Le Feci lo Specchio della Salute

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Il colore e la consistenza delle feci rispecchiano la buona salute intestinale. Il colore delle feci dipende principalmente dalla quantità di sali biliari in esse mescolati, mentre la consistenza dipende dal tipo di alimento ingerito. Gli odori delle feci possono variare tantissimo da persona a persona e ciò dipende dal cibo che introduciamo e sopratutto dalla composizione microbica del nostro ecosistema intestinale.

Chi ha un microbioma sano, produrrà feci pastose e poco puzzolenti; Chi invece ha un microbioma alterato produrrà feci maleodoranti ricchi di molecole della putrefazione derivanti dalla decarbossilazione del triptofano e della fenilalanina: l’indolo e lo scatolo.

L’indolo e lo scatolo sono tra le molecole più puzzolenti esistenti in natura; questa coppia di puzzolenti sono anche molto tossiche ed irritanti. Coloro che producono feci puzzolenti, intossicano il loro fegato anche di indolo e scatolo, abbassando i livelli di salute.

Gran parte della nostra salute lo dobbiamo all’apparato gastrointestinale; grazie ad esso possiamo estrarre i nutrienti dagli alimenti e assorbirli nel sangue per dare energia alle nostre cellule.

Un apparato gastrointestinale sano, ci garantisce salute e longevità.

L’apparato gastro – intestinale serve a tante cose; per esempio:

  1. Digerisce gli alimenti e ne assorbe i nutrienti
  2. Lo stomaco grazie ai succhi gastrici sterilizza gli alimenti prevenendo le tossinfezioni alimentari.
  3. Espelle le tossine assunte con gli alimenti e/o prodotti dall’interno dell’organismo
  4. Grazie alla bile prodotta dal fegato, espelle il colesterolo in eccesso
  5. Grazie al microbioma, produce proteine batteriche, vitamine e acidi grassi volatili (esempio acido butirrico e propionico)
  6. Grazio al microbioma viene modulato il sistema immunitario ed endocrino
  7. regola la secrezione di molti ormoni
  8. regola il senso di fame e sazietà attraverso vari peptidi, quali la GH-rellina, la colecistochinina, il ppy, la GPL-1, etc.
  9. grazie al fattore intrinseco prodotto dallo stomaco è possibile attivare la vitamina B12, permettendo il buon funzionamento del ciclo dell’omocisteina.

Insomma! L’apparato gastrointestinale ha tante funzioni utili e tutto ciò dipende principalmente da quello che noi mangiamo e dallo stile di vita.

Per avere un apparato gastrointestinale ben funzionante, bisogna:

  • masticare bene
  • Non si deve mangiare sempre le stesse cose, ma bisogna variare nell’arco della settimana, onde prevenire le infiammazioni da cibo.
  • mangiare cibi integrali ricchi di fibra vegetale e poco elaborati industrialmente
  • inserire nella dieta tanta frutta e verdura cruda e di stagione
  • Evitare i cibi troppo ricchi di conservanti; i conservanti danneggiano il microbioma intestinale.
  • Evitare lo stress
  • limitare al giusto necessario l’utilizzo di antibiotici
  • evitare anche alcol, fumo, cibi affumicati e zuccheri raffinati.
  • Assumere quando è necessario, integratori alimentari a base di probiotici e prebiotici, al fine di ricostruire una sana flora batterica intestinale.
  • In alcuni casi possono essere di aiuto anche gli integratori enzimatici come la bromelina estratta dal gambo dell’ananas.

Un ruolo di primo piano nel proteggere la salute dell’apparato gastrointestinale e dell’intero organismo, lo svolge il microbioma intestinale.

Il microbioma intestinale è la massa di microbi che abitano nel nostro intestino, costituito da 1100 specie e 15000 ceppi. Gli scienziati hanno stimato che per ogni cellula umana, ci sono nell’intestino circa 10 cellule batteriche.

Nell’insieme, questa massa di microbi pesa circa 1,0 – 1,5 kg e producono circa 25000 metaboliti.

A seconda del tipo e quantità di metaboliti prodotti dalla flora batterica intestinale, il microbioma può orientare l’organismo verso uno stato di buona salute oppure verso una condizione di malattia.

Infatti tra i 25000 metaboliti prodotti dai microbi intestinali, ci sono metaboliti utili e metaboliti tossici.

Se mangiamo bene, la biomassa batterica produrrà sostanze antinfiammatorie come l’acido butirrico e propionico, nonché tutta una serie di enzimi, vitamine, proteine batteriche che ci aiuteranno a vivere bene.

Se la nostra dieta e stile di vita è scadente, la biomassa batterica intestinale produrrà sostanze tossiche e irritanti, come la putrescina, la spermidina, la spermina, la cadaverina, l’acido formico, etc.

Il tipo di dieta condiziona la composizione della flora batterica intestinale e la salute del fegato e del pancreas;

Cibi ricchi di fibra vegetale consentono lo sviluppo di batteri utili “detti bacteroides”; Diete povere di fibra invece favoriscono lo sviluppo di firmicutes.

Per un corretto equilibrio intestinale è bene che i bacterides siano superiori ai firmicutes; questo è possibile ottenerlo seguendo un regime dietetico ricco di cereali integrali, legumi e tanta frutta e verdura fresca e di stagione.

Un Microbioma sano e ben equilibrato modula anche il sistema immunitario innato e specifico, contribuendo a proteggerci dalle infezioni e dalle allergie.

A sostegno del benessere intestinale sono i cibi freschi e crudi, quali frutta e verdura. Quando li mastichiamo e li ingeriamo, assumiamo gli enzimi che nel loro insieme contribuiscono a digerire gli alimenti, mettendo a riposo il fegato ed il pancreas.

Tecnologo Alimentare

Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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