Le diete prive di carboidrati disidratano l’organismo

healthy muscular man holding a glass with juice and orange

Il Glicogeno è’ un polisaccaride a catena ramificata costituita da centinaia di unità di glucosio condensate tra loro;

Il Glicogeno viene accumulato nell’organismo quando si assumono carboidrati come il pane, la pasta, la frutta, le patate, il riso, i legumi, il miele. Il Glicogeno viene accumulato come riserva di glucosio nei muscoli e nel fegato.

Il Glicogeno max contenuto nel fegato è presente a seconda del peso corporeo dai 90 ai 150 grammi e serve per mantenere il glucosio nel sangue a 80 mg/dl; Infatti in caso la glicemia scende sotto gli 80 mg/dl si va incontro a crisi ipoglicemiche e ne risente molto il cervello;

La riserva di Glicogeno max presente nei muscoli è di circa 350 – 500 g; A differenza del glicogeno epatico che serve a garantire glucosio al sangue per mantenerlo ad 80 mg/dl , quello muscolare serve per garantire glucosio alle fibre muscolari durante l’attività motoria, sia aerobica fornendo piruvato e quindi ossalacetato al ciclo di Krebs “attraverso la Piruvato decarbossilasi” per permettere la combustione dei grassi nei mitocondri …..sia per far contrarre i muscoli in assenza di ossigeno durante gli allenamenti e lavori pesantissimi detti anaerobici con produzione di lattato.

Quindi In totale disponiamo di una riserva di glicogeno tra muscoli e fegato pari a circa 1% del peso corporeo. Quindi un soggetto di 60 Kg ben nutrito e riposato avrà una riserva max di glicogeno di 600 g equivalenti a 2400 Kcal!

Interessante è sapere che per ogni grammo di glicogeno accumulato, sono legati chimicamente circa 3 grammi di acqua. Quindi un soggetto di 60 Kg che segue una dieta povera di carboidrati tipo l’iperproteica (dieta molto dannosa e tossica per la salute), perderà nelle prime 24 – 48 ore tutti e 600 grammi di glicogeno e con esso eliminerà attraverso le urine l’acqua chimica legata pari a 600 grammi x 3 ml/g = 1800 ml.

Quindi un soggetto che per dimagrire segue una dieta fortemente povera di carboidrati, entro le prime 24 – 48 ore perderà circa 2,5 Kg…ma questi 2,5 Kg persi non sono grasso, ma acqua + glicogeno.

Inoltre alla beffa illusoria della dieta povera di carboidrati (Iperproteica e/o ipoglucidica), si aggiunge il danno: L’organismo per ricavare glucosio per soddisfare le esigenze del cervello e dei globuli rossi e mantenere il glucosio ematico a 80 mg/dl, produce glucocorticoidi che smontano le proteine muscolari per ricavare amminoacidi da inviare al fegato per convertirli in glucosio.

Quindi se è vero che un eccesso di carboidrati può favorire l’obesità, è anche vero che l’assenza di carboidrati nella dieta a causa dei digiuni o di diete iperproteiche, provoca perdita di glicogeno muscolare e quindi induce ipoglicemia, calo delle prestazioni atletiche, infiammazioni (nelle diete iperproteiche). Chetosi per accumulo di acetil-CoA e calo di ossalacetato, deperimento e disidratazione.

Inoltre poiché nei digiuni prolungati e nelle diete iperproteiche vengono trasformati molti amminoacidi in glucosio nel fegato con abnorme produzione di UREA ed ammoniaca, si rischia di intossicare l’organismo.

 

Tecnologo Alimentare

Dottor Liborio Quinto

Esperto in Nutrizione e Nutraceutica

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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