La Cardiolipina dei Mitocondri: Come Proteggerla dai radicali Liberi
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La cardiolipina è un fosfolipide presente solo ed esclusivamente nella membrana interna dei mitocondri di animali, piante e funghi e si trova anche nelle membrane cellulari dei batteri.
La cardiolipina invece non si trova nelle altre membrane cellulari;
Quindi nell’essere umano la cardiolipina è presente solo nelle membrane interne dei mitocondri; se la cardiolipina accidentalmente va nel citoplasma della cellula, o peggio nel torrente sanguigno, genera infiammazione;
La cardiolipina costituisce il 20% in peso della membrana interna mitocondriale ed ha la la funzione di renderla molto impermeabile ai protoni H+, per consentire la respirazione mitocondriale con produzione di calore ed energia.
La cardiolipina è un fosfolipide molto delicato che si ossida facilmente per colpa dei radicali liberi.
Un organismo che produce molti radicali liberi, ossida e danneggia la cardiolipina che compone la membrana interna mitocondriale, generando disfunzione mitocondriale e malattie.
Affinché i mitocondri si mantengono in ottima salute, la cardiolipina danneggiata dai radicali liberi deve essere riparata.
Per fare questo, madre natura a fornito ai mitocondr due enzimi:
- L’enzima PLA2G6 che smonta gli acidi grassi ossidati dalla cardiolipina in posizione 2 del glicerolo
- L’enzima lysofolipide acyl trasferasi che invece aggiunge alla cardiolipina, un acido grasso sano.
Quindi per tenere in perfetta forma i mitocondri, l’enzima PLA2G6 smonta i acidi grassi danneggiati della cardiolipina , mentre lysofolipide acyl trasferasi, aggiunge gli acidi grassi mettendo a nuovo la cardiolipina.
Esistono individui che nascono con dei polimorfismi a uno dei due enzimi che riparano la cardiolipina; quando uno dei due non funziona correttamente, la cardiolipina dei mitocondri non può essere riparata e i mitocondri sono destinati a morire.
Per prevenire l’ossidazione delle membrane interne dei mitocondri, bisogna:
- Proteggere la Cardiolipina con gli antiossidanti lipofili, come la vitamina E, i carotenoidi, l’astaxantina, l’acido alfa-lipoico ed il Coenzima Q10.
- Favorire lo smontaggio degli acidi grassi ossidati dalla cardiolipina danneggiata e sostituirli con acidi grassi nuovi. Per fare questo bisogna fare in modo che la PLA2G6 e lysofolipide acyl trasferasi, funzionino perfettamente.
- Fare si attività fisica, ma senza troppi eccessi! Ad ogni buon allenamento bisogna far seguire un periodo di recupero, al fine di ridurre lo stress ossidativo e permettere la riparazione della cardiolipina mitocondriale.
PLA2G6, può funzionare bene se nell’organismo ce poco ormone dello stress “il cortisolo”. Il cortisolo è infatti un inibitore naturale delle fosfolipasi-A2, ed essendo la PLA2G6 una fosfolipasi-A2, una eccessiva presenza di cortisolo rischia di bloccare la riparazione della cardiolipina mitocondriale, danneggiando irreversibilmente i mitocondri.
Il cortisolo viene prodotto in grandi quantità durante processi infiammatori e lo stress cronico psico-fisico. Quindi se vogliamo tenere i mitocondri sani, dobbiamo cercare di prevenire lo stress, perché un eccessivo stress psichico o fisico, produce cortisolo che blocca l’enzima PLA2G6 nel riparare la Cardiolipina della membrana mitocondriale interna.
Fonte Bibliografica Consultata
- http://jlmap1976.wixsite.com/radiologia/internetdistrofianeuroaxonalinfantil
- http://www.ministers-best-friend.com/MEDIPEDIA-TM–MESOTHELIOMA-RESEARCH-CENTER–CARDIOLIPIN–ITS-FUNCTION-and-CANCER.html
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4202349/
- http://www.cell.com/cell-metabolism/pdf/S1550-4131(13)00425-7.pdf
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213231714001359
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4559908/