Dal difetto mitocondriale delle cellule staminali può svilupparsi il cancro un ipotesi

Dal difetto mitocondriale delle cellule staminali può svilupparsi il cancro (ipotesi)

Dal difetto mitocondriale delle cellule staminali può svilupparsi il cancro un ipotesi

Nel corpo umano ci sono 250 tipi di cellule completamente differenziate, che compongono organi e tessuti: abbiamo le cellule della pelle, i neuroni del cervello, i globuli rossi e bianchi del sangue, gli epatociti del fegato, le fibre muscolari dei muscoli e del cuore, le cellule endoteliali dei vasi sanguigni, le cellule delle ossa e della cartilagini, etc. Tutte queste cellule sono specializzate nel fare qualcosa e quindi pur avendo lo stesso DNA, hanno forma e funzione diversa e vengono chiamate cellule differenziate.

Le 250 cellule differenziate che compongono il corpo umano, prendono tutte origine dalla cellula staminale. La cellula staminale è una cellula embrionale (indifferenziata), in grado di moltiplicarsi e differenziarsi per dare origine a tutte le 250 cellule del corpo umano;

quindi i neuroni e gli astrociti del cervello, i globuli rossi e bianchi del sangue, le cellule della pelle, le cellule delle ossa e delle articolazioni, etc, nascono tutte dalle cellule staminali.

Le cellule staminali sono disseminate un po’ ovunque in organi e tessuti, e sono nascosti in particolari nicchie al riparo dall’ossigeno. Queste cellule staminali dormono, ma quando vengono svegliate da segnali esterni (traumi, citochine infiammatori, inquinanti ambientali, stress ossidativo, etc), queste si risvegliano, incominciano a fermentare glucosio e glutammina, si moltiplicano, ed una parte di esse fuoriesce dalla nicchia, entrano in contatto con l’ossigeno, incominciano ad abbandonare la fermentazione ed ad usare l’ossigeno per ricavare energia, si differenziano in una dei 250 tipi diversi di cellule del corpo (per esempio si differenziano in cellule della pelle), e si sostituiscono alle cellule vecchie e danneggiate. Una volta riparato il trauma e rigenerato il tessuto, le cellule staminali contenute nella nicchia, si riaddormentano. Se le cellule staminali all’interno della nicchia non si addormentano, queste continuerebbero a moltiplicarsi all’infinito, sviluppando un tumore.

Le cellule staminali contengono mitocondri!

I mitocondri non vengono utilizzati dalle cellule staminali in replicazione per produrre energia, perché usano la glicolisi e la glutaminolisi, ossia le staminali in replicazione utilizzano glucosio e glucosamina come carburante (proprio come le cellule tumorali). Quando invece dormono, pare che le staminali usino l’autofagia, ossia si nutrono delle loro riserve energetiche, ed i consumi sono ridotti al minimo. Quando invece le staminali incominciano a differenziarsi, passano dalla fermentazione alla respirazione, sfruttando quindi i mitocondri per produrre energia.

I Tumori probabilmente nascono dalle cellule staminali contenenti mitocondri difettati!

I Tumori sono probabilmente cellule staminali che contengono al loro interno un certo numero di mitocondri difettati. Fin quanto dormono all’interno della loro nicchia, non creano problemi, ma quando vengono risvegliati da traumi, citochine infiammatorie e fattori di crescita, quest incominciano a moltiplicarsi ed una parte di essa si differenzia passando dalla fermentazione alla respirazione mitocondriale. Poiché i mitocondri delle cellule in fase di differenziazione sono mal funzionanti, producono radicali liberi e si rompono, mandando continui segnali alla nicchia delle cellule staminali tumorali a moltiplicarsi.

Quindi il fatto che le cellule staminali del cancro generino costantemente cellule differenziate con mitocondri difettati che producono radicali liberi, danno origine ad un tessuto costantemente infiammato che a sua volta stimola le cellule staminali del cancro contenute nella nicchia a proliferare all’infinito “senza interrompere la crescita”; In poche parole si crea un circolo vizioso, che porta le cellule staminali del cancro a proliferare all’infinito, creando un tessuto infiammato fatto di cellule con mitocondri difettati che si espande nel tempo, ossia porta ad una ferita (ulcera) che si espande nel corso del tempo attorno al quale si sviluppa una massa di cellule staminali del cancro indifferenziate e parzialmente differenziate in continua crescita.

Per interrompere questa crescita incontrollata, bisognerebbe impedire che le cellule staminali del cancro diano continuamente origine a cellule differenziate con mitocondri difettati che producono in modo esagerato radicali liberi ….

Oppure…

Bisognerebbe cercare di bloccare la produzione di radicali liberi delle cellule con mitocondri difettati, in modo che le cellule staminali del cancro vadano in quiescenza.

Per tentare di bloccare questo circolo vizioso, si potrebbero adottare diverse strategie:

  • Affamare le cellule staminali del cancro attraverso diete chetogeniche a basso contenuto di carboidrati e proteine, associato ad inibitori che bloccano l’assorbimento della glutammina; Glucosio e glutammina sono i principali carburanti delle cellule staminali del cancro ad alto tasso proliferativo; Per affamare la cellula staminale tumorale con il glucosio, basta usare specifiche diete chetogeniche a basso contenuto glucidico e proteico. Per bloccare l’assorbimento della glutammina, alcuni ricercatori suggeriscono l’uso del DON (6-diazo-5-oxo-L-norleucina), un inibitore del trasportatore della glutammina. Le cellule staminali tumorali se non si nutrono di glucosio e glutammina, rallentano la loro crescita, e quindi diminuisce la massa tumorale e la formazione di cellule differenziate con mitocondri difettati che producono radicali liberi. Meno radicali liberi, significa meno stimolazione delle cellule staminali tumorali a proliferare, e quindi il tutto tende a regredire spontaneamente (ma non so se questa regressione porti alla completa guarigione, o semplicemente che tale tecnica porti a tenere solo sotto controllo la terapia; Infatti la vera guarigione si può avere solo quando le cellule staminali del cancro vengano estirpate completamente oppure che vadano in quiescenza in modo irreversibile. Vedi video sotto sulla terapia dietetica per affamare il cancro
  • Usare Antiossidanti per tamponare lo stress ossidativo prodotto dalle cellule differenziate del cancro (che contengono mitocondri difettati).
  • Tentare di favorire la Mitofagia delle cellule staminali del cancro, in modo tale da eliminare dal loro citoplasma il gran numero di mitocondri difettati; La Mitofagia è un processo cellulare che consiste nell’eliminare i mitocondri difettati all’interno della cellula. Pare che il processo di autofagia e mitofagia, sia favorito dalla presenza nelle membrane cellulari di particolari grassi come gli alchil-glicerolo ed i plasmalogeni, di cui l’olio di fegato di squalo ne è partcolarmente ricco e vanta alcune proprietà anti-tumorali. Sappiamo anche che i plasmalogeni e gli alchil -glicerolo tendono a diminuire con la vecchiaia. Potrebbe l’integrazione di olio di fegato di squalo contribuire a curare i tumori, attraverso l’aumento della mitofagia che porta le cellule del cancro ad eliminare i suoi mitocondri difettati?
  • Tentare di forzare il processo di differenziazione; Se le cellule parzialmente differenziate del cancro, che possiedono mitoocndri difettati, completano il loro processo di differenziazione, queste cellule vanno incontro ad un processo di riparazione per attivazione del P-53, oppure vanno incontro all’apoptosi. Sostanze naturali che stimolano la differenziazione cellulare, sono la Vitamina D3 ed i Retinoidi.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

2 Risposte a “Dal difetto mitocondriale delle cellule staminali può svilupparsi il cancro un ipotesi”

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