Benzoato di sodio e coloranti sospettati del deficit dell’attenzione “ADHD”
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Alcune pubblicazioni scientifiche sembrano confermare che una dieta ricca di coloranti e conservanti, può favorire nei bambini il disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD).
In pratica, sembra che una dieta ricca di coloranti e conservanti, può rendere iperattivi, impulsivi e poco attenti alcuni bambini.
Tra le sostanze sospettate di causare ADHD nei piccoli, sono:
- Il Benzoato di Sodio E211, che è un conservante antimicrobico ampiamente utilizzato nelle bevande gassate, ed in alcune preparazioni dolciarie
- I coloranti azoici e naturali: La tartraziona (E102), il Giallo Arancio (E110), il Giallo CRINOLINA (E104), la Carmoisina (E122), il Rosso allura (E129) ed il Rosso cocciniglia (E124).
Perché causano disturbo dell’attenzione in alcuni soggetti, questo ancora non si sa ed è oggetto di studio e polemiche.
Casualmente ho studiato il metabolismo della D-SERINA, un amminoacido non proteico (quello proteico è la L-SERINA), in grado di legarsi al recettore cerebrale del glutammato NMDA, rendendolo più sensibile al glutammato.
Troppa D-Serina e L-Glutammato, legandosi al recettore cerebrale NMDA, amplificano il segnale eccitatorio, rendendo l’individuo più iperattivo e nervoso.
La D-SERINA viene prodotta nel cervello dall’enzima SERINA RACEMASI (vitamina B6 dipendente). La SERINA RACEMASI, trasforma la L-SERINA in D-SERINA.
Troppa D-SERINA fa male perché assieme al glutammato stimola tantissimo i neuroni.
Esiste un 2° enzima che spazza via l’eccesso di D-SERINA dal cervello, prevenendo l’eccessiva eccitazione nervosa. Questo enzima si chiama D-AMMINO OSSISASI DAAO (EC1.4.3.3), che elimina la D-SERINA dal cervello, e funziona con la Vitamina B2.
La D-AMMINOACIDO OSSIDASI è inibito dal BENZOATO DI SODIO (E211), presente in molti alimenti conservati, dall’ antranilato e forse dai coloranti azoici (vedere database Brenda enzyme HOMO SAPIENS EC1.4.3.3).
CONCLUSIONI: Suppongo che una dieta ricca di coloranti e Benzoato si sodio, può interferire sul comportamento, perché vanno probabilmente ad inibire l’enzima cerebrale D-AMMINO-OSSIDASI. Il blocco temporaneo di questo enzima, potrebbe predisporre il consumatore ad aumento del livelli di D-SERINA nel cervello, causando forte stimolazione dei recettori NMDR del glutammato, con conseguente disturbo dell’attenzione, impulsività e iperattività (ADHA).
Ovviamente questa conclusione è una mia ipotesi, relativi ai dati letti sul database internazionale degli enzimi BRENDA.
Fonti Bibliografiche (Benzoato di sodio e coloranti sospettati del deficit dell’attenzione “ADHD”)
- Disturbi del comportamento nei bambini: alimentazione ed acquamotricità – A cura di Roberto Peretti, Fisioterapista, Osteopata Paolo Palmas, Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup
- Beezhold BL, Johnston CS, Nochta KA. Sodium benzoate-rich beverage consumption is associated with increased reporting of ADHD symptoms in college students: a pilot investigation. J Atten Disord. 2014 Apr;18(3):236-41. doi: 10.1177/1087054712443156. Epub 2012 Apr 25. PMID: 22538314.
- Barrett JR. Diet & nutrition: hyperactive ingredients? Environ Health Perspect. 2007 Dec;115(12):A578. doi: 10.1289/ehp.115-a578. PMID: 18087571; PMCID: PMC2137120. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2137120/
- Murtas G, Sacchi S, Tedeschi G, Maffioli E, Notomista E, Cafaro V, Abbondi M, Mothet JP, Pollegioni L. Antimicrobial D-amino acid oxidase-derived peptides specify gut microbiota. Cell Mol Life Sci. 2021 Apr;78(7):3607-3620. doi: 10.1007/s00018-020-03755-w. Epub 2021 Jan 23. PMID: 33484270; PMCID: PMC8038955.
- BRENDA ENZYME https://www.brenda-enzymes.org/enzyme.php?ecno=1.4.3.3&Suchword=&reference=&UniProtAcc=&organism%5B%5D=Homo+sapiens
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