Il Magnesio migliora l’umore?

Il Magnesio migliora l’umore?

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Il Magnesio può contribuire a migliorare l’umore, la memoria e le funzioni neuromotorie, perché contribuisce a prevenire l’accumulo di una neurotossina nel cervello: “l’acido chinolinico”, che in lingua inglese è nota con il nome di “QUINOLINIC ACID”.

L’acido chinolinico è un intermedio metabolico della via della chinurenina, che porta alla formazione del NAD e dell’acido Picolinico. Quando la sintesi del NAD e dell’acido picolinico, vengono bloccati, c’è il rischio che si accumula nel cervello un eccesso di acido chinolinico che danneggia i neuroni, predisponendo a varie malattie neurologiche e neuro-motorie (per esempio la SLA), ed a disturbi psichiatrici, anche con tendenza al suicidio.

Il Magnesio aiuta (ma spesso non è sufficiente), a migliorare le funzioni neurologiche, perché partecipa a trasformare il pericoloso acido chinolinico in NAD “molecola della longevità”.

Il Magnesio è un minerale che aiuta i tre enzimi “QPRT (EC2.4.2.19), NMNATS (EC 2.7.7.1) ed il NAD sintasi (EC 6.3.5.1)”, a trasformare il pericoloso acido chinolinico, in NAD una sostanza benefica per il cervello e per l’organismo. Nella Figura potete vedere come i tre enzimi in sequenza, trasformano l’acido chinolinico in NAD. Una sostanza che può bloccare questa trasformazione, sono i Ftalati della plastica inalati con l’aria o assunti con il cibo contaminato. I Ftalati sopprimono l’attività enzimatica del QPRT (EC2.4.2.19), provocando accumulo cerebrale di acido chinolinico dannoso per i neuroni. Quindi è bene stare alla larga anche dai plastificanti e da tutte quelle sostanze che emanano nell’ambiente l’odore di plastica e di gomma.

Per preveire l’ccumulo di acido chinolinico, occorre anche rallentare la degradazione del triptofano attraverso la via della chinurenina. Gli enzimi che avviano questo processo, sono IDO-1 e TDO-2; Il primo è stimolato dalle citochine infiammatorie, mentre il secondo dal cortisolo (glucocorticoidi) e dagli eccessi di estrogeni. Un corretto stile di vita e nutrizionale volti ad abbassare l’infiammazione silente, aiuta a ridurre la degradazione del trptofano ed ad abbassare i livelli di acido chinurenico. Per ridurre l’espressione genica di IDO-1 potrebbero essere utili anche l’integrazione alimentare con determinati prodotti erboristici antinfiammatori, come la curcuma plus solutions – Per info su curcuma plus, scrivi su –> CONTATTI

Fonte Bibliografica consultata

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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