La Respirazione Mitocondriale alla Base della Salute

La Respirazione Mitocondriale alla Base della Salute

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Gli amidi e zuccheri che ingeriamo quotidianamente possono essere trasformati in energia e calore attraverso la respirazione aerobica o la fermentazione del glucosio.

Il glucosio è lo zucchero che circola nel torrente sanguigno e viene captato dalle cellule per trasformarlo in energia e calore. L’Energia serve per mantenere in vita le cellule e l’organismo e quindi il glucosio prodotto dalla digestione degli alimenti è di vitale importanza.

Il glucosio può essere utilizzato dalle cellule in due modi:

  • Attraverso la respirazione mitocondriale, bruciandolo insieme all’ossigeno all’interno dei mitocondri
  • attraverso la glicolisi anaerobica, detta fermentazione lattica che si svolge nel citoplasma fuori dai mitocondri.

I Mitocondri sono piccoli organelli a forma di fagiolo contenuti in gran numero all’interno del succo cellulare di ogni cellula. Nei mitocondri avviene l’unione del glucosio con l’ossigeno per produrre energia chimica (ATP e NADH), calore, anidride carbonica e acqua.

Più mitocondri avete, meglio è per Voi. I Mitocondri possono aumentare grazie a particolari diete, attività fisica e certi polifenoli e vitamine. La sedentarietà e le diete troppo ricche di zuccheri e grassi saturi sono il principale nemico dei Nostri mitocondri.

Il modo più salutare di utilizzare il glucosio ai fini energetici è quello della respirazione mitocondriale, in cui attraverso un complicato meccanismo di reazioni chimiche avviene la combustione completa del glucosio che reagisce con l’ossigeno per formare acqua, anidride carbonica, energia chimica e calore.

La respirazione mitocondriale produce energia in modo pulito e mantiene alcalini i fluidi corporei.

La glicolisi anaerobica invece è un modo di produrre energia “inefficiente”, e dannoso alla salute delle cellule e dei fluidi corporei. La glicolisi anaerobica avviene in assenza o carenza di ossigeno. La glicolisi anaerobica “Non avviene nei mitocondri”, ma all’esterno, ossia direttamente nel citoplasma delle cellule.

La glicolisi anaerobica è un modo sporco per produrre energia dal glucosio, perché inquina i fluidi corporei di anidride carbonica e acido lattico, quest’ultimo causa di dolori muscolari.

Nella glicolisi anaerobica, il glucosio non viene ossidato dall’ossigeno, ma viene semplicemente trasformato in acido lattico e tanta anidride carbonica. Quando un uomo poco allenato tende a salire le scale, si affanna perché le cellule invece di utilizzare la respirazione mitocondriale utilizzano la glicolisi anaerobica che rilascia tanto acido lattico e anidride carbonica che provoca l’affanno e l’iperventilazione polmonare per espellere l’eccessiva anidride carbonica formatasi dentro l’organismo.

Una persona ben allenata, invece, salendo le scale continuerà ad utilizzare la respirazione mitocondriale “senza affanno” ed in modo pulito con poche scorie metaboliche.

Noi per stare bene e mantenerci ossigenati e alcalini dobbiamo sostenere il più possibile la respirazione mitocondriale ed evitare la glicolisi anaerobica.

Per poter fare in modo che la respirazione mitocondriale avvenga in modo efficiente dobbiamo fare in modo che:

  1. I mitocondri dentro ogni singola cellula siano numerosi e voluminosi
  2. che i mitocondri siano ben funzionanti
  3. che ci sia una buona disponibilità di ossigeno nel sangue e ciò è garantito dal numero di globuli rossi, dal ferro contenuto nella emoglobina del sangue e della mioglobina dei muscoli e tessuti e dall’efficienza cardiovascolare e dei bronchi
  4. dalla dieta; una dieta troppo acidificante e/o troppo ricca di zuccheri e grassi saturi, blocca i nostri mitocondri e le cellule cambiano metabolismo da ossidativo (respiratorio) a fermentativo con produzione di acido lattico.

Che fare per sfruttare al massimo i nostri amici mitocondri?

Bisognerebbe applicare le seguenti regole del buon vivere, ossia seguire i seguenti punti:

  1. Ridurre lo stress psichico cronico
  2. evitare la sedentarietà
  3. Ridurre il livello di infiammazione generale dell’organismo che è data dalla sommatoria delle citochine prodotte dai vari processi infiammatori in corso (esempio accesso dentario + raffreddore + problemi cardiovascolari + irritazione dei bronchi per colpa del fumo di sigaretta). L’infiammazione è un processo in grado di modificare il metabolismo cellulare: L’infiammazione produce delle citochine che ostacolano i mitocondri, favorendo la glicolisi anaerobica con produzione di acido lattico. In un Post precedente, parlai di un certo recettore mitocondriale TRAP-1 che quando attivato dalle citochine infiammatorie interrompe il ciclo di krebs a livello della succinato deidrogenasi e ciò determina l’attivazione della glicolisi detto “effetto Warburg”.
  4. praticare attività fisica possibilmente aerobica (corsa, nuoto, bicicletta, lunghe passeggiate, etc)
  5. Evitare l’anemia attraverso una dieta che soddisfi le esigenze di ferro, vitamina B12, vitamina b6, vitamina C ed acido folico, tutte coinvolte nella formazione del gruppo eme dei globuli rossi e dei vari citocromi mitocondriali.
  6. Evitare i cibi ad alta densità energetica ricchi di zuccheri, amidi raffinati e grassi saturi ed idrogenati, preferendo gli alimenti integrali, oli genuini vergini e tanta frutta e verdura di stagione
  7. Assumere alimenti ricchi di fattori che stimolano l’incremento ed il volume dei mitocondri, quali i polifenoli e bioflavonoidi della frutta e la Niacina che è una forma della vitamina B3. La vitamina B3 sotto forma di Niacina è utile perché stimola la formazione del NAD e quindi l’induzione epigenetica dei mitocondri; La nicotinammide che invece è l’altra forma di vitamina b3 sembra essere inefficace per fare questo lavoro. La nicotinammide si trova negli alimenti di origine animale, mentre la niacina abbonda nella frutta e verdura e cibi integrali.
  8. Alle volte può essere utile integrare la dieta con acido alfa lipoico e coenzima Q10, due vitamine non essenziali che con l’avanzare dell’età diminuiscono. L’acido alfa lipoico e il Coenzima Q10 sono importanti per il funzionamento mitocondriale ed una loro carenza li rende meno efficienti favorendo la fermentazione anziché la respirazione mitocondriale. L’acido alfa lipoico serve per far funzionare due importanti enzimi del ciclo di Krebs che avviene all’interno di ogni mitocondrio e sono la Piruvato deidrogenasi e la alfa-Chetoglutarato deidrogenasi. Si è visto che i diabetici di tipo 2 vedono sensibilmente migliorare la loro glicemia quando integrano la dieta con acido alfa lipoico, questo perché permette di far funzionare al max la Piruvato deidrogenasi che è “la porta di ingresso” dell’acido piruvico derivato dal metabolismo del glucosio nel mitocondrio per essere ossidato ad acqua e anidride carbonica per produrre tanto calore ed energia chimica pulita.

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Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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