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Anche la scarsa Igiene Orale può contribuire a peggiorare la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Una scarsa igiene orale può contribuire a formare le placche arteriosa all’interno dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di incidenti cardiovascolari.
In alcuni casi, le malattie dei denti e gengive associate alla scarsa igiene orale, possono provocare gravi infezioni a livello dell’endocardio che avvolge le pareti interne del cuore, causando endocardite.
I ricercatori stimano che le gengive malate, possono aumentare di 2-3 volte, il rischio di malattie cardiovascolari e di 2 volte il rischio di Ictus, rispetto a soggetti con cavo orale sano.
I diabetici che soffrono di problemi gengivali, potrebbero migliorare la loro glicemia se migliorassero l’igiene del loro cavo orale e la rimozione dei denti malati. Gengive infiammate e denti malati sono una sorgente di Infezione e infiammazione per tutto il sistema cardio-circolatorio, e potrebbe anche compromettere la salute delle articolazioni (artrite reumatoide).
Perché l’Igiene Orale e la cura dei denti, contribuiscono a prevenire le malattie cardiovascolari?
Nel cavo orale abitano più di 100 miliardi di batteri, virus e lieviti, molti dei quali sono potenzialmente pericolosi se si infiltrano tra le lesioni delle gengive e se ne vanno a spasso nel torrente sanguigno.
Ovviamente se il sistema immunitario è forte, i germi che eventualmente passano dalle gengive malate al sangue, vengono prontamente neutralizzati dagli anticorpi e macrofagi; è solo quando le difese immunitarie sono basse, che i germi dei denti malati, possono invadere il corpo e danneggiare vasi e cuore. (Sei interessato a ricevere informazionisui prodotti naturali che aumentano le difese immunitarie? Allora fai richiesta della scheda tecnica del reishi, scrivendomi su —> CONTATTI).
Quando i denti e le gengive sono malate ed infiammate, i germi del tartaro e della placca dentaria, possono penetrare all’interno della circolazione sanguigna, diffondersi nell’organismo e provocare infiammazione vascolare con formazione di placche ateromatose.
Nel 17% delle placche arteriose isolate dai giovani e nel’80% delle placche arteriose isolate dagli anziani, gli scienziati hanno notato la presenza di batteri vivi provenienti dal cavo orale, come la Clamydia, e lo streptococcus sanguis.
Lo Streptococcus Sanguis è il germe maggiormente presente nel tartaro e nella placca dentaria, ed è stato ritrovato anche all’interno delle placche arteriose dei vasi sanguigni, in pazienti con problemi cardiovascolari.
Quindi cosa significa?
Significa che anche un cattivo stato di salute e igienico dell’apparato boccale, può contribuire a peggiorare la salute cardiovascolare predisponendo a ictus, infarti, endocardite, ipertensione, iperglicemia, diabete e ipertensione.
Le malattie cardiovascolari quindi non dipendono solo dalla sedentarietà, dallo stress e dalla cattiva alimentazione, ma possono dipendere anche dallo scarso livello igienico-sanitario dei denti, che se non curati dal medico – dentista, possono condurre a gravi conseguenze.
Fonte Bibliografica
- Infiammazioni – I Killer Nascosti, di Michaela Doll – Macro Edizioni – ristampa Luglio 2014 – Pagine 35, 36, 37, 38.
- Disintossicarsi e Curarsi con L’Oil Pulling “Tutte le Malattie Iniziano in Bocca”,- Dottor Bruce Fife, Macro edizioni, pagine 48, 49, 50, 51, 52.
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