La flora batterica Intestinale mette in contatto l’ambiente con il sistema immunitario

La flora batterica Intestinale mette in contatto l’ambiente con il sistema immunitario

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L'uomo antico rispettava la stagionalità dei cibi e si nutriva di quello che trovava sul territorio che calpestava; L'uomo antico aveva una flora batterica intestinale perfettamente adattata al luogo che viveva e riusciva a modulare in modo sincrono il sistema immunitario contro gli agenti patogeni che si presentavano in quella determinata stagione e luogo. L'uomo antico godeva di ottima salute

La flora batterica intestinale ospitata nelle nostre budella, svolge un importante ruolo interattivo tra ambiente e sistema immunitario.

È noto a tutti che la flora batterica è in grado di stimolate e modulare le risposte immunitarie e metaboliche dell’organismo e regola il peso corporeo; chi ha disbiosi intestinale spesso soffre di disturbi immunologici e tende ad ingrassare.

La flora batterica è composta da centinaia di migliaia di ceppi e specie microbiche diverse ed in equilibrio tra di loro, e la loro composizione varia nell’arco delle stagioni in funzione di ciò che mangiamo.

L’uomo del passato mangiava i cibi che trovava nell’ambiente circostante e rispettava la stagionalità: Mangiava i piselli e le Fave tra Marzo ed aprile, i funghi nella stagione autunno – inverno, le pesche e albicocche in estate ed i cibi provenivano dalla zona di residenza.

La flora batterica intestinale dell’uomo antico, si modificava al variare della stagione e modulava correttamente il sistema immunitario per reagire agli agenti infettivi e allergenici della stagione in corso.

Di seguito elenco 2 teoremi della sana alimentazione

1° Teorema

Un alimentazione che rispecchi la stagionalità degli alimenti è la chiave vincente per restare in ottima salute ed ottenere una flora batterica adatta alla stagione in corso per modulare correttamente il sistema immunitario contro gli agenti patogeni e virus.

2° Teorema

La flora batterica intestinale fatta da migliaia di ceppi e specie microbiche in equilibrio tra loro, non è statica nel tempo, ma varia in funzione di ciò che mangiamo e se rispettiamo la stagionalità dei cibi del luogo in cui viviamo, la flora batterica intestinale si relazione con l’ambiente che viviamo e riesce a modulare il sistema immunitario ed il metabolismo in modo sincrono con le stagioni ed il territorio.

L’uomo antico rispettava la stagionalità dei cibi e si nutriva di quello che trovava sul territorio che calpestava; L’uomo antico aveva una flora batterica intestinale perfettamente adattata al luogo che viveva e riusciva a modulare in modo sincrono il sistema immunitario contro gli agenti patogeni che si presentavano in quella determinata stagione e luogo. L’uomo antico godeva di ottima salute

L’uomo moderno invece ha una flora batterica intestinale sballata, perché non rispetta la stagionalità dei cibi e sopratutto capita sovente che i cibi vengono prodotti in territori molto distanti, addirittura in altri continenti. Questo è un grave problema perché la flora batterica intestinale non si riesce a relazionarsi con l’ambiente del territorio e quindi il sistema immunitario non viene perfettamente modulato dalla flora intestinale per fronteggiare i germi e allergeni presenti nell’ambiente di quel momento.

Cosa fare per avere una flora batterica che mette in relazione l’ambiente con il sistema immunitario?

Semplice….ritornare alla semplicità alimentare, cosa che oggi è molto difficile.

L’ideale e mangiare il cibo a Km “0”, privilegiare la cucina tradizionale del posto, mangiare cibi sani di stagione possibilmente coltivati nel territorio di residenza ed evitare gli alimenti fuori stagione sopratutto se provengono da altre parti del globo terrestre.

Ricordatevi dei 2 teoremi che insieme dicono questo:

L’alimentazione che rispetti la stagionalità del luogo di residenza modifica correttamente la flora batterica intestinale, la quale a sua volta modula in modo sincrono con la stagione e l’ambiente esterno il sistema immunitario che risponderà alle aggressioni microbiche e parassitarie in modo più mirato, salvaguardando la salute.

Detto questo …quando consumate una noce di cocco o una banana proveniente da un altra parte dell’emisfero terrestre, pensateci bene a cosa mettere in bocca ed ha come incide sugli equilibri dei vari ceppi microbici che a loro volta si riflettono sul sistema immunitario.

Post scritto dal Dottor Liborio Quinto, Tecnologo Alimentare

 

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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