Albicocca Alcalinizzante

In questo post, parliamo dell’Albicocca: un cibo vitaminizzante e ricco di ceneri alcalinizzanti; Un albicocca pesa circa 50 grammi e contiene un nocciolo di circa 4 grammi. Il minerale più abbondante è il potassio, seguito dal Calcio e Magnesio, che insieme contribuiscono a rinforzare la capacità Tampone dei fluidi .corporei, prevenendo l’acidosi.

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albicocca ricca di vitamine e ceneri alcaline
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L’albicocca (Prunus armeniaca) è un delizioso frutto, coltivato in tutta l’area del bacino del mediterraneo. Il suo colore è di un bel giallo – arancio, con delle chiazze rosse, segno di ricchezza di carotenoidi. I carotenoidi sono sostanze liposolubili, che proteggono la pelle e gli occhi dagli UV del sole.

L’albicocca ha numerosi carotenoidi: beta carotene, Licopene, Luteina, Zeaxantina, etc, ed è l’ideale per introdurla nella dieta estiva.

Inoltre il beta-carotene, è anche precursore della vitamina A, contribuendo a migliorare la salute della pelle, delle mucose e degli epiteli. Gli esperti della Nutrizione, considerano la vitamina A, “anti -infettiva”, perché rendendo impermeabili gli epiteli, prevengono le infezioni.

L’albicocca è un alimento ricco di vitamine, minerali alcalini, polifenoli e fibre vegetali.

L’albicocca contiene tutte le vitamine del gruppo B (ad eccezione della B12), contribuendo a mantenere efficiente il metabolismo.

L’albicocca è anche una buona fonte di vitamina C: 100 grammi di polpa, ne contiene circa 10 mg.

La vitamina C è fondamentale per l’organismo, perché fa funzionare diversi enzimi;

tra questi cito:

  1. La prolil-idrossilasi e la Lisina idrossilasi, responsabili della sintesi del collagene
  2. l’ Oncosoppressore “prolil-idrossilasi-2”/pVHL, che in presenza di ossigeno, previene la trascrizione di HIF, contribuendo a prevenire i tumori e le infiammazioni.
  3. La TET, un enzima che favorisce l’espressione dei geni, attraverso l’eliminazione dei gruppi metile (-CH3), dalle isole CpG del DNA.
  4. La DNA -Istone-Demetilasi, che favorisce l’espressione dei geni, togliendo i gruppi metili dagli istoni che avvolgono il DNA.
  5. Previene l’infiammazione, neutralizzando l’enzima ossidante Mieloperossidasi.
  6. Etc..

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l’Albicocca è anche una preziosa fonte di Vitamina E, utile per la fertilità, per la pelle, occhi e capelli. In 100 grami di Polpa, sono contenuti, circa 0,89 mg (pari al 7,4% del RDA).

Ma la cosa più straordinaria, è la ricchezza in minerali alcalini. Se bruciate in una stufa, 100 grammi di albicocca, ottenete circa 0,75 grammi di ceneri, che sciolte in acqua danna una soluzione alcalina.

Le sue ceneri sono ricche di minerali alcalini, che contribuiscono a mantenere stabile, il pH dei fluidi corporei che bagnano le cellule.

In 100 grammi di albicocca, sono contenuti i seguenti minerali alcalinizzanti:

  1. Potassio 259 mg
  2. Calcio 13 mg
  3. Magnesio 10 mg
  4. Ferro 0,39 mg
  5. Zinco 0,2 mg
  6. Rame 0,078 mg
  7. manganese 0,077 mg
  8. Selenio 0,1 microgrammi
  9. Sodio 1 mg
  10. Fosfati (minerale acidificante) 23 mg
  11. Proteine (Nutriente acidificante perché ricco di fosfati e solfati) 1,4 grammi.

La Capacità alcalinizzante/acidificante di un alimento, si misura con il Livello Potenziale di Escrezione renale, indicato con la sigla PRAL.

Quando il PRAL di un alimento è negativo, significa che nelle sue ceneri, prevalgono minerali alcalini. Se l’alimento è ricco di proteine e fosfati, il PRAL dell’alimento sarà positivo, ossia acidificante.

Le albicocche sono frutti molto alcalinizzanti: 100 grammi di albicocche, sviluppano un PRAL di – 5,25 mEq.

Cibi alcalinizzanti aiutano:

  1. a dare tono e turgore ai muscoli, perché favoriscono l’idratazione cellulare e cacciano via il sodio responsabile della ritenzione idrica.
  2. Migliorano e rinforzano le ossa ed i denti.
  3. mantengono stabili i valori del pH dei fluidi ectracellulari, mantenendo sani e ben ossigenate le cellule e la matrice extracellulare
  4. contribuiscono a prevenire il metabolismo infiammatorio, perché contrastano l’acidosi e l’ipossia tissutale.

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Esiste una Formula Matematica per determinare il PRAL di un alimento, che riporto qui sotto:

PRAL (alimento) = [(proteine x 0,49) + (Pi x 0,037)] – [(K x 0,021) + (Mg x 0,026) + (Ca x 0,013)]

Dove

  • Proteine sono espresse in grammi
  • Pi = sono i fosfati espressi in mg
  • K è il potassio espresso in mg
  • Mg è il Magnesio espresso in mg
  • Ca è il Calcio espresso in mg

Infine mi preme ricordare ai lettori, che l’albicocca è anche una fonte di polifenoli, bioflavonoidi ed enzimi. Molte di queste sostanze (Luetolina, Rutina, Quercetina, Kampeferolo), fungono da sostanze protettrici dei vasi sanguigni, contribuendo a migliorare la circolazione sanguigna ed a mantenere elastiche le arterie.

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Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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