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Le Piante sono una fonte naturale di farmaci e di veleni. Esistono piante buone e piante cattive; in questo breve post vi parlo di una terribile sostanza contenuta nell’olio di Croton Tiglium (Croton Oil): Il Phorbolo.
Il Croton Oil si estrae dai semi prodotti dall’albero del Croton Tiglium che cresce in India e Malesia. Questo olio è molto tossico: a contatto con la pelle, crea irritazione, infiammazioni, vere e proprie ustioni. Se assunto per bocca, può provocare gravi conseguenze; In piccole dosi invece ha proprietà lassative e antielmintiche (uccide i vermi intestinali). Non è un olio adatto all’alimentazione e neanche per la cosmetica, eppure pare che in alcuni paesi viene venduto come olio per rigenerare la pelle. Io personalmente credo che sia molto pericoloso applicare questo olio sulla pelle; L’Olio di croton Tiglium contiene Phorbolo che è una sostanza che favorisce lo sviluppo e progressione del cancro.
Il Phorbolo applicato sulle cellule, le stimola a proliferare ed a crescere in modo incontrollato; attraverso l’attivazione di vie biochimiche che portano all’infiammazione e replicazione cellulare.
Basta che quest’olio viene a contatto con la pelle, e si possono manifestare gravi irritazioni; I centri di ricerca di biologia, farmacologia e medicina, utilizzano il phorbolo estratto dell’olio di Croton Tiglium per indurre i tumori su animali e modelli cellulari in vitro.
Il phorbolo è altresì in grado di accendere i percorsi di segnalazione infiammatoria e per questo motivo viene usato nei laboratori di ricerca per testare il potere antinfiammatorio di nuovi farmaci e nuovi integratori alimentari, sempre su cavie e modelli animali.
Il Croton Oil è quindi molto tossico e pericoloso, eppure è facilmente reperibile in commercio per uso cosmetico. Il phorbolo presente in quest’olio applicato sulla pelle, le stimola a rigenerarsi, contribuendo a ringiovanire la pelle, ma un suo uso improprio potrebbe essere molto pericoloso, perché potrebbe scatenare un cancro.
Il Phorbolo ha la capacità di legarsi in modo irreversibile al recettore cellulare PKC. Quando questo recettore, si lega irreversibilmente al PKC, la cellula “impazzisce” e viene stimolata a proliferare e generare infiammazione.
Ma ritorniamo all’olio di Croton tiglium ..
La mia personale paura di questo pericoloso Olio sta nel fatto che molte aziende energetiche stanno valutando di coltivare in modo estensivo il Croton Tiglium per produrre grandi quantità di Croton Oil da impiegare come Biodiesel per i mezzi di trasporto.
Da 1000 Kg di Semi di Croton Tiglium si estraggono circa 218 – 340 Kg di Olio da usare come Biodiesel.
Se è vero che l’olio di croton usato come combustibile non dovrebbe causare problemi (bisogna però valutare se i fumi della combustione di questo olio non libera vapori cancerogeni di Phorbolo), è anche vero che la disponibilità di grandi quantità di questo brutto Olio a prezzi stracciati, potrebbe incoraggiare qualche industria alimentare disonesta ad utilizzarlo al posto di oli di semi, esponendo a rischio oncologico gli ignari consumatori.
L’olio di Croton Tiglium ha una composizione in acidi grassi molto vicina a quella dell’olio di Oliva; Il contenuto medio di acido oleico del Croton Oil è del 56 %. La fortuna vuole però che l’odore e sapore del Croton Oil è leggermente disgustoso.
Fonte Bibliografica
- Utilizzo di olio di Croton come Fonte di Energia, Ottilia De marco, et al http://orizzontenergia.it/download/Appr/BIOMASSA/2009_Olio%20Croton%20Fonte%20Energia_Rivista_comb_n_3_SSC.pdf
- Phorbol wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Phorbol
- http://www.pubs.iscience.in/journal/index.php/appnanomed/article/view/366
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