I Fichi ed il loro impatto Alcalinizzante e Glicemico

I Fichi ed il loro impatto Alcalinizzante e Glicemico

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I Fichi sono frutti tipici dei paesi del bacino del Mediterraneo. Questi frutti crescono sull’albero dei fichi che si adatta bene in zone siccitose e sono resistenti a parassiti e funghi.

Proprio per la loro rusticità e resistenza ai parassiti, questi frutti sono poco trattati e quindi si può dire che sono dei frutti coltivati con metodi biologici proprio perché non richiedono particolari cure da parte dell’uomo.

I fichi sono dolci, gustosi, ricchi di vitamine e minerali, da mangiare sia freschi che essiccati. I fichi fanno parte della tradizione dell’antico Egitto, dell’antica Grecia e dell’Impero romano; è un frutto che merita di essere valorizzato e consumato perché fa tanto bene all’organismo specie nel periodo estivo perché contribuisce a fornire tutti i minerali utili per prevenire i crampi muscolari ed alcalinizzare i fluidi corporei.

La maggior parte della gente evita di consumare fichi perché è erroneamente convinta che sono frutti ricchi di zuccheri e carichi di calorie e che quindi fanno ingrassare.

Ebbene queste persone si sbagliano: i fichi freschi non sono ipercalorici e neanche iperglicemici;

Il contenuto calorico di 100 grammi di fichi freschi è di circa 74 Kcal che non sono niente rispetto alle calorie di 100 grammi di Parmigiano (395 Kcal), ad un gelato alla crema (209 Kcal) o a 100 grammi di crackers (350 Kcal).

Quindi da dove deriva tutta questa paura di Ingrassare per colpa dei fichi?

Sinceramente me lo chiedo anche io e non so chi va mettendo in giro queste false credenze.

Molti pensano che i fichi sono ricchi di zuccheri e possono far schizzare la glicemia alle stelle; Anche questa affermazione è sbagliata “anche se i Diabetici devono comunque limitarsi nel consumo della frutta zuccherina“; I fichi pur contenendo circa 19 grammi di zuccheri, hanno un Indice glicemico basso, pari a 35 (IG =35). Ne consegue che il consumo di 100 grammi di Fichi, sviluppano un carico glicemcio di 6,65 grammi di glucosio.

Che significa sviluppare un carico glicemico di 6,65 grammi?

Significa che 100 grammi di fichi sviluppano una curva glicemica pari a quella sviluppata dall’ingestione a stomaco vuoto di una soluzione contenente 6,65 grammi di glucosio puro.

Pensate che un banale pacco da 35 grammi di crackers sviluppa un carico glicemico triplo rispetto al carico glicemico di 100 grammi di fichi.

Quindi con moderazione, i fichi possono essere assunti nell’alimentazione quotidiana e influenzano sulla glicemia molto meno di quanto fa qualche tarallo o qualche pacco di crackers o fetta biscottata.

I Fichi sono anche alcalinizzanti

Ma la cosa più straordinaria di questi frutti è la loro ricchezza in sali minerali alcalinizzanti come il magnesio, il calcio, il potassio, il ferro ed altri oligominerali in traccia. Questi minerali sono tutti alcalini e prevalgono sui minerali acidi (zolfo e fosforo), ne consegue che inserendo i fichi durante i pasti quotidiani, si contribuisce a mantenere alcalini i fluidi corporei.

I fichi sono abbastanza alcalinizzanti; Per valutare l’effetto alcalinizzante di un alimento si usa il PRAL; il PRAL è un valore che può essere negativo (cibi alcalini) o positivo (cibi acidi) ed è riferito a 100 grammi di alimento.

Il PRAL dei Fichi è di – 4,9.

Caro lettore bada bene al segno negativo che precede il numero – 4,9; quel segno negativo sta ad indicare che l’effetto è alcalinizzante. I fichi secchi sono tre volte più alcalini dei fichi freschi con un PRAL = – 14,1.

Quindi davanti ad un paio di fichi, non fate i timidi! Prendete e mangiate e se potete, fatelo con tutta la buccia.

Ricordo che una dieta alcalinizzante da i seguenti benefici al consumatore, ossia:

  1. Riduce la ritenzione idrica e la cellulite
  2. Rinforza ossa e denti prevenendo l’osteoporosi
  3. migliora l’ossigenazione dei tessuti
  4. riduce l’infiammazione
  5. migliora la respirazione, ovvero contribuisce a ridurre la respirazione affannosa
  6. Riduce la fame nervosa e la voglia di cibi spazzatura
  7. migliora le performance fisiche ed atletiche
  8. migliora il tono muscolare attraverso un incremento del turgore cellulare
  9. etc.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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