Gli Oli e Grassi che Nutrono il Cancro

Gli Oli e Grassi che Nutrono il Cancro

I migliori grassi e oli che si possono assumere per la prevenzione oncologica e le malattie degenerative è senza dubbio l’olio extra vergine di oliva possibilmente a crudo e dell’annata, nonché i grassi e gli oli di pesce ricchi di omega-3 a lunga catena; Sono utili anche i grassi contenuti nelle mandorle, noci e frutta secca a guscio; Anche i grassi della selvaggina “ormai carne rara a trovarsi” sono fonte di omega-3 simili a quelli contenuti nel pesce; stessa cosa dicesi per i tuorli d’uovo di galline allevati allo stato brado nutriti senza mangime.

Esistono però dei grassi e degli oli che aiutano i tumori a proliferare e ci sono oli e grassi che invece li contrastano;

I grassi e gli oli che favoriscono l’aggressività delle cellule tumorali sono quelli ricchi di omega – 6 e acido arachidonico. Quali:

  • l’olio di semi di Mais e Girasole dove i livelli di acido linoleico possono superare il 50% degli acidi grassi totali
  • I grassi degli animali da allevamento, la cui dieta basata su sementi oleaginose e mangimi ad alto impatto glicemico hanno reso questi grassi particolarmente ricchi di acido arachidonico e poveri di EPA.
  • I Tuorli d’uovo e derivati ottenuti da galline nutrite con sementi ricchi di omega-6 e mangimi ad alto impatto glicemico.

L’Olio di Mais e Girasole sono troppo ricchi di acido linoleico che di per sé è salutare, ma se assunto in eccedenza associata ad una dieta povera di pesce e ricca di carboidrati, stimola il fegato a trasformare l’acido linoleico in acido arachidonico.

L’acido arachidonico si accumula nei fosfolipidi di membrana delle cellule e quando rilasciato sotto gli stimoli infiammatori, viene trasformato in molecole infiammatorie “note con il nome di eicosanoidi” che provocano dolore, gonfiore, infiammazione e sopravvivenza cellulare.

Gli eicosanoidi derivanti dall’acido arachidonico aiutano il cancro a essere più aggressivo nel stimolare l’angiogenesi, a invadere gli altri tessuti, a stimolare la proliferazione cellulare; I Grassi omega-3 del pesce invece fanno quasi l’esatto contrario.

Alcune ricerche hanno visto che nutrendo i topi affetti da tumore con Olio di Girasole, la massa tumorale cresceva rispetto al gruppo di controllo; invece nelle cavi nutrite con olio di pesce ad alto titolo in EPA e DHA si è visto che il tumore non solo  non cresceva, ma addirittura si rimpiccioliva.

Barry Sears ha analizzato il contenuto in acidi grassi nei fosfolipidi di membrana delle cellule di alcuni tumori, scoprendo che il contenuto in acido arachidonico è più elevato nei tumori più agressivi.

Nella seguente tabella viene mostrato il contenuto di acido arachidonico in relazione all’agressività del tumore; ( La presa da La zona e il cancro di Barry Sears e Eddy Ottoz – Capitolo 14 “la zona e il cancro pagina 159).

Tipo di tumore

Rapporto

DGLA/Acido Arachidonico

Tumore benigno alla Mammella

0,69 +/- 0,24

Tumore Maligno alla Mammella

0,34 +/-0,09

Cancro al colon (n = 3)

0,19 +/-0,05

Cancro al Pancreas (n = 1)

0,09

La maggioranza degli eicosanoidi derivanti dall’acido arachidonico amplificano i segnali infiammatori e anabolici, facendo aumentare i livelli dei secondi messaggeri IP3/DAG tipici dei recettori che sostengono l’infiammazione e la proliferazione cellulare. I secondi messaggeri IP3/DAG stimolano la PKC attivando la Fosfolipasi-A2 accendendo la cascata dell’acido arachidonico che conduce all’infiammazione, al dolore, alla proliferazione cellulare, etc.

Gli eicosanoidi derivanti dall’EPA contenuti nell’olio di pesce e del DGLA invece aumentano i livelli dei secondi messaggeri AMP-ciclico, che amplificano i segnali antinfiammatori ed antitumorali attraverso l’attivazione della PKA che a sua volta fosforilando alcune fosfatasi come PTEN, ng-1, PP2a, blocca molte vie anaboliche e infiammatorie.

Di seguito vengono riportati i nomi di alcuni eicosanoidi derivanti dall’acido arachidonico che favoriscono la progressione tumorale:

  • Prostaglandina PGE2: Deprime il sistema immmunitario inibendo i natural killer
  • Lipossine : deprimono il sistema immunitario inibendo i natural killer
  • Leucotrieni: Favoriscono l’angiogenesi cioè la formazione di nuovi vasi sanguigni attorno ai tumori
  • Gli acidi grassi idrossilati, in particolare il 12-HETE, che permette alle cellule tumorali di invadere altri tessuti formando metastasi.

Quindi per migliorare la salute “secondo IL BIOCHIMICO Barry Sears” occorre saper scegliere i grassi giusti prediligendo l’Olio extra vergine di oliva, i grassi del pesce e della frutta secca oleosa e cercando di limitare il consumo delle carni rosse grasse, dei tuorli d’uovo di gallina nutrite in modo industriale e gli oli di Mais e Girasole perché questi ultimi sono particolarmente ricchi di acido linoleico precursore dell’acido arachidonico.

FONTI BIBLIOGRAFICHE

  1. Prevenire con la Zona – di Barry Sears, Spearling e Kupfer editori – capitolo 15 “Cancro e Infiammazione Silente, pagine 241 – 254
  2. Come Raggiungere la Zona di Barry Sears & Eddy Ottoz – La zona ed il cancro, pagina 159

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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