Intossicazione da Plastica

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Dobbiamo cercare di stare alla larga dalla plastica. La plastica rilascia nell’ambiente sostanze cancerogene. Quando entriamo in un magazzino, ed avvertiamo l’odore di materiale plastico, state ben certi che state inalando le sostanze chimiche rilasciate dalla plastica.

Queste sostanze chimiche attraverso i polmoni ed il sangue, finiscono nel tessuto adiposo, dove si accumulano, e quando raggiungeranno una certa concentrazione, possono innescare disturbi endocrini, infertilità e tumori.

Anche la plastica utilizzata per conservare gli alimenti e le bevande, può rilasciare monomeri plastici; Per esempio le bottiglie in PET possono rilasciare L’acido Tereftalico, che è un interferente endocrino.

I Lavoratori che lavorano nel settore del riciclaggio della plastica, sono a rischio esposizione a queste sostanze sintetiche. I lavoratori maggiormente a rischio, sono quelli a contatto con la plastica calda; se inalano l’aria con quel caratteristico odore, incorporano nell’organismo queste sostanze nocive, che si accumulano ogni giorno, e negli anni possono scatenare qualche disturbo. Pertanto, chi lavora a contatto con la plastica calda, deve usare correttamente i dispositivi di sicurezza.

Molti monomeri ed additivi delle plastiche sono noti cancerogeni; Per esempio il Bisfenolo-A che è un additivo chimico che serve ad ammorbidire la plastica, può favorire i tumori al seno nella donna, l’endometriosi, tumori al testicolo e prostata nell’uomo e infertilità.

Il Vinilcloruro rilasciato dal POLIVINILCLORURO, è un noto cancerogeno; esperimenti su cavie, hanno dimostrato che ha effetti mutageni, cancerogeni, epatotossici, psicotropi ed irritanti per il corpo.

Poiché è molto pericoloso il Polivinilcloruro, alcune nazioni come la Norvegia e la Danimarca, hanno iniziato ad attuare politiche di riduzione di queste plastiche.

I lavoratori esposti al vinilcloruro rilasciato dal PVC caldo, lo espellono con le urine sotto forma di Acido Tiodiacetico, ossido di 2-cloroetilene e acido monocloridrico. La presenza adi quetse sostanze nelle urine possono essere utilizzate come Marker per valutare il grado di esposizione degli esseri umani al CLORURO DI VINILE (o vinilcloruro).

Speriamo che nel breve futuro, vengano prese inizative serie a livello mondiale, per l’eliminazione delle materie plastiche; Ne trarrà vantaggio la salute umana, degli animali e sopratutto l’ambiente.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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