Inibitori Naturali delle Poliammine

Le Sostanze Naturali che Riducono La Sintesi delle Poliammine

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Una alimentazione ricca di frutta e verdura fresca e cruda di stagione affiancata a cereali integrali e legumi, può contribuire alla prevenzione dei tumori.

Frutta e verdura contengono numerosi principi attivi che possono interferire con gli enzimi legati alla proliferazione incontrollata.

Uno degli enzimi fortemente espressi nelle cellule Tumorali cancerose è l’Ornitina decarbossilasi (EC. 4.1.1.17) contenente vitamina B6.

L’Ornitina decarbossilasi è l’enzima chiave che controlla la biosintesi delle poliammine putrescina, spermidina e spermina, necessari alle cellule per proliferare e moltiplicarsi.

Una inibizione totale di questo enzima potrebbe causare la morte. Tutte le persone normali esprimono l’enzima ornitina decarbossilasi per consentire una normale produzione di poliammine.

Questo enzima diventa un grosso problema nelle cellule tumorali; poiché le cellule tumorali per proliferare in modo incontrollato richiedono grandi quantità di poliammine, esprimono una grande quantità di enzima ornitina decarbossilasi e pertanto è un obiettivo farmacologico nelle terapie anticancro.

Sono stati brevettati diversi inibitori farmacologici contro l’ornitina decarbossilasi, ma poco applicabili per gli effetti collaterali gravi sull’organismo, questo perché un minimo di poliammine nel corpo è indispensabile per la salute delle cellule normali.

Ai fini della prevenzione sono stati individuati numerosi inibitori naturali contenuti in alcuni alimenti in grado di frenare l’ornitina decarbossilasi e ridurre la produzione di poliammine.

Tra questi ricordiamo, le seguenti sostanze (prese dalla tabella del riferimento bibliografico n°1):

  1. La Zapotin bioflavonoide naturale estratto dalla pianta Casimaroa Edulis IC50 =0,580 micromoli
  2. la Murosin, un bioflavonoide presente nella pianta del gelso nero con IC50 =6,700 micromoli
  3. Il Sulforafano presente nelle crucifere con una concentrazione di inibizione IC50 =6,800 micromoli
  4. La curcumina della curcuma con una IC50 =4,000 micromoli
  5. La Quercetina contenuta in aglio, mele, cipolle, etc con un IC50 =11,920 micromoli
  6. la Diallil Sulfide presente in aglio e cipolla con un IC50 =3,500 micromoli
  7. Fenil-etil-tiocianato presente nelle crucifere con un IC50 =6,100
  8. Il resveratrolo – 5-solfato presente nelle bucce nere delle uve e di altre piante con un IC50 =0,700 micromoli
  9. Acido All Trans retinoico (un isomero della vitamina A) con IC50 =2,500 micromoli
  10. 13-cis retinoico (un isomero della vitamina A) con IC50 =1,200 micromoli.

Un po di Enzimologia …..

Cosa è la Concentrazione Inibente del 50% di un enzima IC50?

Per valutare la capacità di una sostanza di inibire un enzima si misura la IC50 che sarebbe la concentrazione di una sostanza in grado di inibire il 50% dell’attività enzimatica di un determinato enzima.

Dire che la Curcumina della Curcuma ha un IC50 =6,700 micromoli nei confronti della ornitina decarbossilasi, significa dire che per inibire il 50% dell’attività enzimatica della ornitina decarbssilasi occorrono circa 6,7 micromoli di curcumina.

Più è piccolo il valore della IC50, più potente è l’effetto inibitorio della Sostanza

Post scritto dal

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

Fonte Bibliografica

  1. Ornithine Decarboxylase: A promising and exploratory candidate Target for natural products in cancer chemoprevention – Suaib Luqman, Asian Pacific J cancer prev, 13. 2425- 2427 . http://ocean.kisti.re.kr/downfile/volume/apocp/POCPA9/2012/v13n5/POCPA9_2012_v13n5_2425.pdf
  2. Zapotin Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Zapotin
  3. IC50 Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/IC50
  4. deguelin Wikipedia https://en.wikipedia.org/wiki/Deguelin

Desclaimer

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

2 Risposte a “Inibitori Naturali delle Poliammine”

  1. la integrazione di vit.B6 quindi non è indicata a un malato di tumore ?
    Rif.art. Inibitori naturali delle poliammine

    1. si e No… ce confusione e cautela da parte degli oncologi e della comunità scientifica. Per questi pareri il paziente deve chiedere al Medico specialista, che valuterà caso per caso la possibilità di integrare o meno. In genere sono sconsigliati la b12, b6 e acido folico che fanno funzionare il ciclo dell’omocisteina…non solo per prevenire la formazione di poliammine, ma anche della sintesi di basi azotate (timidina) ..Una cosa curiosa e che la vitamina C è un inibitore naturale della sintesi delle poliammine, perché frena l’ornitina decarbossilasi,….non me lo invent io, ma è scritto sul database del brenda enzyme

I commenti sono chiusi.

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