I Polifenoli Allungano la Vita


I Polifenoli Allungano la Vita

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Le Piante per difendersi dagli attacchi di batteri, insetti e muffe, producono sostanze fitochimiche che scoraggiano i parassiti ad avvicinarsi.

Queste sostanze sono di sapore amaro e tannico e tra questi ci sono i polifenoli.

I polifenoli si concentrano sulle parti superficiali della pianta ed in particolare sulla corteccia, sulle foglie, nelle radici, nei semi e nella buccia dei frutti.

I polifenoli sono per i parassiti delle sostanze antinutrizionali.

I parassiti attaccano le piante con lo scopo di succhiarne la loro linfa zuccherina al fine di ricavarne energia per crescere e riprodursi.

La pianta per scoraggiare i parassiti ad avvicinarsi produconograndi quantitativi di tannini e polifenoli.

I polifenoli sono inibitori enzimatici della proteina FoF-ATP-sintetasi deputata alla sintesi di ATP che serve per generare energia.

I polifenoli dei vegetali se assunti dai parassiti rallentano la produzione di energia (ATP) rendendo la loro vita più difficoltosa.

In Pratica i Polifenoli prodotti dalle piante nei frutti e nelle parti verdi delle verdure sono dei veri e propri insetticidi e fungicidi.

Più una pianta è attaccata da patogeni ed è sottoposta a stress idrici, climatici, osmotici, etc, e più polifenoli produce. Ecco perché una mela piena di punture di insetti e cicatrici ha un sapore più tannico ed asprigno; il motivo è che il frutto per difendersi da tutti gli stress che ha ricevuto ha dovuto produrre un maggior quantitativo di polifenoli che gli ha consentito di resistere agli attacchi dei parassiti.

I polifenoli sono dei veleni antinutrizionali per i batteri e funghi parassiti perché bloccano la proteina FoF1 sintetasi che produce energia cellulare (ATP). Una carenza di ATP impedisce ai patogeni di sopravvivere e procreare.

Ma Vediamo cosa Succede nell’Uomo ….

Anche nell’uomo e negli animali i polifenoli inibiscono la FoF1 sintetasi collocata all’interno dei mitocondri, però per l’uomo e gli animali non rappresentano un veleno, ma al contrario favoriscono la salute.

In pratica l’assunzione di polifenoli tramite la frutta e la verdura inibendo parzialmente la produzione di energia (ATP), provoca un aumento nella cellula di ADP e NAD che attivano due proteine che si chiamano AMPK e SIRT-1; queste due proteine quando sono attivate inibiscono i processi anabolici e infiammatori ed attivano i processi catabolici e antinfiammatori.

Ecco perché dicono che una dieta ricca di polifenoli svolge un azione antinfiammatoria.

I Polifenoli facendo aumentare i livelli cellulari di NAD e ADP mimano l’azione della restrizione calorica e dell’attività fisica aerobica.

Tutti noi sappiamo degli effetti positivi sulla salute e longevità della restrizione calorica e dell’attività fisica aerobica. Ebbene! Anche i polifenoli di frutta e verdura fanno questo, però lo fanno tramite l’inibizione del complesso proteico F0F1-ATP sintetasi presente all’interno delle membrane mitocondriali. I polifenoli bloccando questo complesso proteico riducono i livelli di ATP e NADH, incrementando quelli di ADP e NAD+ che attivano rispettivamente AMPK e SIRT-1 generando un effetto antinfiammatorio e antiproliferativo.

Fonte Bibliografica

  • https://www.researchgate.net/figure/260440945_fig2_Fig-2-Mitochondrial-effects-of-phytoestrogens-in-normal-tissues-Phytoestrogens-have

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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