La Vitamina N migliora la glicemia

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La vitamina N è una sostanza che si scioglie sia nei grassi che nei fluidi acquosi e pertanto riesce a raggiungere qualsiasi zona della cellula proteggendola dai radicali liberi.

Per migliorare la glicemia e lo stato infiammatorio dell’organismo, molti ricercatori suggeriscono di integrare la dieta dei cinquantenni con integratori a base di vitamina N nota anche con il nome di Acido alfa-lipoico o acido Tiotico. La vitamina N non è essenziale perché l’organismo è in grado di prodursela; Tuttavia superati i sessanta anni di età, molti vecchietti incominciano a perdere la capacità di produrre questa sostanza e vanno quindi incontro ad una serie di problemi, primi tra tutti una difficoltà a metabolizzare il glucosio a livello dei mitocondri.

Una delle funzioni della vitamina N è quella di migliorare la glicemia e la funzionalità mitocondriale.

Alcuni ricercatori suggeriscono che l’integrazione di 200 – 600 mg di acido alfa-lipoico frazionato durante il giorno, può ridurre del 30 – 40% la normale dose di insulina utilizzata dai diabetici di tipo-2 (Riferimento 2).

Come fa l’acido alfa-lipoico a migliorare l’assorbimento e l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule?

Il Biochimico Korotchkina Lg, nel 2004, ha scoperto che un isomero dell’acido alfa-lipoico (la R-lipoico) è in grado di disattivare la PIRUVATO DEIDROGENASI KINASI, impedendo quindi a questo enzima di bloccare la PIRUVATO DEIDROGENASI, l’enzima chiave che trasforma l’acido piruvico proveniente dalla glicolisi degli zuccheri in acetil-coA introducendolo nel mitocondrio. L’acido alfa lipoico inoltre funge anche da cofattore per la piruvato deidrogenasi. Quindi una sua carenza rende difficile l’accesso del piruvato proveniente dalla glicolisi degli zuccheri nei mitocondri. Integrando la dieta con integratori a base di acido alfa lipoico si migliora la funzionalità di questo enzima, migliorando la sensibilità dei recettori al glucosio.

Per semplificare, riassumiamo che:

L’acido alfa lipoico migliora la glicemia per due motivi principali:

1. L’acido alfa lipoico è il cofattore della PIRUVATO DEIDROGENASI, l’enzima chiave che permette di collegare la glicolisi degli zuccheri con il ciclo di krebs del mitocondrio.
2. L’acido alfa -lipoico ed in particolare l’isomero ac. R-Lipoico è in grado di bloccare la PIRUVATO DEIDROGENASI KINASI impedendo a questo di inibire per fosforilazione la PIRUVATO DEIDROGENASI.

Conclusioni

Cari lettori, per chi non è riuscito a capire questo meraviglioso meccanismo, quel che deve almeno mettere a mente e che dopo i 50 anni, chi ha problemi di iperglicemia e diabete di tipo due, può ottenere sollievo se utilizza integratori alimentari a base di acido alfa-lipoico (Vitamina N).

I vantaggi dell’utilizzo della vitamina N sono tantissimi, uno dei quali è il miglioramento della glicemia attraverso il meccanismo svelato dal ricercatore Korotchkina LG et. Al 2004.

Autore

Tecnologo Alimentare

Dottor Liborio Quinto

Fonte Bibliografica

1. Acido R-Lipoico inibisce la Piruvato deidrogenasi chinasi (PDK) nei mammiferi, Korotchkina LG et. Al 2004http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=R-lipoic+acid+R+and+R-dihydrolipoic
2. Alimentazione, Fitness e salute, Marco Neri et. Al 2013, Erika Editrice, Pagina 568.

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