Il Cadmio del Fumo di Sigaretta è Ipertensivo

Il Cadmio del Fumo di Sigaretta è Ipertensivo

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Il fumo non è solo cancerogeno, ma fa danno anche al cuore ed ai vasi sanguigni per tantissime ragioni ed uno dei motivi è l’abbondante presenza di cadmio.

Il cadmio è un metallo nocivo, in grado di alterare la parete dei vasi sanguigni e favorire l’ipertensione arteriosa.

Il cadmio è una sostanza in grado di aumentare la pressione arteriosa; La presenza di cadmio nel fumo di sigaretta è uno dei motivi per cui il medico suggerisce al proprio paziente cardiopatico di smettere di fumare.

Se hai problemi cardiovascolari, soffri di diabete, aterosclerosi e pressione alta, devi cercare di abolire il fumo di tabacco. La presenza di Ossido di cadmio nel fumo, altera la parete vascolare favorendo l’innalzamento della pressione arteriosa.

L’ossido di cadmio presente nel fumo di tabacco è altamente assimilabile: entra nei polmoni, diffonde nella circolazione sanguigna, danneggiandoli; i vasi irritati dal fumo tendono a restringersi innalzando la pressione arteriosa predisponendo agli incidenti cardiovascolari.

Ma Il cadmio non fa alzare solo la pressione!

Oltre all’ipertensione, il cadmio pare favorire le seguenti malattie:

  • Aumenta il rischio di alcuni tumori (prostata, polmone, pancreas, e tumori orali)
  • danneggia i reni
  • Riduce la disponibilità dello zinco
  • altera il gusto …infatti se i livelli di zinco calano per colpa del cadmio, la gustina della saliva contenente zinco non può funzionare correttamente e si altera il gusto.
  • Abbassa le difese immunitarie
  • indebolisce le ossa (osteoporosi, osteomalacia,
  • malattia polmonare ostruttiva
  • etc.

il cadmio non lo inaliamo solo dal fumo di sigaretta, ma anche dall’aria dell’inquinamento urbano e industriale e dal consumo di frutta e molluschi bivalvi contaminati.

Una volta che il cadmio entra nell’organismo, si deposita nelle ossa e vi permane per circa 10 – 20 anni. Infatti ci vogliono dai 10 ai 20 anni per espellere la metà del cadmio ingerito o inalato.

Poiché il fumo di sigaretta è una delle principali sorgenti di esposizione al cadmio, i medici suggeriscono di smettere di fumare.

Chi fuma e vive in ambienti inquinati potrebbe trarre beneficio dall’assunzione di ortaggi ricchi di sostanze solforate (cavoli, broccoli, rape, verza) e integratori a base di vitamina C, zinco e selenio; Lo zinco antagonizza l’azione del cadmio e quindi un suo supplemento potrebbe essere utile. Chi è interessato a ricevere info sugli integratori detossificanti dal fumo di sigaretta, può fare richiesta della scheda tecnica del C-Plus, scrivendomi su CONTATTI.

Fonte Bibliografica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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