La radioattività a casa

La radioattività a casa
L’esposizione alle radiazioni, provoca stress ossidativo, tanto più intenso, quanto più forti e durature sono le radiazioni. Gli animali che vivono in ambienti radioattivi, per adattarsi esprimono una maggiore quantità di enzimi antiossidanti (SOD, CAT, GST, GPH, HEME-Ossidasi, G6PD, etc). Questi enzimi li esprime anche l’essere umano, e necessitano di alcune vitamine e oligominerali per funzionare;
Per Info sui antiossidanti radioprotettori, scrivetemi su –> CONTATTI

La radioattività a casa

Per Info sugli antiossidanti RADIOPROTETTIVI, scrivetemi su CONTATTI

Stare vicini a materiale radioattivo, comporta stress ossidativo, e rischio di cancro; Per essere più resisten

Pensiamo che i pericoli legati alla radioattività, derivino da incidenti nucleari, bombe atomiche, e smaltimento di rifiuti pericolosi illeciti.

Il pericolo della radioattività, però può entrare in casa nostra attraverso:

  • ll cibo contaminato da radionuclidi
  • lo scatolame metallico degli alimenti
  • I metalli delle posate (forchette e coltelli), pentole, e strumenti casalinghi.
  • Il materiale edile di costruzione
  • Piatti di terra cotta
  • Pellet da stufa, per il riscaldamento
  • etc

Durante la guerra nella EX Iugoslavia, gli Americani hanno utilizzato proiettili all’uranio impoverito contaminando il suolo di vaste aree del Kosovo, Bosnia, Serbia e Croazia. Questi territori sono contaminati da radionuclidi, ed i funghi e la selvaggina potrebbe contenere elementi chimici radioattivi. Per saperne di più, leggete l’articolo: URANIO: ALLARME PER FUNGHI E SELVAGGINA GIORNALISTI SCIENTIFICI, IMPORTATI DA EX JUGOSLAVIA http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnSalute/2001/01/08/Altro/URANIO-ALLARME-PER-FUNGHI-E-SELVAGGINA_140000.php

La Centrale nucleare di Fukuschima in Giappone, a riversato in mare, tonnellate di acque radioattive, contaminando i pesci; I pesci pescati in quell’area di mare (FAO61), potrebbero essere contaminati da radionuclidi ed arrivare sui banchi delle nostre pescherie. Per approfondire di più sul pesce radioattivo, suggerisco di leggere l’articolo: “Stop al pesce giapponese in Campania”: in Regione approda il caso dell’acqua radioattiva di Fukushima” https://www.fanpage.it/napoli/no-al-pesce-giapponese-in-campania-acqua-radioattiva-fukushima/


Alcuni giornali, segnalano che alcuni delinquenti, hanno affondato navi con carichi di rifiuti nucleari; i fusti con il passare degli anni, possono decomporsi e rilasciare materiale altamente pericoloso; la radioattività contaminando l’ambiente marino, contamina i pesci che poi li ritroviamo sulle nostre tavole. Per approfondire di più sull’argomento, leggete l’articolo: Rifiuti: Da genova partirono 131 navi radioattive – il giornale Avvenire https://www.avvenire.it/attualita/pagine/da-genova-partirono-131-navi-radioattive

LE PENTOLE RADIOATTIVE INDIANE

Capita che alle dogane vengano bloccati carichi di pentole ed utensili per la cucina, realizzate con metalli contaminati da elementi radioattivi. Un caso del genere è successo al porto di La Spezia (Ottobre 2013), dove i doganieri hanno sequestrato e rispedito indietro un Container carico di pentole radioattive provenienti dall’INDIA (https://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Cronaca/Scoperto-un-container-pieno-di-pentole-144351.aspx).

Può capitare di acquistare pentole e utensili per la cucina radioattivi; Per esempio nel 2013 è scattato l’allarme in alcune città d’Italia, della presenza in alcuni negozi di pentole ed utensili da cucina radioattive( https://www.veronasera.it/cronaca/pentole-cucina-radioattivi-cobalto-60-sequestro-verona.html). Povere famiglie che inconsapevolmente hanno acquistato questi utensili, e si espongono costantemente alle radiazioni.

Lo scandalo dei pellet radioattivi che rendono radioattiva la stufa di casa.

In Italia tempo fa è stata segnalata la presenza in commercio di PELLET PER IL RISCALDAMENTO, contenente CESIO 137 e Rutenio 106 RADIOATTIVI. I poveri ignari consumatori che hanno acquistato ed utilizzato questi PELLET, hanno reso radioattiva la loro stufa per oltre 40 anni; Inoltre i fumi radioattivi, emessi all’esterno, hanno contaminato l’ambiente circostante e gli indumenti e lenzuola stese all’aperto. NeI seguentI link potete leggervi gli articoli di cronaca sui PELLET RADIOATTIVI:

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

Verified by MonsterInsights