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La Bromelina è una miscela di enzimi proteolitici, estratti dal gambo dell’ananas e presente in minor misura nel succo crudo del frutto dell’ananas.
La Bromelina “come integratore alimentare” è diventata famosa in tutto il mondo per le innumerevoli proprietà salutistiche contro diversi disturbi, quali: Artrosi, edema, echimosi, malattie infiammatorie croniche, problemi cardiovascolari, diabete, cellulite, ritenzione idrica, criclazione sanguigna e arteriosclerosi.
Molte ricerche segnalano l’utilità della bromelina come agente preventivo dei tumori e delle patologie cardiovascolari.
In questo post parliamo di due effetti particolari della bromelina: azione cardiovascolare e antitumorale; prima di parlare direttamente della bromelina, devo darvi delle informazioni su tre proteine presenti nel sangue: il Plasminogeno, la plasmina e l’angiostatina.
Dovete sapere che la fluidità del sangue viene garantita da una proteina circolante nel sangue chiamata plasmina.
La plasmina si forma dal plasminogeno; la Plasmina serve a digerire i coaguli di sangue, lungo le vene ed arterie, consentendo un buon flusso sanguigno e la prevenzione di trombosi venose profonde, embolie, ictus e infarti.
Ma non è finita qui!
La plasmina una volta che ha terminato il lavoro di pulizia dei vasi sanguigni, viene tagliata da un altra proteasi sanguigna, per formare dei peptidi ad azione anti-angiogenica.
Questi peptidi che si formano dalla plasmina si chiamano “angiostatina” ed hanno la proprietà di inibire l’angiogenesi, bloccando la formazione di vasi sanguigni vicino le masse tumorali. L’angiostatina è quindi una sostanza naturale che riesce ad inibire l’angiogenesi, contribuendo a prevenire lo sviluppo di tumori. (per approfondire sul ruolo dell’angiostatina sull’inibizione dell’angiogenesi, potete consultare il seguente post –> https://liborioquinto.altervista.org/angiogenesi-tumori-ruolo-dellangiostatina-dei-polifenoli/ ).
Interessante, Vero!
Ora che avete capito a cosa serve la plasmina e come si forma l’angiostatina, potete capire l’importanza della bromelina su alcuni aspetti della prevenzione cardiovascolare e tumorale.
Vari studi in vitro e su cavie hanno dimostrato che la bromelina è in grado di trasformare il plasminogeno in plasmina; la plasmina svolgerà un azione fibrinolitica, ripulendo i vasi ed il tessuto connettivo dai coaguli di fibrina.
Inoltre la plasmina quando finirà il suo lavoro, verrà convertita in angiostatina, svolgendo la funzione antitumorale, attraverso l’inibizione dell’angiogenesi. L’angiostatina che si forma dalla plasmina si lega al complesso proteico F0F1-ATP sintetasi presenti sulla superficie delle cellule endoteliali, bloccando l’angiogenesi, contribuendo a prevenire i tumori.
Fonte Bibliografica
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3529416/
- https://www.medical-hypotheses.com/article/0306-9877(80)90134-6/pdf
- https://liborioquinto.altervista.org/angiogenesi-tumori-ruolo-dellangiostatina-dei-polifenoli/
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