Camminate per migliorare la circolazione sanguigna
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Il Miglior metodo per stimolare la circolazione sanguigna è camminare a passo continuo con comode scarpe ginniche.
Quando camminate mettete in moto la circolazione sanguigna e linfatica in modo efficiente permettendo al sangue di drenare via l’anidride carbonica e le scorie prodotte dalle cellule e apportare ossigeno e nutrienti.
Perché camminare aiuta la circolazione sanguigna?
Alla base del piede ce una rete di vasi sottocutanei che fungono da pompetta noto con il nome di Suola Venosa di Lejars. Quando appoggiate il piede per terra, la suola venosa di Lejars viene compressa e spinge il sangue verso il polpaccio; I muscoli del polpaccio e della coscia contraendosi durante la camminata, massaggiano i vasi venosi contribuendo a far risalire il sangue verso il cuore.
Camminare di buon passo aiuta a mettere in moto il sangue e la linfa, aiutando il corpo a depurarsi, ad eliminare le cellule morte, a fluidificarsi, a migliorare l’ossigenazione ed ad apportare nutrimento alle cartilagini e tendini.
Se il sangue circola bene, i nutrienti arrivano con regolarità nelle giunture articolari nutrendo ed inspessendo le cartilagini ed i tendini e nel contempo favorirà l’eliminazione dei detriti e dei metaboliti tossici. Questo è uno dei principali motivi per il quale la funzionalità articolare migliora grazie all’attività motoria.
Un sangue che circola bene nelle vene delle gambe, si mantiene fluido ed impedisce la formazione di trombi ed edemi. Quando la circolazione non funziona bene, l’acqua contenuta nel sangue trasuda attraverso le pareti venose e si accumula nei liquidi extracellulari dei muscoli; ne consegue che le gambe, i piedi e le caviglie tendono a gonfiarsi di liquidi, fanno male e gli scambi di ossigeno e nutrienti con le scorie e la CO2 non avviene in modo adeguato.
Si dice che le gambe gonfie sono in una condizione “quasi di ipossia”, ossia di carenza di ossigeno e ciò favorisce infiammazione e la cellulite.
Si dice che le gambe in cui non circola bene il sangue si accumulano molte scorie metaboliche e anidride carbonica che compromette la funzionalità delle fibre muscolari che necessitano di ossigeno e di pulizia.
Si dice che un sangue che non circola bene, tende a coagulare formando dei trombi, che come dei veri e propri tappi, possono otturare le vene delle gambe provocando trombosi venose che se non trattate farmacologicamente possono provocare l’embolia polmonare.
Cosa bisogna fare per prevenire i problemi di circolazione e gonfiore nelle gambe e caviglie?
Semplice! Bisogna camminare. Quando camminate la suola venosa di Lejars sotto la pianta del piede e i muscoli dei polpacci e della coscia comprimono e rilassano in modo ritmico le vene, spingendo il sangue dal Piede verso il cuore. Camminare vi aiuta ad ossigenarvi, a nutrire le articolazioni, a eliminare le scorie e la CO2. Se desiderate delle caviglie belle e dei glutei da urlo, imparate a camminare…altrimenti vi meritate la cellulite e le caviglie a zampa di elefante.
Scritto è pubblicato dal
Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto
Fonte Bibliografica
- Basi di Medicina per gli sportivi – di Luca Speciani, Edizione Correre
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