Un Minerale molto demonizzato è il sodio presente nel sale da cucina e nei cibi salati il cui eccesso è colpevole della ritenzione idrica, dell’ipertensione e in parte del sovrappeso.
Il sodio è presente ovunque nei cibi quotidianamente consumati, solo la frutta ne è quasi completamente priva.
La quantità di sodio consigliata dai nutrizionisti per un uomo adulto di 70 Kg è di circa 2 grammi al giorno, che può salire a 4 grammi in chi fa un lavoro pesante o pratica attività fisica aerobica, la dieta Occidentale però supera abbondantemente quei 4 – 6 grammi di sodio giornaliero e quindi questo minerale diventa un problema, perché il suo eccesso favorisce la ritenzione idrica, l’edema tissutale e l’ipertensione.
Ma una dieta povera di sodio è “anche un problema”, specie se si pratica sport o lavori che richiedono grossi impegni muscolari.
Quando il sodio scarseggia nell’organismo, il soggetto accusa nausea, debolezza, crampi muscolari, spossatezza e nei casi gravi di carenza di sodio cè il rischio del coma e della morte. La carenza di sodio viene chiamata Iponatriemia.
Gli atleti durante lunghe e intense attività motorie a causa dell’intensa sudorazione, possono andare incontro a carenza di sodio; Ecco perché i calciatori verso il termine di una partita di calcio impegnativa accusano crampi muscolari. Per prevenire la carenza di sodio, si è soliti inserire nelle bevande energetiche per sportivi, una piccola quantità di carbonato di sodio, utile per prevenire l’iponatriemia e mantenere elevate le capacità neuromuscolari.
Ma vediamo a Cosa Serve il Sodio
Il contenuto di sodio nell’organismo di un soggetto di 70 Kg è mediamente pari a 100 grammi, distribuiti nei seguenti comparti:
- Acqua extracellulare per il 40%
- tessuto osseo per il 43%
- tessuto connettivo, e cartilagini per il restante 17%
Sodio e impulsi Neuro – Muscolari
Il sodio si trova nei liquidi extracellulari ed è scarsamente presente nel succo cellulare; Il sodio è importante per la trasmissione degli impulsi nervosi alle fibre muscolari e lungo i nervi.
A livello dei muscoli, l’impulso nervoso provoca l’apertura dei canali del sodio, permettendo l’ingresso del sodio all’interno della cellula (nel succo cellulare); ciò causa una depolarizzazione della fibra muscolare che permette la contrazione muscolare.
Quindi una sufficiente presenza di sodio nella dieta consente la trasmissione degli impulsi nervosi ai muscoli; Una carenza di sodio provoca un rallentamento di questi impulsi nervosi incrementando l’affaticamento delle fibre cellulari.
Sodio e Assorbimento del glucosio
Un altro importante ruolo del sodio è quello di favorire l’assorbimento del glucosio a livello della mucosa intestinale; una carenza di sodio nel lume intestinale può rallentare l’assorbimento dei carboidrati; questo succede perché il recettore del glucosio GLUT-1 per assrobire il glucosio necessita della presenza di sodio; se non è presente il sodio, GLUT-1 non riesce a trasferire il glucosio dal lume intestinale al sangue. Questo spiega il motivo per cui alle volte, dopo un intenso allenamento o lavoro manuale, si prova una intensa fame di cibi ricchi di carboidrati e sale da cucina.
Il sodio inoltre accelera l’accumulo di riserve di glicogeno nei muscoli e nel fegato ed una sua carenza nella dieta rallenta questo processo.
Il sodio inoltre regola il volume del sangue perché funge assieme alle albumine sieriche un ruolo nelle proprietà osmotiche del sangue.
Quindi se è vero che bisogna ridurre il consumo di sodio dalla dieta privilegiando i cibi ricchi di magnesio e potassio, è anche vero che un eccesso di potassio accompagnato da una forte deficienza di sodio può creare gravi problemi alla salute.
Fonti bibliografiche consultate
- Basi di medicina per gli sportivi – Di Luca Speciani, edizione correre pagina 20 e 21
- Alimentazione e Fitness di Marco Neri – Elika Editrice – Pagina 174 – 175 e pagina 71
- Chimica degli Alimenti – Cappelli – Zanichelli Bologna – Pagina 30 – 31
