
Ibuprofene sospettato di migliorare l’umore
L’ibuprofene è un farmaco antinfiammatorio prescritto dal medico per curare piccoli fastidi infiammatori, come: l’osteoartrite, dolori e fastidi gravi, febbre, le malattie reumatiche e infiammatorie.
Esistono su internet molte pubblicazioni che evidenziano le proprietà antidepressive dell’ibuprofene, anche se non spiegano bene i meccanismi alla base di questa proprietà biologica.
Io forse ho capito il meccanismo antidepressivo dell’ibuprofene: L’ibuprofene è un probabile inibitore dell’enzima FAAH (EC3.5.1.99), l’enzima che degrada l’endocannabinoide anandamide, il neurotrasmettitore della beatitudine e della felicità. L’ibuprofene inibendo debolmente FAAH, mantiene alti i livelli di anandamide nell’organismo, migliorando l’umore ed il sistema immunitario
Le persone che producono più anandamide e che riescono a tenerla in circolo per più tempo, sono propensi ad essere più tranquilli, beati e felici. L’anandamide è degradato dall’enzima FAAH (Idrolasi delle amidi degli acidi grassi EC3.5.1.99); più è attivo questo enzima è più l’umore è basso, perché l’anandamide viene degradato velocemente. Esistono persone geneticamente predisposte al buon umore ed alla beatitudine; queste persone nascono con un difetto genetico all’enzima FAAH, che rallenta la degradazione dell’anandamide; queste persone fortunate, sono quasi sempre sereni, beati e con il sistema immunitario; inoltre l’anandamide stimola l’appetito e queste persone sono tendenzialmente cicciottelli.
Ma ora torniamo alla domanda: E’ vero che l’ibuprofene migliora l’umore?
La mia risposta è: probabilmente si! Il motivo è che questo farmaco potrebbe essere un debole inibitore dell’enzima FAAH, contribuendo a mantenere lievemente alto nell’organismo l’endocannabinoide della beatitudine anandamide.
Chi ci dice che l’ibuprofene inibisce debolmente l’enzima FAAH? C’è lo dice il database internazionale degli enzimi BRENDA ENZYME, anche se solo all’animale Rattus Norvegicus https://www.brenda-enzymes.org/enzyme.php?ecno=3.5.1.99&organism%5B%5D=Rattus+norvegicus&UniProtAcc= ; nell’essere umano l’ibuprofene non è menzionato come inibitore dell’enzima FAAH, però forse potrebbe esserlo.
Inoltre esiste un lavoro scientifico che dimostra come l’iniezione di ibuprofene nelle cavie di laboratorio aumenta i livelli di anandamide nei tessuti; il meccanismo però non riescono a spiegarlo; il lavoro scientifico è intitolato Effetti antinocicettivi sinergici dell’anandamide, un endocannabinoide, e dei farmaci antinfiammatori non steroidei nei tessuti periferici: un ruolo per le etanolamidi degli acidi grassi endogeni?
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Fonte Bibliografica (Ibuprofene sospettato di migliorare l’umore)
- Ibuprofen for Depression: Does It Work? Reviewed by Kristin Hall, FNP Written by Geoffrey Whittaker Published 04/14/2023 https://www.hims.com/blog/ibuprofen-for-depression
- Synergistic antinociceptive effects of anandamide, an endocannabinoid, and nonsteroidal anti-inflammatory drugs in peripheral tissue: A role for endogenous fatty-acid ethanolamides? Josée Guindon a, Jesse LoVerme c, André De Léan a, Daniele Piomelli d, Pierre Beaulieu – European Journal of Pharmacology Volume 550, Issues 1–3, 21 November 2006, Pages 68-77