Il NAD ringiovanisce il DNA

Il NAD ringiovanisce il DNA
Il NAD promuove la longevità anche attraverso l'inibizione della metilazione del DNA. man mano che gli animali invecchiano, il DNA viene metilato. Un modo per rallentare l'invecchiamento e promuovere la longevità, è quello di rallentare il processo di metilazione del DNA. L'enzima che promuove la metilazione e l'invecchiamento del DNA è la DNA-Metil-transferasi. Quando nelle cellule umane si accumula molto NAD grazie al digiuno intermittente e/o all'attività fisica, il NAD attiva l'enzima PARP che a sua volta consuma NAD per ribosilare la DNA-METIL-TRASFERASI, inibendola. La restrizione calorica e l'attività fisica contribuiscono alla longevità perché aumentano il NAD che viene sfruttato dalle PARP per sopprimere l'attività enzimatica delle DNA -METIL-TRASFERASI, responsabili della metilazione del DNA.
Il NAD promuove la longevità anche attraverso l’inibizione della metilazione del DNA. Man mano che gli animali invecchiano, il DNA viene metilato. Un modo per rallentare l’invecchiamento e promuovere la longevità, è quello di rallentare il processo di metilazione del DNA. L’enzima che promuove la metilazione e l’invecchiamento del DNA è la DNA-Metil-transferasi. Quando nelle cellule umane si accumula molto NAD grazie al digiuno intermittente e/o all’attività fisica, il NAD attiva l’enzima PARP che a sua volta consuma NAD per ribosilare la DNA-METIL-TRASFERASI, inibendola. La restrizione calorica e l’attività fisica contribuiscono alla longevità perché aumentano il NAD che viene sfruttato dalle PARP per sopprimere l’attività enzimatica delle DNA -METIL-TRASFERASI, responsabili della metilazione del DNA.

Il NAD ringiovanisce il DNA

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A livello genetico, l’invecchiamento è caratterizzato da un incremento della metilazione del DNA. Quando siamo giovani, le nostre cellule hanno il DNA poco metilato; man mano che invecchiamo, il nostro DNA si arricchisce di metili. L’aggiunta di metili lungo il DNA, modifica l’espressione genica delle proteine fino a silenziarle; questo spiega perché con l’età cambia il nostro aspetto e la tendenza ad ammalarci. Durante l’invecchiamento il DNA rimane sempre quello; quello che cambia è la metilazione dei geni. Un gene è caratterizzato da una testa (chiamata promotore del gene), ed un corpo “che è il gene che codifica la proteina). Se la metilazione avviene sul corpo del gene, viene modificata la forma e la funzione della proteina che esprime; se invece viene metilata la testa del gene (promotore), viene bloccata completamente l’espressione di quella proteina (tecnicamente si dice che il gene è stato completamente silenziato).

La Metilazione del DNA avviene a mezzo delle DNA-Metil-Trasferasi, che sono un gruppo di enzimi che metilano il DNA.

E stato recentemente scoperto che il NAD, una sostanza prodotta dal corpo,è in grado di rallentare la metilazione del DNA, inibendo le DNA-Metil-Trasferasi.

Quindi il NAD considerata una sostanza che promuove la longevità in animali ed esseri umani, agisce anche sul DNA rallentando la metilazione dei geni.

Con quale meccanismo biologico il NAD sopprime la metilazione del DNA?

Il NAD viene utilizzato dall’enzima PARP-1 per ribosilare ed inibire la DNA-Metil-Trasferasi. Quando la DNA-metil-Trasferasi viene ribosilato dalla PARP-1, viene disattivato e smette per un po’ di metilare il DNA. Più NAD si forma nelle cellule e più l’enzima PARP-1 inibisce per ribosilazione la Metil-traferasi-1. In questo modo il DNA umano si mantiene giovane e l’essere umano prolunga la vita, l’aspetto giovanile e la salute.

Per favorire l’aumento del NAD nelle cellule occorre seguire alcuni di questi consigli, quali:

  1. Assumere cibi ricchi di vitamina B3, in quanto funge da precursore del NAD
  2. fare attività fisica moderata e prolungata; man mano che il tempo di allenamento aumenta, i livelli di NAD crescono
  3. Praticare il digiuno intermittente nelle ore serali, anticipando la cena, mangiando poco e completo la sera, per poi fare una colazione ricca ed abbondante al mattino. Durante le ore notturne i livelli di NAD crescono, favorendo l’inibizione delle DNA-metil-trasferasi.
  4. Assumere polifenoli, sostanze queste che si trovano nella frutta e verdura, e si vendono in forma concentrata anche come integratori alimentari. I polifenoli sono degli inibitori delle CD38 e SARM-1. CD38 e SARM-1 sono enzimi che distruggono il NAD cellulare, e l’integrazione alimentare di polifenoli, aiuta a mantenere alti i livelli di NAD perché bloccano questi enzmi.
  5. Evitare alcol diete ipercaloriche, perché abbassano i livelli di NAD ed incrementano quelli del NADH
  6. Evitare l’esposizione a sostanze cancerogene ed a radiazioni ionizzanti, perché danneggiano il DNA ed attivano le PARP per riparare il danno, attraverso un eccessivo consumo di NAD.

Altri fattori che aiutano a ringiovanire il DNA attraverso la riduzione dei metili, sono:

  1. L’integrazione di Vitamina C, Retinoidi (vitamina A) ed acido alfa-chetoglutarico
  2. La produzione cellulare di solfuro di idrogeno attraverso la restrizione dietetica della metionina
  3. la restrizione dietetica della metionina

Recentemente i ricercatori hanno proposto come orologio biologico dell’invecchiamento, il gene DNA RIBOSOMIALE-45S. Più questo gene risulta metilato è più il fenotipo di un animale e/o di un essere umano è vecchio.

Fonte Bibliografica (Il NAD ringiovanisce il DNA)

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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