di Acido Folico è indispensabile ma non sufficiente. I due enzimi per funzionare, oltre al BH4, richiedono la presenza di FERRO-EME, FAD ed FMN ed il Calcio. Il FAD e FMN, derivano dalla Vitamina B2 (Riboflavina), e quindi anche una carenza di vitamina B2, può compromettere il funzionamento di eNOS d nNOS. La Biosintesi del Ferro-Eme richiede la presenza nella dieta di Ferro e Vitamina B6, ed è sensibile all’intossicazione da Piombo (Metallo pesante). Pertanto anche l’esposizione all’inquinamento da piombo, può inibire l’attività enzimatica di eNOS ed nNOS, predisponendo a patologie cardiovascolari e ipertensione.

La carenza di Acido Folico può interferire sull’erezione dell’organo maschile. L’acido Folico contribuisce all’efficienza dell’erezione del membro maschile, per due motivi: 1) E’ il precursore del GTP, il substrato della GUANILATO CICLASI EC 4.6.1.2., necessario per la sintesi del c-GMP (GMP-ciclico o guanilato monofosfato ciclico), una sostanza che promuove la vasodilatazione e l’erezione del pene; 2) L’acido folico precursore del BH4, stimola eNOS a produrre Ossido nitrico nei vasi cavernosi del membro maschile: L’ossido nitrico viene assorbito dal Ferro-eme contenuto nella GUANILATO CICLASI, stimolando la sintesi del c-GMP (Guanilato monofosfato ciclico), favorendo l’erezione del mmebro maschile. Per i dettagli suggerisco di leggere il mio vecchio articolo “Sostanze Naturali per l’Impotenza“.

La carenza di Acido Folico rende sensibili all’intossicazione da FENILALANINA. La fenilalanina è un amminoacido essenziale, ed è precursore dell’amminoacido Tirosina; La Tirosina a sua volta è importante per formare la Dopammina, la L-DOPA e la melanina. La Tirosina è un amminoacido semi-essenziale, perché si forma dalla FENILALANINA, grazie ad un enzima “La FENILALANINA IDROSSILASI (EC1.14.16.1)”, Questo enzima trasforma la Fenilalanina in Tirosina, e per funzionare necessita della TETRAIDROBIOPTERINA (BH4), derivante dall’acido folico (Vitamina B9). Una carenza di acido folico rallenta la trasformazione di fenilalanina in tirosina; poiché la fenilalanina in eccesso è neurotossica, si comprende come la carenza di folati può interferire sulla salute psichica. Esistono delle persone con mutazioni all’enzima FENILALANINA IDROSSILASI, che sono sensibili all’intossicazione da proteine ricche di fenilalanina, e la patologia genetica prende il nome di FENILCHETONURIA, gestibile con una dieta povera di FENILALANINA. La Vitamina B9 (acido folico) potrebbe essere di supporto nutrizionale a queste persone, perché precursore del BH4.

La Carenza di Acido Folico invecchia il DNA e attenua la proliferazione cellulare. L’acido folico è anche il precursore della Timina, Guanina e Uridina, necessari per la sintesi dei nucleotidi del DNA e dell’RNA. Una drammatica carenza di vitamina B9 (acido folico), riduce la capacità delle cellule di riprodursi e ringiovanire i tessuti, perché la produzione di nuovo DNA ed RNA dipende in parte dalla disponibilità dei folati.

La carenza di Acido Folico, rende sensibili all’intossicazione dei Solfiti: I Solfiti sono sostanze tossiche per il cervello ed il sistema immunitario, che devono essere rimosse velocemente. I solfiti sono dei conservanti aggiunti agli alimenti ricchi di zuccheri, come succhi di frutta, frutta secca dolce, vino, melasse zuccherine, ed hanno la funzione di impedire lo sviluppo di batteri e lieviti. I solfiti si formano spontaneamente nelle nostre cellule quando abusiamo di proteine ricche di Metionina e Cisteina. I solfiti sono tossici e creano mal di testa; L’organismo per neutralizzare i solfiti utilizza l’enzima SOLFITO OSSIDASI EC 1.8.3.1, che per funzionare richiede la MoCo (La Molibdopterina legata al Molibdeno). Per la biosintesi della MoCo è richiesta la presenza nella dieta dell’acido folico (vitamina B9) e del Molibdeno. La carenza di queste due sostanze può provocare un cattivo funzionamento della SOLFITO OSSIDASI, rendendoci più sensibili ai solfiti.

La carenza di acido folico potrebbe interferire sul catabolismo delle basi puriniche (Xantine): Le cellule dei tessuti quando muoiono, liberano nel sangue il loro contenuto di DNA e RNA, che degradansosi, rilasciano le basi puriniche; Queste possono creare infiammazione, e devono essere rimosse a mezzo dell’enzima XANTINA OSSIDASI EC1.17.3.2; Poiché questo enzima funziona allo stesso modo della Solfito Ossidasi, richiede la MoCo, che si forma dall’acido folico e dal Molibdeno. Quindi la carenza di acido folico (vitamina B9), impedisce il corretto smaltimento delle purine e xantine.

La carenza di Acido folico può compromettere il funzionamento degli enzimi ALDEIDE OSSIDASI 1.2.3.1 e della componente mitocondriale della AMMIDOSSINA m-ARC; Questi due anzimi funzionano con la MoCo e richiedono la presenza nella dieta di Acido folico e Molibdeno. La carenza di attività enzimatica di questi enzimi, predispone a sensibilità ad aldeidi, chetoni, all’alcol, e alla eliminazione di sostanze tossiche dal mitocondrio.

In conclusione … L’Acido Folico: Nutriente della Vita

l’acido folico (vitamina B9), svolge un ruolo ampio a sosteno del metabolismo del consumatore, che spazia dalla produzione di neurotrasmettitori, alla prevenzione cardiovascolare, alla fertilità, ed alla detossificazione. Gli alimenti ricchi di folati sono prevalentemente quelli di origine vegetale, in particolare le verdure a foglia larga; alimenti carnei come il fegato, i reni, i frutti di mare contengono discrete quantità di acido folico. Sono una buona fonte di acido folico altamente assimilabile, anche i latti fermentati (Yogurt, Yakult e Kefir) ed i latticini, perché l’acido folico viene prodotto spontaneamente dai batteri lattici.

Pubblicato dal Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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