L’Alluminio Tossico per il Cervello
L’alluminio è un metallo tossico diffuso come contaminante negli alimenti e bevande confezionate che quotidianamente mangiamo.
Molti scienziati hanno messo in guardia la classe medica sulla pericolosità dell’alluminio nei riguardi della salute del consumatore;
Ci sono molte ricerche che affermano che l’assunzione di alluminio con gli alimenti e bevande, può favorire la comparsa delle seguenti patologie:
- Demenza senile
- Alzheimer
- Osteodistrofia renale e osteoporosi
- Parkinson
- Sclerosi Laterale Amiotrofica
- Sclerosi Multipla
- Rallentano la capacità di detossificazione dell’organismo
Alcune ricerche hanno dimostrato che iniettando microscopiche quantità nell’ippocampo di cavie di laboratorio sviluppavano sintomi simili alla demenza Umana.
L’alluminio è scarsamente assorbito dall’intestino e viene facilmente smaltito con le feci; L’allumino che entra nel circolo sanguigno sembra fare danni; Circa 5 – 20 mg al giorno di alluminio vengono eliminati con le urine.
Ma dove troviamo l’alluminio?
L’alluminio è ampiamente usato come materiale di imballaggio; Se ci fate caso la maggior parte degli imballaggi dei prodotti alimentari contiene diversi strati di materiali, tra cui un sottilissimo strato di alluminio grigio-metallico, separato dal contatto con l’alimento da uno strato trasparente di plastica.
Tuttavia una parte dell’alluminio a causa dell’umidità e dall’acidità del prodotto può sciogliersi, attraversare la pellicola di plastica e contaminare gli alimenti.
Contengono uno strato di alluminio:
- Alcune buste di patatine confezionate
- le lattine di bevande gassate
- le confezioni di biscotti, Crachers, gelati confezionati, gomme da masticare, etc.
- Alcune lattine per carne e pesce conservati
- I contenitori per farmaci
- Molti prodotti surgelati
Sono fonte di contaminazione alimentare di alluminio anche:
- La Carta stagnola
- I contenitori di carta stagnola
- Alcuni utensili da cucina “forchette, coltelli, tegami, caffettiere”
- Alcune tubature dell’acqua potabile
Altre fonti di contaminazione da alluminio, sono:
- Alcuni deodoranti ascellari
- Alcuni dentifrici
- Alcuni saponi e cosmetici
- Farmaci Antiacidi e antidiarroici
- L’alluminio è presente Come Eccipiente in alcuni Vaccini
I prodotti alimentari più a rischio di contaminazione di alluminio sono le bevande acide gassate conservate in Lattine di alluminio; L’alluminio viene sciolto in parte dagli acidi della bevanda e viene poi ingerito dal consumatore; C è da dire però che la parete interna della lattina è verniciata con particolari vernice per minimizzare il rischio che gli acidi sciolgano l’alluminio.
Perché l’alluminio è ampiamente utilizzato negli imballaggi alimentari?
L’alluminio viene ampiamente utilizzato negli imballaggi dei prodotti alimentari perché presenta i seguenti vantaggi tecnologici:
- è molto leggero con peso specifico di appena 2,68
- I fogli di alluminio che si ottengono sono molto molto sottili
- Rendono l’imballaggio impermeabile alla luce, all’umidità ambientale ed all’ossigeno, isolando il prodotto alimentare dall’ambiente esterno, proteggendolo dall’ossidazione e aumentando il tempo di conservazione
- L’alluminio ha una ottima conducibilità del calore permettendo a surgelati, gelati e bevande in lattina di refrigerarsi e/o congelarsi rapidamente.
- È abbastanza resistente alla corrosione degli acidi
Riferimenti Bibliografici
- Chimica degli alimenti di Patrizia Cappelli, seconda edizione 2000 – Zanichelli Bologna, Capitolo 9 “contaminazione chimica degli alimnti”, pagine 198 – 199
- Guarire con il Metodo Gerson – Macroedizioni Editore, Pagina 117
- Le 100 Regole del Benessere del Dottor Fabrizio Duranti – Spearling & Kupfer editori -Capitolo 43 “Diffidate dall’alluminio”, pagine 139 -140
- La farmacia degli alimenti di sergio Caselli e Adriano Rubini, MEB editore, pagine 209 -210.