Fumo e osteoporosi

Il fumo di sigaretta favorisce l'osteoporosi, perché i suoi composti (gli IPA), attivano il recettore cellulare arilico AhR, inducendo l'espressione dell'enzima Cyp24A1 (EC1.14.15.16), responsabile della degradazione della Vitamina D3. La carenza di vitamina D3 indotta dal fumo, può spiegare in parte anche le altre malattie legate al fumo, come i tumori, le malattie cardiovascolari, i problemi degli occhi, la salute della pelle, etc. La Vitamina D3 è un mediatore importante della differenziaizone cellulare, ed i composti del fumo contenuti nel fumo di tabacco, nella carne alla griglia e nei cibi affumicati, può esaurire le riserve di vitamina D3 attraverso l'induzione genica del Cyp24A1.
[Figura 1] Il fumo di sigaretta favorisce l’osteoporosi, perché i suoi composti (gli IPA), attivano il recettore cellulare arilico AhR, inducendo l’espressione dell’enzima Cyp24A1 (EC1.14.15.16), responsabile della degradazione della Vitamina D3. La carenza di vitamina D3 indotta dal fumo, può spiegare in parte anche le altre malattie legate al fumo, come i tumori, le malattie cardiovascolari, i problemi degli occhi, la salute della pelle, etc. La Vitamina D3 è un mediatore importante della differenziaizone cellulare, ed i composti del fumo contenuti nel fumo di tabacco, nella carne alla griglia e nei cibi affumicati, può esaurire le riserve di vitamina D3 attraverso l’induzione genica del Cyp24A1.

Fumo e osteoporosi

Il fumo di sigaretta fa male anche alle ossa; il fumo di sigaretta indebolisce le ossa, aumentando il rischio di osteoporosi. A segnalarlo è il sito del National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases nella pubblicazione: Smoking and Bone Health.

Il Fumo di sigaretta predispone all’osteoporosi probabilmnete perché impoverisce l’organismo delle riserve di vitamina D3. La Vitamina D3 è indispensabile per la robustezza delle ossa, per la salute cardiovascolare, neurologica e per la prevenzione del cancro; quindi se gli idrocarburi arilici (IPA) contenuti nel fumo, impoveriscono l’organismo di vitamina D3, si può comprendere il perché il fumo predispone all’osteoporosi ed al cancro.

Perché il fumo di sigaretta predispone all’osteoporosi?

Il fumo di sigaretta contiene idrocarburi arilici, come il benzo-a-pirene; queste sostanze sono anche presenti nella carne alla griglia, nei formaggi affumicati, nei salumi e nel pesce affumicato.

Gli Idrocarburi arilici “IPA” sono liganti del recettore arilico AhR; quando fumiamo e/o mangiamo alimenti affumicati e/o contenenti diossine, il recettore arilico AhR, viene attivato, stimolando l’espressione genica dell’enzima Cyp24A1 che distrugge le riserve di vitamina D3.

Quindi più ci intossichiamo con il fumo di sigaretta e alimenti affumicati, è più distruggiamo le riserve di vitamina D3. In un precedene articolo scrissi che la Vitamina D3 contribuisce a prevenire i tumori, perché forza le cellule neoplastiche indifferenziate a differenziarsi; questo spiega il perché la carenza di vitamina D3 è un fattore di rischio del cancro.

La Vitamina D3 svolge anche un azione anti-invecchiamento, perché contribuisce a guidare le cellule staminali di organi e tessuti a differenziarsi, contribuendo a mantenere giovani i tessuti ed organi, come ossa, pelle, endotelio vascolare, cervello, occhi, etc. Sappiamo che la carenza di vitamina D3 può accelerare l’invecchiamento, ed ora sappiamo uno dei tanti motivi: Il fumo accelerà l’invecchiamento perché distrugge le riserve di vitamina D3.

La Pubblicazione medica “The Aryl Hydrocarbon Receptor Activator Benzo[a]pyrene Enhances Vitamin D3 Catabolism in Macrophages“, ci spiega il perché il fumo distrugge le riserve di vitamina D3, predisponendo all’osteoporosi. Come ho spiegato nelle righe di sopra, i composti del fumo (gli IPA), si legano ai recettori arilici AhR delle nostre cellule, inducendo l’espressione genica del Cyp24A1, il quale distrugge buona partte delle riserve di vitamina D3. La carenza di vitamina D3, impedisce una corretta differenziaizone delle cellule, creando una serie di disfunzioni in organi e tessuti; ecco un motivo del perché il fumo di sigaretta, e la carne alla griglia, predispone a malattie degenerative, all’invecchiamento della pelle e degli occhi, all’osteoporosi, alla neurodegenerazione, alle malattie cardiovascolari, ed al cancro, Scarsa differenziazione cellulare, significa scarsa possibilità per organi e tessuti di sostituire le cellule vecchie con quelle nuove.

Quindi è bene evitare il fumo e gli inquinanti ambientali, per proteggere le riserve di vitamina D3.

Anche l’infiammazione e lo stress distruggono le riserve di vitamina D3

L’infiammazione e lo stress, stimolano due enzimi che accelerano la degradazione dell’amminoacido triptofano, trasformandolo in chinurenina; Questi due enzimi sono IDO-1 (attivato dall’infiammazione), e TDO-2, attivato dal cortisolo. La chinurenina è un potente ligando del recettore arilico AhR; quindi anche lo stress cronico e l’infiammazione cronica, predispone a carenza di vitamina D3, perché aumentano i livelli di Cyp24A1 che accellera la degradazione delle riserve di vitamina D3. Infatti stress e infiammazioni, sono spesso correlati a problemi cardiovascolari, osteoporosi, malattie neurologiche, tumori, etc; Forse è anche per colpa dell’esaurimento della Vitamina D3, se lo stress e l’infiammazione predispongono ai tumori ed alle malattie degenerative.

Curiosità! La Vitamina D3 sopprime l’espressione genica del recettore arilico AhR

Alcuni studi suggerisocno che l’integrazione di vitamina D3 sopprime l’espressione del gene che codifica per il recettore arilico AhR.

Altra curiosità! La Chinurenina e probabilmente tutti gli attivatori del recettore arilico AhR, distruggono le riserve di melatonina, un altra sostanza importante per proteggere la salute dei mitocondri.

In un precedente articolo parlai dell’effetto della chinurenina sulla distruzione della melatonina a livello mitocondriale. L’articolo è intitolato: La melatonina spegne il tumore?; In questo articolo spiegai che la chinurenina legandosi al recettore AhR, induce l’espressione del Cyp1B1 che distrugge a ivello mitocondriale le riserve di melatonina, rendendo i mitocondri vulnerabili allo stress ossidativo. Le cellule in tali condizioni sono costrette a passare dalla respirazione OXPHOS alla glicolisi.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Una risposta a “Fumo e osteoporosi”

  1. Cosa distrugge la Vitamina D?
    La Vitamina D3 si prende esponendo la pelle al sole; Non bisogna esagerare con il sole; Bastano appena 10-15 minuti di sole, per formare dagli 8000 ai 10.000 UI di vitamina D3; Se l’esposizione solare si protrae per oltre mezz’ora, la Vitamina D che si forma sulla pelle, incomincia ad essere distrutta. La Vitamina D3 è presente anche nei pesci grassi nell’olio di fegato di merluzzo, negli integratori di vitamina D3 e nei formaggi e latticini.
    La Vitamina D3 che formiamo dal sole e che assumiamo con il cibo e gli integratori, vanno ad accumularsi nel fegato come riserva di vitamina D3, ed un’altra piccola parte verrà trasformata in vitamina 1,25D3 (calcitriolo), che è la forma biologicamente attiva. Il Calcitriolo ha la funzione biologica di legarsi ai recettori VDR delle cellule, guidandole a differenziarsi; quindi aiuta le cellule saminali del corpo a differenziarsi correttamente; Una carenza cronica di vitamina d, impedisce il corretto differenziamento cellulare, e di conseguenza i tessuti e gli organi del corpo, non riescono ad autorigenerarsi completamente; ciò apre la porte allo sviluppo di malattie croniche tipiche della vecchiaia, come pelle con rughe, muscoli rimpiccioliti (sarcopenia), perdita di matrice ossea (osteoporosi), tendinopatie, perdita di neuroni (neurodegenerazioni), etc.
    Inoltre la carenza di vitamina D3 aumenta il rischio di cancro; Nuove teorie sul cancro suggerisocno che i tessuti tumorali contengono cellule staminali del cancro, che non riescono completamente a differenziarsi, e quindi vivono in uno stadio indifferenziato in continua proliferazione (immortalità), e resistenza ai trattamenti. La Vitamina D3 “come anche i Retinoidi”, sono sostanze che guidano le cellule staminali a differenziarsi, e quindi possono contribuire a forzare le cellule staminali del cancro ad interrompere il ciclo cellulare ed a guidarle verso la differenziaizione cellulare; se non riescono a farle differenziare, le mandono in apoptosi attraverso l’attivazione del P53.
    Quindi la Vitamina D3 è importante per la prevezione e la longevità; Pochi sanno che la Vitamina D3 può essere distrutta da certi nostri comportamenti: Srress, ansia, fumo di sigaretta, abitudine a mangiare cibi affumicati e carni grigliate, abbassano i livelli di Vitamina D3. Quando noi fumiamo o assumiamo alimenti contenenti idrocarburi policiclici aromatici, viene attivato il recettore AhR delle cellule, che induce l’espressione genica dell’enzima Cyp24A1 che ci distrugge le riserve di Vitamina D3. Anche lo stress cronico e le infiammazioni attivano Cyp24A1. Lo stress e l’infiammazione stimolano le cellule a produrre la chinurenina, un composto derivante dalla degradazione del triptofano. La chinurenina quando si forma, si lega ai recettori arilici AhR, inducendoli ad esprimere Cup24A1 che distrugge le riserve di vitamina D3.

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