Anoressia senile e Iposalivazione

Alcuni fattori scatenanti l'anoressia senile, ta cui l'iposalivazione.

Molti anziani tendono a perdere l’appetito e quindi rischiano la malnutrizione, la perdita di peso, la perdita di massa muscolare (sarcopenia) e la riduzione della forza fisica. la perdita di appetito nella terza età, viene chiamata ANORESSIA SENILE o SINDROME GERIATRICA. La perdita di appetito riguarda circa il 25 – 30% degli anziani, e colpisce più le donne che gli uomini.

L’anoressia senile predispone alla perdita di massa muscolare (sarcopenia), ed all’indebolimento del sistema immunitario, favorendo la fragilità, ossia l’incapacità dell’anziano di fare le comuni attività e di sopportare gli stress della vita e le infezioni.

Le principali cause dell’anoressia senile, sono: La depressione, i disturbi della motilità gastro – intestinale, la disidratazione, ed alcuni disordini neuro – endocrini riguardanti la produzione di alcuni ormoni della fame/sazietà (GLP-1, Insulina, Leptina, Colecistochinina o CCK, GH-relina, neuropeptide-Y o NPY e Peptide enterico PYY e beta-endorfine). Possono essere causa di anoressia senile, anche le infezioni e le infiammazioni silenti.

L’anoressia senile è caratterizzata da:

  1. Perdita di appetito e ridotto apporto calorico
  2. Denutrizione
  3. Perdita di peso involontario
  4. Ridotto stato immunitario
  5. Fragilità e sarcopenia
  6. declino funzionale e perdita di indipendenza (incapacità di svolgere le attività quotidiane)
  7. scarsa qualità della vita

Esistono dei farmaci stimolatori dell’appetito in fase di studio; tra questi vengono citati da PMC10751437, il MAGESTROL-ACETATO, il DRONABINOLO, L’ANAMORELLIN CLORIDRATO (agonista del recettore della GH-Relina) ed il PF-06946860 (anticorpo monoclonale umanizzato selettivo).

Un possibile fattore di rischio per l’anoressia senile è la scarsa salivazione; Molti anziani diminuiscono la secrezione di saliva; la saliva contiene enzimi digestivi, ed aiuta a formare il bolo alimentare ed a migliorare la digestione, la masticazione, il gusto e la deglutizione. Secondo le ricerche del Professore giapponese YUKI OHARA et al 2020 (PMC7691094), prevenire la scarsa salivazione negli anziani, potrebbe contribuire a prevenire – attenuare l’anoressia senile e quindi forse contribuire a ridurre il rischio di perdita eccessiva di peso e lo sviluppo della sarcopenia e fragilità nell’anziano. Un fattore di rischio dell’iposalivazione è la disidratazione e molt anziani sono inclini alla disidratazione, perché il loro cervello tende ad avvertire meno il senso della sete.

Fonte Bibliografica (Anoressia senile e Iposalivazione)

  1. de Souto Barreto P, Cesari M, Morley JE, Roberts S, Landi F, Cederholm T, Rolland Y, Vellas B, Fielding R. Appetite Loss and Anorexia of Aging in Clinical Care: An ICFSR Task Force Report. J Frailty Aging. 2022;11(2):129-134. doi: 10.14283/jfa.2022.14. PMID: 35441188; PMCID: PMC8898654.
  2. Ohara Y, Kawai H, Shirobe M, Motokawa K, Fujiwara Y, Kim H, Ihara K, Obuchi S, Edahiro A, Iwasaki M, Watanabe Y, Hirano H. Association between anorexia and hyposalivation in community-dwelling older adults in Japan: a 6-year longitudinal study. BMC Geriatr. 2020 Nov 25;20(1):504. doi: 10.1186/s12877-020-01905-0. PMID: 33238938; PMCID: PMC7691094.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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