Latte per Neonati

Latte per Neonati

I bambini sotto i 6 mesi di vita, devono essere nutriti con latte materno; Quando le donne non riescono ad allattare il bimbo, devono nutrirli con latte artificiale per lattanti, in cui vengono preparati per renderli idonei al consumo dei piccoli e non provocare reazioni allergiche. Il latte di mucca non è assolutamente adatto all’alimentazione del neonato, perché potenzialmente allergenico.

Di seguito suggerisco una formulazione di LATTE PER BAMBINI SOTTO I 6 MESI DI ETA, la cui composizione chimica-qualitativa si avvicina a quello del latte materno: SIMILAC GOLD 1, latte in polvere per neonati dalla nascita con aggiunta di HMO (chiamati anche GINOLATTOSIO), DHA, Acido Linoleico, Acido Linolenico e acido arachidonico. HMO inserito nella formulazione è 2′-FL-HMO (chiamato anche 2-Fucosil-Lattosio), e svolge un azione prebiotica ed immunomodulante.

Il latte materno ha una composizione chimica – nutrizionale completamente diversa dal latte di mucca.

Il latte umano è particolarmente ricco di zuccheri; mentre il latte di mucca contiene appena 4,5 – 5% di zuccheri, quello umano sfiora il 7%.

Lo zucchero prevalente in entrambi i latti è il lattosio; Il latte materno però contiene anche una miscela di altri zuccheri che nel loro insieme vengono chiamati con altri nomi: GINOLATTOSIO, oppure oligosaccaridi HMO, oppure FATTORE BIFIDUS.

Il GINOLATTOSIO è una miscela complessa di oligosaccaridi constituiti dall’unione di 5 zuccheri: glucosio, galattosio, N-acetil-glucosammina, Fucosio e acido sialico Neu5-AC.

Il GINOLATTOSIO è presente nel latte materno, ma non in quello di mucca, è svolge:

  1. un importantissimo ruolo nel stimolare la crescita dei batteri intestinali (azione prebiotica), in particolare stimola e sostiene la crescita dei Bifido batteri che sono i normali abitanti del colon umano;
  2. Il Ginolattosio modula il sistema immunitario
  3. il Ginolattosio contribuisce a prevenire i disturbi intestinali da germi patogeni
  4. Il ginolattosio contribuisce a sostenere lo sviluppo del sistema nervoso del lattante perché fornisce acido sialico umano Neu-5AC; Il latte di mucca invece è ricco di acido sialico non umano Neu5Gc, che può causare XENOSIALITIS (infiammazione da acido sialico non umano) nei consumatori.

Altra caratteristica del latte materno è la composizione dei grassi; La quantità di grasso del latte materno è identica a quello del latte di mucca; cambia però la qualità dei grassi. Nel latte umano prevalgono acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi “Omega-3 e omega-6”. Il latte umano contiene gli omega-3 dell’intelligenza EPA e DHA; Il DHA è un acido grasso omega-3 che prevale nelle membrane cellulari del cervello (30%) e della retina (50%), e per tale motivo viene anche soprannominato nutriente per il cervello o Acido CERVONICO. Tra i grassi essenziali del latte materno, cito anche la presenza di acido arachidonico (omega-6 precursore dell’anandammide, un endocannabinoide), dell’acido Linoleico (omega-6) e Linolenico (omega-3).

Il latte materno si diversifica dal latte di mucca anche per la quantità e qualità delle proteine. Il latte umano è povero di proteine, e prevalgono le proteine del siero rispetto alla caseina, e per questo motivo è più simile al latte di asina e di cavalla. Il latte di mucca invece è più ricco di proteine e prevale l caseina sulle sieroproteine; questa caratteristica permette al latte di mucca di poter essere trasformato in formaggio. Il Latte degli animali adatto alla fabbricazione del formaggio deve essere ricco di caseina; se la caseina scarseggia, il latte non può essere trasformato in formaggi e latticini.

Latte per Neonati “sostituto”

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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