I Broccoli, ortaggi Antitumorali

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I Broccoli, ortaggi Antitumorali e Antinfiammatori

I Broccoli insieme all’aglio erano considerati dal padre della Medicina “Ippocrate”, un rimedio efficace contro molte malattie, tumori compresi.

I Broccoli sono diuretici, lassativi, anti – edemici (ossia contrastano la ritenzione idrica), ricostituenti del sistema nervoso, anti infettive, protettiva della pelle e della visione notturna.

I Broccoli e le crucifere però non sono raccomandati a chi ha problemi di tiroide perché contiene sostanze gozzigene.

I broccoli e le crucifere (rape, ravanelli, cavoli, rucola) irrobustiscono le ossa per la ricchezza in calcio e magnesio; pensate che 80 g di Broccolo forniscono 41 mg di Calcio, 79 mg di vitamina C, molto più di una pari quantità di arancio.

I Broccoli prevengono gli effetti collaterali dei farmaci antocolesterolo a base di statine

I Broccoli sono ricchi di Coenzima Q10 utili per i mitocondri e sono un valido aiuto per prevenire o ridurre gli effetti collaterali dei farmaci anti-colesterolo a base di statine.; Il coenzima CoQ10 previene la rabdomiolisi, ovvero i danni alle fibre muscolari provocati dai farmaci per il colesterolo “le statine”.

I Broccoli fanno bene agli Occhi ed alla Retina

I Broccoli sono ricchi di Luetina e Zeaxantina e contribuiscono a ritardare la degenerazione maculare e prevenire le cataratta; esse infatti proteggono l’occhio dai raggi UVB del sole e proteggono dallo stress ossidativo indotto dalla glicazione delle proteine nei diabetici.

I Broccoli Aiutano a detossificare

I Broccoli stimolano gli enzimi che eliminano le tossine dall’organismo contribuendo alla perdita di peso e a ridurre l’infiammazione prevenendo diabete, cancro osteoporosi ipertensione e infezioni.

È grazie alla presenza di Indolo-3 carbinolo che il broccolo induce gli enzimi della detossificazione depurando l’organismo; Indolo-3-carbinolo è un noto attivatore del recettore arilico AHR il quale attiva diversi enzimi “Cyp450”, volti ad eliminare i xenobiotici, i farmaci e modificare (riducendoli) i livelli di estrogeni ed altri ormoni steroidei.

I Crauti sono paragonabili allo Yogurt

I crauti sono dei prodotti ottenuti dalla fermentazione di striscioline di broccolo in salamoia mediante fermentazione lattica e sono ricchi di batteri lattici probiotici tra cui il lactobacillus Acidophylus. I Crauti oltre a conservare le proprietà salutistiche del broccolo, al pari dello Yogurt agiscono come veri e propri probiotici naturali arricchendo l’intestino tenue di batteri amici della salute.

Proprietà Antitumorali del broccolo ed in particolare dei germogli dei broccoli

I broccoli e i cavoli sono noti per le loro proprietà antitumorali, infatti:

  • Inibiscono la crescita delle cellule cancerogene del tumore mammario
  • Il consumo di 1 – 2 porzioni di crucifere al giorno è associato ad una riduzione del 40% del rischio di sviluppare il cancro al seno.
  • Le crucifere sono antiangiogeniche, ossia bloccano la formazione di vasi attorno alle masse tumorali, impedendone l’accrescimento-
  • Recenti studi hanno dimostrato che l’indolo-3-carbinolo presente nei Broccoli e nelle crucifere sono in grado di ridurre il n° di recettori degli estrogeni ER-alfa, contribuendo a prevenire e/o rallentare la crescita dei tumori al seno. (Fonte http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2847521/)

I germogli di Broccolo

Rispetto al broccolo maturo, i germogli di broccolo contengono quasi 100 volte più sulforafano con proprietà antibiotiche, specie contro Helicobacter pylori, batterio responsabile dell’ulcera gastrica ed implicato nel tumore allo stomaco.

I Germogli dei broccoli sono considerati dai ricercatori l’alimento più potente nella prevenzione del cancro.

Sulforafano e Indolo – 3 carbinolo sono le sostanze antitumorali del Broccolo

Negli ultimi 20 anni, numerosi studi hanno dimostrato che chi consuma broccoli ha una minore incidenza di cancro al seno, utero, polmoni, prostata, esofago, laringe e vescica.

In generale bastano 130 g di broccoli cotti al giorno per proteggerci da molte forme neoplastiche.

Le sostanze antitumorali e antinfiammatorie del broccolo sono i glucosinolati che durante la masticazione entrando in contatto con la merosinasi, liberano per idrolisi il sulforafano, l’indolo-3 carbinolo ed altri composti indolici.

Gli indoli aiutano ad inattivare gli estrogeni pericolosi come il 2-idrossi-estrone che provoca la crescita dei tumori.

Per non depauperare le sostanze attive del broccolo e delle crucifere è bene cuocerle lentamente con poca acqua oppure saltarle in padella.

Importante! Quando si mangiano le crucifere ed i broccoli, è bene masticare lentamente in modo da favorire l’idrolisi dei glucosinati in sulforafano e indolo-3-carbinolo.

Riferimenti Bibliografici

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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