La Fibra Antinfiammatoria

L’Interno del tubo intestinale pullula di vita; Il tubo intestinale è ricchissimo di microorganismi intestinali che contribuiscono a digerire gli alimenti ed a produrre vitamine e sostanze di fermentazione.

La componente nutrizionale più importante per i batteri intestinali è la fibra vegetale. Più mangiate frutta, verdura e cibi integrali, più i batteri intestinali diventano numerosi e vitali.

Se la vostra dieta è povera di cibi integrali e frutta, i microorganismi intestinali stenteranno a crescere, perché viene a mancare la fibra vegetale.

Quindi la prima regola per avere un microbioma sano e vigoroso è quello di seguire un regime alimentare ricco di frutta, verdura e cibi integrali.

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La fibra non apporta energia all’uomo, ma è nutrimento per i batteri intestinali. Questi incontrando la fibra vegetale nel tubo digerente, lo fermentano producendo per noi acidi grassi volatili e vitamine del gruppo B e K.

Gli acidi grassi volatili prodotti dai batteri intestinali sono: l’acido Butirrico, acetico e propionico.

Tra le vitamine più importanti della fermentazione microbica intestinale abbiamo la Niacina che è una forma particolare di vitamina B3.

La Niacina e gli acidi grassi volatili svolgono un ruolo antinfiammatorio, antiallergico e antitumorale, traducendosi in una minore predisposizione al cancro, alle allergie e alle malattie autoimmuni.

Quindi se volete prevenire molte malattie è bene cercare di formare una flora batterica rigogliosa attraverso una dieta ricca di fibre vegetali, meglio se integrata con ottimi probiotici.

Più fibra vegetale assumente con la dieta, maggiore sarà la massa batterica intestinale e quindi maggiori saranno i prodotti della fermentazione della fibra che ci aiutano a proteggerci dalle allergie e altre patologie.

L’acido butirrico, propionico e la Niacina prodotti dalla fermentazione intestinale della fibra si legano al recettore cellulare GPR109a, posto sopra le cellule immunitarie innate (macrofagi e cellule dentritiche) e sulle cellule della mucosa intestinale che tappezzano le pareti del tubo digerente.

Questi metaboliti della fermentazione legandoi ai recettori GRP109a stimolano le cellule immunitarie ed intestinali a secernere citochine antinfiamatorie (IL-10, IL-18) e l’enzima Aledide deidrogenasi ADH1A prevenendo il Cancro e varie forme di allergie e infiammazione.

L’interleuchina-10 (IL-10), per esempio, blocca la formazione dei linfociti-TH17 che sono molto infiammatori ed aumenta la formazione dei linfociti-T-regolatori che sono antiallergici e immuno-tolleranti, prevenendo le malattie autoimmuni, allergiche e le infiammazioni a carico della mucosa intestinale (coliti e carcinomi intestinali).

Le cellule della mucosa intestinale legandosi tramite le GPR109a ai prodotti della fermentazione microbica (propionato, butirrato e niacina), producono la citochina antinfiammatoria IL-18 contribuendo a prevenire le infiammazioni intestinali.

Inoltre sembra che questi metaboliti (acido butirrico, propionico e niacina), legandosi ai recettori GPR109a, inducono le cellule ad esprimere l’enzima alcol deidrogenasi “ALDH1A”, importantissimo per la formazione della vitamina A attiva “La All-trans-retinolo”, favorendo la differenziazione cellulare e prevenendo alcune forme di tumore intestinale.

In conclusione …

assumere fibre vegetali è importante al pari dei carboidrati, proteine e grassi. Le fibre apparentemente sembrano non fornire nessuna vitamina o energia; In realtà le fibre sono trasformate dai batteri intestinali in sostanze nutritive importanti per modulare il metabolismo energetico, l’immunità e la salute.

Coloro che assumono poche fibre vegetali sono carenti di acido butirrico, propionico e niacina e diventano predisposti alle allergie, malattie autoimmuni, obesità, cardiopatie, trigliceridi e colesterolo alto e tumori.

Quindi cari lettori seguite il suggerimento dell’organizzazione mondiale della sanità, che recita le testuali parole: “mangiate almeno 5 porzioni tra frutta e verdura fresca e cruda nell’arco della giornata”.

Scritto e pubblicato dal

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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