La diarrea più pericolosa che potete beccarvi

La diarrea più pericolosa che potete beccarvi

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La diarrea più grave che una persona può beccarsi è il colera; Pensate che una persona affetta da colera può arrivare a scaricare in un solo giorno più di 10 litri di feci liquide cariche di germi contagiosi.

Il germe responsabile del colera è il Vibrio cholerae, un batterio gram negativo a forma di bastoncello con all’estremità una coda anaerobio – aero-tollerante in grado di produrre nell’intestino della persona sfortunata che si contagia, di una tossina chiamata Tossina colerica.

Le feci del malato di colera sono altamente contagiose perché pullulano di vibrioni; Le feci contenenti vibrioni se non vengono bonificate, possono contagiare tramite la cattiva igiene personale e tramite vettori come mosche, insetti e ratti possono contaminare alimenti, acque potabili e bevande rischiando di provocare una Pandemia di colera.

Sono a rischio anche le cozze, il pesce e i frutti di mare non sottoposti ad adeguata cottura, specie se provengono dai paesi in cui esiste la diffusione del vibrione, come i paesi del sud-est Asiatico, l’India ed il Bangladesch.

La mortalità per colera è del 30 – 60%, ma con le opportune cure mediche scende intorno all’1%.

Per infettare un uomo di colera, occorrono 1000.000 vibrioni ingeriti con l’acqua o bevendo oppure un po’ meno se ingeriti con gli alimenti.

La cottura uccide il germe; riscaldare i cibi a 50 – 60 gradi centigradi per pochi minuti è più che sufficiente per distruggere i germi del colera.

Il vibrione del colera è sensibile anche all’aceto; quindi aggiungere aceto su verdure e frutti di mare aiuta a ridurre il rischio di contagio; Attenzione al succo di limone! Se è vero che il succo di limone come l’aceto uccide gran parte dei germi patogeni, ciò non funziona per il germe del colera; Il Vibrione del colera salta di gioia in presenza di acido citrico contenuto nel succo di limone, ma non con l’aceto.

La diarrea o sciolta è un meccanismo di difesa del corpo per espellere i germi e le tossine che si sono insediate nell’intestino.

A provocare la diarrea spesso sono Batteri e Virus patogeni e provocano una secrezione intestinale di acqua ed elettroliti come il sodio, il cloro e il bicarbonato accompagnati da contrazioni dell’intestino che provocano l’espulsione delle feci di consistenza liquida. La diarrea da tossi – infezioni alimentari può durare da poche ore fino a 24 – 36 ore.

In genere le diarree non sono pericolose, l’unico problema è il rischio di disidratarsi.

C è da sottolineare che le diarree provocate da agenti infettivi come virus e batteri patogeni, possono essere potenzialmente contagiose.

Chi ha una diarrea in corso deve prestare molta attenzione all’igiene, perché se le mani non sono ben pulite e sono contaminate da germi delle sue feci diarroiche, può trasmettere agli altri il germe tramite le bevande e gli alimenti che tocca e cede agli altri.

Importante è anche curare l’igiene del bagno utilizzando prodotti per l’igiene; il più efficace è la varechina perché è molto disinfettante. Mentre per l’igiene delle mani, occorre lavarsele accuratamente con saponi e i rubinetti meglio se sono a apertura/chiusura a gomito o a pedale.

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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