I Terpeni Antinfiammatori del Reishi

I Terpeni del Reishi Prevengono Infiammazioni e Tumori

Gentili lettori, se siete interessati a riceve informazini sul Fungo Reishi, potete chiedere la scheda tecnica del reishi scrivendomi su —> CONTATTI.

In natura esistono Funghi e Piante dotate di proprietà antinfiammatorie e antitumorali che agiscono sull’organismo con svariati meccanismi.

Tra questi estratti erboristici, citiamo il reishi e l’aglio; Il reishi è un fungo parassita che cresce sui tronchi degli alberi ed è utilizzato da millenni dalle civiltà asiatiche per la cura di diverse patologie. Oggi il reishi è commercializzato in tutto il mondo come integratore alimentare per migliorare la glicemia, prevenire le infezioni virali, come adattogeno, come regolatore di pressione, iperglicemia, grassi e colesterolo e pare abbia anche proprietà antitumorali a antistaminiche.

Le proprietà antitumorali del Reishi dipendono essenzialmente dai seguenti componenti:

  1. I beta-glucani che sono i polisaccaridi che rivestono le cellule del fungo ed hanno la capacità di stimolare il sistema immunitario ad attaccare le cellule infettate da virus e cellule tumorali
  2. il germanio Organico che è in grado di stimolare le Natural Killer ad attaccare le cellule infettate da virus e tumorali.
  3. I terpeni, sostanze queste in grado di rallentare la proliferazione cellulare .

DOMANDA!

I Terpeni del Reishi come fanno a rallentare la crescita delle cellule tumorali?

Nel Reishi sono contenuti svariati tipi di terpeni aventi varie proprietà farmacologiche; tra questi, il dottor Lee S., cita l’acido ganodermico A e C, come possibili terpeni antitumorali.

L’acido ganodermico A e C e l’acido Metilganodermico A, sono in grado di inibire l’enzima, Farnesil Trasferasi (EC 2.5.1.58). In questo modo viene impedita la farnesilazione dell’enzima oncogene KRAS, mettendo a freno (almeno in teoria), la crescita tumorale e l’infiammazione.

Kras è un enzima sempre attivo sia nelle cellule tumorali che in quelle infiammate, e rappresenta un bersaglio molecolare delle terapie anticancro.

Kras per funzionare deve agganciarsi alla faccia interna della membrana cellulare; per farlo ha bisogno di un gruppo Farnesile; il gruppo farnesile una volta che si attacca a K-Ras, permette a Kras di agganciarsi alla faccia interna della membrana cellulare e attivare la crescita tumorale e/o sostenere l’infiammazione.

Quindi Il Kras può fare danni “se e soltanto se” viene “farnesilata”, ossia viene aggiunto un gruppo farnesile sulla KRAS inattiva;

Il processo di farnesilazione di Kras è mediato dall’enzima Farnesil trasferasi (EC 2.5.1.58); Pertanto l’industria farmaceutica ha formulato una serie di farmaci inibitori della farnesil trasferasi con l’intendo di impedire la farnesilazione e attivazione di KRAS.

Tra i farmaci inibitori della Farnesil trasferasi, citiamo l’acido clavico (isolato da alcuni funghi), la Lonafarnib, Zarnestra e Tipifarnib.

Il dottor Lee S. et al maggio 1998, a scoperto che alcuni terpeni del Reishi, come l’acido ganoderico A e C, sono in grado di inibire l’enzima Farnesil trasferasi, impedendo quindi la farnesilazione del KRAS.

Quindi i terpeni contenuti nel Reishi, godono di una certa proprietà antinfiammatoria e antitumorale, ed agiscono bloccando la farnesilazione di Kras ed altre proteine legate all’infiammazione.

Anche l’Aglio interferisce con lo stesso meccanismo.

Secondo le ricerche del dottor Lee S., et al 1998, anche l’aglio gode di proprietà antitumorali simili a quelli dei terpeni del reishi.

In questo caso, i principi attivi sono il Diallil tiosolfato (allicina), il metl-allil-Tiosolfato e l’allile metil-tiosolfato.

I composti dell’aglio non agiscono sulla farnesilazione delle proteine, ma sulla geranilazione delle proteine.

Ci sono alcuni enzimi prodotti in eccesso nelle cellule cancerose che per attivarsi necessitano di essere isoprenilizzate con il geranilgeranile. Una di queste proteine è la proteina RAB GTP asi.

RAB per essere attiva deve agganciarsi alle membrane interne della cellula attraverso gruppi di geranilgeranile; i gruppi geranilgeranile possono attaccarsi a RAB GTPasi tramite l’enzima Geranilgeraniltrasferasi (EC 2.5.1.41); I composti solforati dell’aglio inibiscono la geranilazione (o isoprenilazione) della proteina RAB GTPasi, contribuendo a frenare la progressione tumorale.

In conclusione, Aglio e Reishi possiedono deboli proprietà antitumorali; alcuni dei loro composti agiscono attraverso l’interferenza del’ isoprenilazione del Kras (nel caso del Reishi) e della Rab ATPasi (nel caso dell’aglio).

Di seguito riporto le concentrazioni di inibizione della farnesiltrasferasi e della geranilgeraniltrasferasi dei composti di Reishi e Aglio ( Lee S. et al Maggio 1998):

  • Acido ganoderico A del reishi IC50 = 100 Micromolnei confronti del’enzima EC 2.5.1.58
  • Acido Metilganoderico A del reishi; IC50 = 32 Micromol nei confronti dell’enzima EC 2.5.1.58
  • Diallil Tiosolfato dell’Aglio, IC50 = 43 Micromol
  • Metil-Diallil-Tiosolfato dell’Aglio IC50 = 57 Micromol
  • Allile Metil-tiosolfato IC50 dell’Aglio = 53 Micromol

Specifico che ciò che ho scritto è un riassunto di quanto letto nella bibliografia scientifica elencata nei riferimenti bibliografici qui sotto; le informazioni riportate qui, non vogliono sostituirsi al parere medico, ma solo di “evidenziare alcune proprietà di questi alimenti funzionali” citati nella Bibliografia scientifica. Chi ha gravi problemi di salute, è invitato a rivolgersi al Medico.

Fonte Bibliografica

  1. Natural Inhibitors for Protein Prenyltrasferase, Lee S. et al – Planta Med, Maggio 1998. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=9619109
  2. Proteina Rab (G-Protein) https://en.wikipedia.org/wiki/Rab_(G-protein)

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Una risposta a “I Terpeni Antinfiammatori del Reishi”

  1. Alcune delle Proprietà antinfiammatorie del Reishi, sono attribuibili ai suoi numerosi Terpeni come l’acido ganodermico A, in grado di ostacolare la Farnesilazione (e quindi attivazione) della proteina RAS coinvolta in molti processi infiammatori e della proliferazione cellulare incontrollata; Nello specifico, l’acido ganoderico A sembra in grado di mettere a freno l’enzima Farnesil Trasferasi (EC2.5.1.58), necessaria per inserire gruppi Farnesilici alla Kras; kRas grazie al gruppo farnesile può legarsi alla faccia interna della membranna citoplasmatica ed attivare la cascata di reazioni che porta alla infiammazione e alla proliferazione cellulare; I terpeni del reishi sembrano impedire questo attraverso l’inibizione della farnesiltrasferasi.

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