Il resveratrolo “sostanza presente nelle bucce dell’uva nera e nei gelsi neri”, è un potente antinfiammatorio, anti proliferativo e detossificante; Migliora la glicemia, ed aumenta la capacità respiratoria dei tessuti cellulari;
inoltre contribuisce a convertire il grasso bianco in grasso bruno, incrementando sia il numero di mitocondri nelle cellule adipose e sia le proteine disaccoppianti “le UCP” dette anche TERMOGENINE a livello delle creste mitocondriali, aumentando la produzione di calore e favorendo la combustione dei grassi;
Tutto questo favorisce:
- Una migliore salute
- favorisce la perdita di peso corporeo
- prevenzione Tumorale (alcuni autori riferiscono di effetto antitumorale)
- Riduzione dell’infiammazione
- aumento della capacità respiratoria cellulare
- aumento delle difese antiossidanti endogene a tal punto che IL RESVERATROLO viene considerato un antiossidante di seconda generazione
- Miglioramento della glicemia
- riduzione dello stress ossidativo
- maggiore differenziazione cellulare
- aumento delle interconnessioni neurali prevenendo alzheimer e demenza e migliorando l’intelligenza
- Maggiore produzione di eNOS, l’enzima che produce ossido nitrico nei vasi sanguigni in caso di spasmo vascolare o trombo, favorendo la vasodilatazione e prevenendo l’infarto
- Migliora l’erezione del pene nel maschio sembre grazie ad una maggiore espressione vascolare di eNOS
- favorisce la riparazione cellulare mediante induzione dell’autofagia
- Riduce la produzione dell’inibitore dell’apoptosi BCL-2 mandando con più facilità in apoptosi le cellule difettate
- Riduce l’ipossia tissutale e quindi inibisce il fattore ipossico-inducibile HIF-1, rendendo più vulnerabile le cellule trasformate
- rallenta l’infiammazione e quindi riduce l’espressione genica di citochine pro-infiammatorie e di enzimi legati ai processi infiammatori e oncologici come l’aromatasi (responsabile dei tumori al seno) e della 5-alfa-reduttasi (responsabile dell’ipertrofia prostatica benigna e dell’alopecia androgenica dell’uomo).
Ma come fa a funzionare il resveratrolo? (Meccanismo di azione capito da Liborio Quinto)
Il resveratrolo blocca l’enzima della fosforilazione ossidativa deputata alla produzione di ATP, ossia la F0F1-ATP sintetasi; Ciò causa una riduzione di produzione di ATP;
A questo punto l’eccesso di protoni H+ accumulati nello spazio intermembrana del mitocondrio, invece di fluire attraverso la F0F1-ATP-sintetasi, fluiscono attraverso le proteine disaccoppianti UCP dette anche TERMOGENINE, che producono calore al passaggio dei protoni H+ generando calore e non ATP:
Grazie a questo cortocircuito temporaneo che si manifesta nel mitocondrio per colpa del resveratrolo, la cellula subisce un forte calo di ATP e NADH ed incrementano i livelli di ADP, AMP, NAD+;
ADP e AMP stimolano direttamente AMPK che è un sensore energetico che stimola la TSC1/2 che blocca le vie biosintetiche che portano all’indifferenziazione, proliferazione e ipossia; Inoltre attiva la pgc-1alfa aumentando il numero di mitocondri, di termogenina e di enzimi antinfiammatori endogeni.
Il NAD+ invece attiva le SIRT-1 che a sua volta agisce sia direttamente su PGC-1alfa attivandola per deacetilazione, e sia indirettamente su LKB-1 che per deacetilazione lo attiva ed a sua volta LKB-1 attiva AMPK, rinforzando il segnale che blocca i percorsi infiammatori e proliferativi;
INSOMMA PER FARLA BREVE IL NOSTRO RESVERATROLO BLOCCANDO F0F1-ATP-sintetasi, affama la cellula attivando l’AMPK e la SIRT-1 che mettono a loro volta in moto processi antinfiammatori, migliorando la differenziazione cellulare, e l’ossigenazione tissutale; Anche altri polifenoli si comportano come il RESVERATROLO, ma questo però è la molecola più potente;
Tecnologo alimentare Dottor Liborio Quinto;
Questo post non intende sostituirsi al parere del medico, ma è solo un riassunto di un possibile meccanismo del resveratrolo. Per ogni problema di salute, rivolgersi sempre al medico.
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