Infiammazione e stress predispongono alla depressione

Infiammazione e stress predispongono alla depressione

Infiammazione e stress predispongono alla depressione

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L’infiammazione e lo stress predispongono gli animali e gli esseri umani alla malinconia ed alla depressione; in questo breve articolo, cercherò di spiegare uno dei meccanismi biochimici che porta l’infiammazione e lo stress alla depressione.

Quando siete infiammati per colpa di un trauma fisico, un ustione, un infezione o un raffreddore, avete notato un calo dell’umore e delle funzioni cognitive; In poche parole l’infiammazioneci abbassa il grado di attenzione e peggiora l’umore (ci sentiamo un pò più tristi).

Abbiamo anche notato che peggiora l’umore e le facoltà cognitive, anche nei periodi di maggiore stress psicologico

La Domanda è: Perché Infiammazione deprime l’umore?

Quando subiamo un trauma fisico o una infezione, il sistema immunitario produce le citochine infiammatorie, come il TNF-alfa, IL-6, IL-2, etc. Queste molecole stimolano le cellule del corpo ad esprimere l’enzima IDO-1, che degrada l’amminoacido triptofano in chinurenina. La chinurenina è un metabolita molto tossico che provoca disfunzione mitocondriale, alterando la funzionalità di molti organi e tessuti, compreso il sistema nervoso centrale (cervello).

La chinurenina è tossica alle cellule del cervello e può provocare disturbi dell’umore ed altri disturbi neurologici. Inoltre come spiegato in un precedente articolo, la chinurenina attiva anche il recettore arilico delle cellule AhR, inducendo l’espressione genica dell’enzima CYP1B1, che degrada la melatonina contenuta nei mitocondri, rendendo i neuroni vulnerabili allo stress ossidativo. Infatti la melatonina è un antiossidante mitocondriale, e viene distrutta dalla chinurenina.

La Seconda domanda è: Perché lo stress deprime l’umore?

Lo stress deprime l’umore per lo stesso motivo dell’infiammazione; Lo stress cronico stimola i surreni a liberare l’ormone cortisolo; Il cortisolo in eccesso induce il fegato ad esprimere l’enzima TDO-2 (triptofano diossigenasi-2), il quale come nel caso di IDO-1, degrada l’amminoacido triptofano in chinurenina.

Inoltre anche le citochine infiammatorie prodotte dai traumi, stimolano i surreni a secernere cortisolo con lo scopo di sopprimere la risposta infiammatoria; quindi l’infiammazione aumenta i livelli di chinurenina sia direttamente attraverso IDO-1, e sia indirettamente, stimolando la produzione di cortisolo che induce il fegato a produrre TDO-2; questi due enzimi aumentareanno i livelli di chinurenina nell’organismo.

Gli anziani hanno livelli di chinurenina tendenzialmente più alti che nei giovani.

L’infiammazione silente tende ad aumentare con l’avanzare dell’età; L’invecchiamento a livello biologico può essere descritto come un lento e costante accumulo nei tessuti dei prodotti della glicazione avanzata (acrillamide, pentosinidina, furosina, etc), che generano infiammazione di basso grado crescente nel tempo. Poiché l’infiammazione impenna i livelli di chinurenina, si può intuire bene il motivo che negli anziani circola più chinurenina rispetto ai giovani.

La chinurenina non provoca solo depressione!

Eccessivi livelli di chinurenina nell’organismo non provocano solo depressione e disturbi neurologici, ma predispone anche a fragilità ossea, perdita di massa muscolare (sarcopenia), soppressione del sistema immunitario ed aumento del rischio di cancro. In molti tessuti tumorali, l’enzima IDO-1 responsabile della produzione di chinurenina, è sovraespresso, tanto che gli scienziati farmacologi considerano quetso enzima come un obiettivo da inibire per curare i tumori. Quindi è bene tenere bassa l’infiammazione e lo stress adottando un corretto stile di vita e nutrizionale, al fine di mantenere bassi i livelli di chinurenina nell’organismo.

Fonte Bibliografica (Infiammazione e stress predispongono alla depressione)

DESCLAIMER (Infiammazione e stress predispongono alla depressione) – Le informazioni contenute nel seguente articolo hanno esclusivamente scopo informativo (e possono contenere errori); possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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