Il Salmone è sconsigliato in chi ha problemi di prostata?

Il Salmone è sconsigliato in chi ha problemi di prostata?

Il Salmone è sconsigliato in chi ha problemi di prostata?
La risposta è “SI!”, per l’alto contenuto in Acido Fitanico, un acido grasso che deriva dal catabolismo della clorofilla delle alghe, che i pesci incorporano nel loro grasso.
Contengono acido fitanico anche gli integratori di olio di pesce, il grasso del latte (latte intero, latticini, burro e formaggi grassi, nonché il grasso delle carni rosse dei ruminanti (Bovini, Caprini, Ovini e Bufalini)
I Pesci grazie gli integratori di olio di pesce, sono sconsigliati anche nei soggetti con la SINDROME DI RUFSUM, una malattia genetica che gli impedisce di metabolizzare correttamente l’acido fitanico.

Chi ha problemi di prostata, dovrebbe “temporaneamente” evitare di consumare pesci grassi ed integratori di olio di pesce; il motivo risiede dal fatto che i pesci grassi e gli oli di pesce contengono significative quantità di ACIDO FITANICO, un acido grasso che può causare infiammazione alla prostata ed aumenta il rischio di carcinoma prostatico; per approfondire questo argomento, invito il lettore a leggere anche il mio articolo intitolato: Acido Fitanico della carne e tumore alla prostata.

Il salmone essendo un pesce molto ricco di olio, è sconsigliato a chi ha problemi di prostata, per l’elevata presenza di ACIDO FITANICO.

La concentrazione di acido fitanico nel salmone, dovrebbe essere compreso tra i 12 mg/100g ed i 22 mg/100g di alimento [Fonte 1] .

Alimenti ricchi di ACIDO FITANICO, sono i pesci grassi, gli integratori di olio di pesce omega-3, la panna, il burro, i latticini, i formaggi grassi, il latte intero, ed il grasso della carne dei ruminanti (agnello, capretto, vitello, bufalo).

Pertanto chi ha problemi di prostata, dovrebbe temporaneamente evitare di consumare gli alimenti sopra elencati

Un altra categoria di persone che dovrebbero “tassativamente”, evitare gli alimenti ricchi di ACIDO FITANICO, sono quelli con la SINDROME DI REFSUM, una malattia genetica, caratterizzata da carenza di enzima FITANOIL-CoA-IDROSSILASI, che non riescono a metabolizzare l’acido fitanico introdotto con gli alimenti. Queste persone per stare bene, devono evitare gli alimenti ricchi di ACIDO FITANICO come il SALMONE ed i LATTICINI, altrimenti rischiano danni al cervello, ed ad altri organi per accumulo di intermedi dell’acido fitanico nel corpo. Per approfondire sulla SINDROME DI REFSUM, potete leggere le informazioni dal sito DELL’ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’ https://www.iss.it/-/malattia-di-refsum

Ma ritorniamo ai prostatici

Il SALMONE è un pesce grasso molto apprezzato dai medici e dai biologi nutrizionisti, per la sua ricchezza in acidi grassi essenziali omega-3 (EPA e DHA), vitamine liposolubili (retinoidi, vitamina D3, vitamina E e K2), ed antiossidanti rossi come L’ASTAXANTINA. Il salmone fa bene al cuore, alla vista, al cervello, al sistema nervoso, ed i suoi componenti contribuiscono a prevenire le malattie tumorali e infiammatorie; tuttavia la presenza di ACIDO FITANICO, la rende inadatta alla dieta dei prostatici. Il consumo di salmone e di altri pesci grassi, potrebbe peggiorare le condizioni infiammatorie della prostata.

È stato dimostrato che L’ACIDO FITANICO stimola le cellule prostatiche a sovra esprimere l’enzima AMACR, che i medici lo utilizzano come MARKER diagnostico del cancro alla prostata, ed è anche chiamato P504S. Quando le cellule della prostata si trasformano in cellule del carcinoma prostatico, sovra-esprimono l’enzima AMACR (P504S), ed è per questo considerato un marcatore tumorale specifico del tessuto della prostata. Poiché L’ACIDO FITANICO sovra esprime AMACR, la bibliografia scientifica sconsiglia il consumo di alimenti ricchi di ACIDO FITANICO nella dieta dei prostatici, almeno fino a quanto i problemi di prostata non svaniscano.

Fonte Bibliografica (Il Salmone è sconsigliato in chi ha problemi di prostata?)

  1. https://eprints.lib.hokudai.ac.jp/dspace/bitstream/2115/24042/1/40(4)_P313-322.pdf
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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

2 Risposte a “Il Salmone è sconsigliato in chi ha problemi di prostata?”

  1. Il Salmone si può mangiarre quando la Prostata è Infiammata?
    Il salmone è un pesce molto apprezzato da medici e Biologi Nutrizionisti, per la ricchezza in acidi grassi omega-3 “EPA e DHA”, e del pigmento color salmone chiamato ASTAXANTINA”, che è un potente antiossidante. Il Salmone però ha un inconveniente: Contiene un acido grasso metilato che può infiammare la prostata; questo acido grasso si chiama Acido Fitanico; L’acido Fitanico si trova anche nel grasso del latte, nei latticini, nei formaggi grassi, nella panna, nel burro e nel grasso delle carni dei ruminanti. L’abuso di alimenti ricchi di Acido fitanico, può aumentare il rischio di ipertrofia prostatica e carcinoma prostatico. Il Pesce grasso, gli oli di pesce omega-3 ed il salmone, fanno bene alla slaute, ma vanno temporaneamente sospesi quando ci si accorge che la prostata è infiammata, perchè chi ha la prostata infiammata, se mangia cibi ricchi di acido fitanico, non fa altro che mettere benzina sul fuoco.
    Il Pesce grasso come il slamone, e gli integratori alimentari omega-3 non devono assolutamente essere consumati nelle persone affette dalla SINDROME DI REFSUM, perché queste persone hanno una mutazione genetica a livello dell’enzima Fitanoil-CoA Idrossilasi, che gli impedisce di metabolizzare correttamente l’acido fitanico; per cui l’acido fitanico per quetse persone rappresenta un vero è proprio veleno.

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