Aumentare il BDNF nel cervello

Aumentare il BDNF nel cervello. L'attività fisica, le fibre vegetali solubili, il digiuno intermittente, la chetosi, la supplementazione di Niacina e la restrizione dietetica della metionina, contribuiscono ad aumentare i livelli di BDNF, un fattore di crescita che aumenta la neurogenesi (formazione di nuovi neuroni) e la plasticità sinaptica (formazione di nuove sinapsi, ossia i nuovi collegamenti tra i neuroni).
[Figura 1]- L’attività fisica, le fibre vegetali solubili, il digiuno intermittente, la chetosi, la supplementazione di Niacina e la restrizione dietetica della metionina, contribuiscono ad aumentare i livelli di BDNF, un fattore di crescita che aumenta la neurogenesi (formazione di nuovi neuroni) e la plasticità sinaptica (formazione di nuove sinapsi, ossia i nuovi collegamenti tra i neuroni).

Aumentare il BDNF nel cervello

Per info sui prodotti che nutrono il cervello → CONTATTI

L’intelligenza di una persona e la capacità di memorizzare ed elaborare informazioni, dipende dal numero e dal grado di ramificazioni dei neuroni. Più i neuroni sono grandi e ramificati, e più il cervello ed il sistema nervoso funziona meglio.

I Neuroni capaci di formare velocemente nuove ramificazioni (sinapsi), migliorano la capacità di apprendere, memorizzare, essere abili a fare i calcoli, migliora il linguaggio le emozioni ed il ragionamento, e aiuta a relazionarsi con gli altri.

L’ormone che stimola la crescita e le ramificazioni dei neuroni è il BDNF (Fattore neurotrofico del cervello). Quando tentiamo di imparare a fare qualche cosa, i neuroni tendono a formare nuove ramificazioni per mettersi in contatto con altri neuroni. La velocità con cui impariamo, dipende dalla velocità con cui i neuroni formano nuove ramificazioni in specifiche parti del cervello.

Chi ha alti livelli di BDNF nel cervello, riesce ad imparare più velocemente, perché i neuroni dell’area del cervello adibita a imparare e memorizzare determinate cose, grazie al BDNF, crescono più velocemente.

I bambini imparano velocemente le cose, perché il loro cervello è ricco di BDNF e quindi i neuroni durante l’apprendimento, ramificano velocemente. Gli adulti e gli anziani faticano ad imparare nuove cose, perché il loro cervello è povero di BDNF.

Quindi il BDNF è un vero è proprio fertilizzante del cervello; più ne abbiamo e maggiore saranno le nostre prestazioni mentali e la nostra capacità di immagazzinare informazioni fresche nel lungo periodo.

Domanda! E’ possibile incrementare in modo naturale i livelli di BDNF nel cervello?

La risposta è si! Tra i fattori in grado di migliorare i livelli di BDNF, la bibliografia scientifica cita: l’attività fisica aerobica, il digiuno intermittente, le fibre vegetali solubili, la restrizione dietetica della metionina, la chetosi e l’integrazione alimentare di Niacina (una forma della vitamina B3).

Sul ruolo dell’attività fisica aerobica nel migliorare l’aumento del BDNF, ne ho parlato approfonditamente nel mio post intitolato: L’attività fisica aumenta il volume del cervello. È probabile che l’attività fisica aerobica stimoli il rilascio di BDNF, perché aumenta temporaneamente l’acido butirrico, il NAD (un derivato della Niacina) ed il beta-idrossibutirrato nel sangue.

Il digiuno intermittente, l’assunzione di alimenti ricchi di fibre vegetali solubili, la chetosi, favoriscono la produzione di BDNF, perché aumentano i livelli di acido butirrico (butirrato) e del beta-idrossi-butirrato nel sangue.

La restrizione dietetica della metionina, favorisce la produzione di BDNF, perché probabilmente aumenta attraverso la via della transulfatazione, la produzione di ACIDO CHETO-BUTIRRATO, che probabilmente ha gli stessi effetti biologici del Butirrato e della beta-idrosisbutirrato.

La Niacina, il beta-idrossi-butirrato, il Butirrato e la alfa-cheto-butirrato sono tutti ligandi del recettore GRP109a (leggi articolo sul recettore GRP109a).

Il recettore GPR109a attivato da queste sostanze, stimolala produzione di BDNF, sopprime la formazione delle proteine APP precursori delle placche beta-amiloidi responsabili dell’Alzheimer, ed aumenta i livelli dell’enzima NEPRILISINA, deputata alla degradazione delle beta-amiloidi.

Quindi, praticare attività aerobica, mangiare cibi ricchi di fibre vegetali solubili (FOS, Pectine, etc), mangiare poco la sera, e non abusare di proteine animali carichi di metionina, può contribuire ad incrementare il BDNF, favorendo la formazione di nuovi neuroni (neurogenesi), la crescita dei neuroni e la ramificazione dei neuroni (plasticità sinaptica), contribeundo a potenziare la memoria ed il grado di apprendimento dell’individuo.

La fibra vegetale solubile (prebiotica), favorisce anche la produzione di BDNF, perché venendo fermentata dai batteri del colon, producono acido butirrico, che stimola il recettore GRP109a a produrre BDNF e sopprime la produzione della proteina APP e del beta-amiloide, ed aumentando l’enzima NEPRILISINA deputata alla degradazione delle beta-amiloidi; Per aprpfondire sul ruolo della fibra vegetale nel produrre acido butirrico (butirrato), leggere la mia pubblicazione: La Fibra antinfiammatoria.

Anche i supplementi di niacina (vitamina B3) e l’assunzione dei polisaccaridi del REISHI, potenzia la neurogenesi e la plasticità neuronale. Alcuni polisaccaridi del REISHI sembrano essere in grado di legarsi al recettore del BDNF, favorendo la Neurogenesi e la plasticità sinaptica, ben descritto in un mio vecchio post intitolato “Il reishi ringiovanisce il cervello https://liborioquinto.altervista.org/il-reishi-ringiovanisce-il-cervello/”.

Fonte Bibliografica consultata (Aumentare il BDNF nel cervello)

DESCLAIMER PER ARTICOLO Aumentare il BDNF nel cervello

– Le Informazioni Pubblicate su Alimentazione e Nutraceutica hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Verified by MonsterInsights