I Benefici dell’acido 2-Idrossioleico

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Utilizzare l’olio extra vergine di oliva su verdure ed insalate crude, contribuisce a prevenire le malattie tumorali e neurologiche.

Mescolando l’olio con le verdure, l’acido oleico viene a contatto con gli enzimi vegetali FAH2 (acido grasso idrossilasi-2), favorendo la formazione dell’acido 2-idrossioleico.

Quindi è buna abitudine consumare verdure crude e ortaggi conditi con olio di oliva a crudo; Questa sana abitudine alimentare è un modo semplice ed economico per integrare la dieta con preziosi acidi 2-idrossoleici.

L’olio di oliva è molto ricco di acido oleico. Circa il 70% degli acidi grassi totali dell’olio di oliva, è costituito da acido Oleico.

L’acido Oleico è il precursore dell’acido 2-idrossioleico (isomero R); L’acido 2-idrossioleico è una sostanza antitumorale e partecipa alla formazione della mielina.

Il 50% dei sfingolipidi della guaina mielinica dei nervi, contiene acidi grassi 2-idrossilati.

L’acido Oleico viene trasformato in acido 2-idrossioleico, dall’enzima “Acido grasso idrossilasi-2”, indicato con la sigla FAH2 e con il codice internazionale EC 1.14.18.6.

L’enzima FAH2 è espresso in molti tessuti umani, degli animali, delle piante e dei funghi. Grazie a questo enzima, gli acidi grassi possono trasformarsi in acidi grassi 2-idrossilati, per poi essere incorporati nei sfingolipidi di membrana.

Vari studi hanno dimostrato che:

  • le cellule tumorali sono carenti dell’enzima FAH2.
  • La carenza di FAH2, provoca una carenza di acidi grassi 2-idrossilati, promuovendo lo sviluppo dei tumori
  • La Carenza genetica, di FAH2 nel tessuto nervoso, favorisce la perdita di mielina, predisponendo ad alcune malattie demielinizzanti,
  • Gli acidi grassi idrossilati, in particolare dell’acido 2-idrossioleico, sembrano avere promettenti proprietà antitumorali.
  • Gli acidi rassi 2-idrossilati, vengono incorporati rapidamente all’interno dei sfingolipidi, modulando la fluidità delle membrane biologiche e quindi dei suoi recettori.

Quindi assumere una dieta ricca di acidi grassi idrossilati, aiuta a prevenire le malattie tumorali e neurodegenerative.

Aggiungendo olio di Oliva su verdure tagliuzzate, espone gli enzimi delle verdure a contatto con l’acido oleico. L’enzima delle verdure FAH2, trasformerà una piccola parte di acido oleico in acido 2-idrossioleico, contribuendo a migliorare il benessere cellulare e del sistema nervoso del consumatore.

Fonte Bibliografiva

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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