I Grassi bruciano al Fuoco dei Carboidrati

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Pensare di dimagrire escludendo dalla dieta i carboidrati o i grassi oltre che essere inutile è anche molto pericoloso.

Una dieta povera di grassi e ricchissima di carboidrati fa accrescere la glicemia e l’insulina e vi fa ingrassare; Inoltre una carenza di grassi nella dieta rischia di provocarvi carenze di Vitamina D, E, A, K, acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 e carotenoidi con gravi ripercussioni sulla salute.

Senza un adeguato apporto di grassi rischiate di ammalarvi!

La stessa cosa vale se escludete dalla dieta i carboidrati, in particolare quelli complessi derivanti dai cereali, patate e legumi.

Se è vero che una dieta troppo ricca di carboidrati vi ingrassa, è anche vero il contrario: una dieta Povera di carboidrati abbassa il metabolismo e rallentate la perdita di grasso.

Una dieta povera di carboidrati vi fa sentire stanchi ed il corpo tende a disidratarsi; se non assumete carboidrati per due giorni, perdete subito 2 – 3 Kg di peso, ma i Kg persi non sono grasso, ma bensì acqua cristallina legata al glicogeno muscolare, il che vi farà sembrare più leggeri sulla bilancia ma Flacidi e con tutto il grasso addosso.

Una dieta povera di carboidrati, costringe l’organismo a bruciare più grassi! Ma i grassi per bruciare correttamente, necessitano della contemporanea presenza dei carboidrati. Se mancano i carboidrati, i grassi non vengono bruciati in modo corretto, ma in modo scorretto formando tantissime scorie metaboliche note con il nome di Corpi Chetonici.

I corpi chetonici sono sostanze energetiche non tanto salutari per il cervello e le cellule dell’organismo; Chi fa digiuni prolungati e/o diete iperproteiche, iperlipidiche senza carboidrati brucia i grassi in modo sporco con la chetosi; Le scorie della chetosi inquinano ed intossicano l’organismo.

Allora cosa bisogna fare per bruciare i grassi in modo pulito?

Bisogna seguire una dieta equilibrata in cui siano presenti contemporaneamente i carboidrati complessi, i grassi e le proteine.

I carboidrati permettono la combustione pulita dei grassi tramite l’Enzima Piruvato carbossilasi (EC 6.4.1.1.), presente sulla membrana interna mitocondriale che trasforma una parte del piruvato proveniente dalla glicolisi degli zuccheri in ossalacetato (un intermedio del ciclo di Krebs); l’Ossalacetato così formato sarà in grado di condensarsi con l’acetilcoenzima-A proveniente dalla beta-ossidazione dei grassi e formare l’acido citrico, e generare energia e intermedi metabolici.

I Grassi infatti quando vengono ossidati tramite la beta-ossidazione, formano una enorme quantità di acetil-CoA; questa sostanza per entrare nel ciclo di krebs necessita dell’ossalacetato; e l’ossalacetato da dove si forma?

Si forma dal piruvato proveniente dal glucosio (carboidrati) tramite la piruvato carbossilasi.

Quindi se non assumete adeguate quantità di carboidrati complessi, i grassi non possono bruciare correttamente perché viene meno la formazione di Ossalacetato.

L’eccesso di acetil-CoA proveniente dai grassi si accumula e condensano tra loro formando scorie tossiche note con il nome di corpi chetonici.

Gli alcolizzati, e chi pratica digiuni prolungati e sport di resistenza di lunga durata, vanno in carenza di carboidrati e i grassi vengono bruciati in modo inadeguato formando corpi chetonici che intossicano l’organismo.

Per una buona combustione dei grassi è fondamentale la presenza di alcune vitamine e sali minerali, quali:

  1. la Niacina (vitamina B3)
  2. La Vitamina H (Biotina) necessaria al funzionamento della Piruvato carbossilasi….attenti all’avidina contenuta nella chiara d’uovo crudo! Vi impedisce l’assimilazione della vitamina H
  3. Il magnesio
  4. La N-acetil-carnitina per permettere ai mitocondri di prelevare i grassi dal citoplasma e immetterli dentro i mitocondri per bruciarli
  5. il coenzima Q10 e l’acido alfa-lipoico
  6. Tutti gli oligominerali e varie vitamine
  7. I polifenoli che inducono un maggior numero di mitocondri.

Scritto e Pubblicato dal

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

 

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

4 Risposte a “I Grassi bruciano al Fuoco dei Carboidrati”

    1. Caro Gianfrancesco, In Biochimica si dice che l’acetil-CoA prodotto dalla beta ossidazione per entrare nel ciclo di krebs deve condensarsi con una molecola di acido ossalacetico, per formare l’acido citrico ….. L’ossaletato da dove deriva? deriva dalla PIRUVATO CARBOSSILASI che forma ossalacetato attraverso la combinazione del piruvato proveniente dalla glicolisi con il bicarbonato generato dall’anidrasi carbonica; In questo modo l’ossalacetato proveniente dagli zuccheri può condensarsi ad una molecola di acetil-CoA proveniente dalla beta ossidazione dei grassi per formare l’acido citrico e mettere in moto il ciclo di krebs e la fosforilazione ossidativa;

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