Lista delle vitamine vecchie e nuove

Nel seguente articolo elenco le vitamine le vitamine del corpo umano; le vitamine si dividono in due gradi gruppi: Vitamine liposolubili che si sciolgono nei grassi e vitamine idrosolubili che si sciolgono in acqua; le vitamine liposolubili vengono meglio assorbite dall’intestino, se accompagnate da alimenti grassi.

Lista delle Vitamine vecchie e nuove

1. Vitamina B1 o Tiamina chiamata anche aneurina, per le sue proprietà benefiche sul sistema nervoso; esiste anche una forma altamente assimilabile di vitamina B1 chiamata BENFOTIAMINA, presente nell’aglio bruciato e venduto anche come integratore alimentare.
2. Vitamina B2 o riboflavina, precurore del FAD e dell’FMN
3. Vitamina B3 o Niacina e nicotinammide, precursore del NAD
4. Vitamina B4 o colina: sostiene la biosintesi dei fosfolipidi di membrana, precursore del neurotrasmettitore acetil-colina e partecipa alla riduzione dell’omocisteina attraverso il fegato.
5. Vitamina B5 o acido pantotenico, precursore del Coenzima-A, sostanza importantissima per il metabolismo anabolico e catabolico
6. Vitamina B6 o piridossina, cofattore indispensabile per le decarbossilasi e le transaminasi, ed aiuta a sostenere il ciclo dell’omocisteina e la conversione del neurotrasmettitore glutammato in GABA.
7. Vitamina-B7 o inositolo
8. Vitamina B8 o Biotina, nota anche con il nome di vitamina H
9. Vitamina B9 o acido folico
10. Vitamina B10 o acido Para-amminobenzoico
11. Vitamina B12 o cobalamina
12. Vitamina B13 o acido orotico, precursore delle basi azotate
13. Vitamina B15 o acido pangamico
14. Vitamina B17 o Laetrile (considerata da Krebs una sostanza antitumorale), oggi considerata una sostanza nociva.

Lista sostanze idrosolubili candidate ad essere classificate come nuove vitamine

1. Vitamina PQQ (Pyrroloquinoline Quinone), nota anche come vitamina PQQ proveniente dalle polveri spaziali https://liborioquinto.altervista.org/vitamina-pqq-proveniente-dallo-spazio/
2. Ergotioneina o Vitamina dei funghi benefica al cervello https://liborioquinto.altervista.org/ergotioneina-una-nuova-vitamina/
3. Queuina: vitamina essenziale per la sintesi proteica e del BH4 – la sua carenza provoca il mal ripiegamento delle proteine, durante la loro sintesi. https://liborioquinto.altervista.org/queuina-vitamina-essenziale-per-la-sintesi-proteica-e-del-bh4/
4. Ovotiolo: è una sostanza quasi identica alla ergotioneina, con l’unica differenza che al posto dello zolfo è presente il selenio; abbonda nelle uova di riccio di mare ed è un potente antiossidante. https://liborioquinto.altervista.org/ovotiolo-nelle-uova-di-riccio-marino/
5. La Selenoneina: è una sostanza presente nel pesce azzurro simile all’ergotioneina, con la differenza che al posto dello zolfo è contenuto il selenio. La Selenoneina: Un antiossidante contenuto nel pesce azzurro https://liborioquinto.altervista.org/la-selenoneina-un-antiossidante-contenuto-nel-pesce-azzurro/

Lista delle Vitamine liposolubili:

1. Vitamina A o Retinolo: E’ una sostanza che si scioglie nei grassi ed è utile per la vista, per sostenere l’integrità della pelle e delle mucose, potenzia il sistema immunitario ed è coinvolta nei delicati processi della differenziazione cellulare. La Vitamina A aiuta a guidare le cellule staminali a differenziarsi in cellule specializzate di organi e tessuti e per questo motivo viene chiamata vitamina morfogenica. Poiché le cellule tumorali vengono considerate delle cellule proliferative che non riescono a completare il processo di differenziazione, la vitamina A in forma attiva (retinolo) li aiuta a differenziarsi e per questo motivo viene considerata una vitamina antitumorale. La Vitamina A è anche nota come vitamina della vista, perché aiuta a percepire i colori e la visione in quanto cofattore della rodopsina, la proteina della visione, la vitamina A poiché migliora l’integrità della pelle e delle mucose, è anche nota con il nome di vitamina epitelio-protettiva. La vitamina A poiché aiuta le cellule staminali del midollo osseo a differenziarsi in cellule immunitarie, prende anche il nome di vitamina antinfettiva.
2. Vitamina D3 o colecalciferolo: E’ anche chiamata vitamina del sole perché si forma sulla nosta pelle quando la esponiamo per alcuni minuti agli Ultavioletti del sole. Sulla pelle è presente il suo precursore 7-deidrocolesterolo che se irradiato dalla luce solare, si trasforma in Vitamina D3. La Vitamina D è presente anche negli alimenti grassi ed in particolare nel pesce grasso e negli oli di pesce. Anche i funghi possono contenere tracce di vitamina D che però è diversa dalla D3 e prende il nome di vitamina D2 (ergocalciferolo). La Vitamina D3 è nota ai lettori per i suoi effetti sulla salute delle ossa per prevenire il rachitismo nei bambini e l’osteoporosi negli adulti. Tuttavia le funzioni della vitamina D3 non i limitano solo alla salute delle ossa, ma riguardano un pò tutti gli organi e tessuti, inclusi gli occhi e la pelle. La Vitamina D3 insieme alla Vitamina A, è una vitamina morfogenica, ossia guida le cellule staminali a differenziarsi e proprio per questo motivo, la vitamina D3 e la Vitamina A vengono considerate vitamine antitumorali.
3. Vitamina E (tocoferoli e tocotrienoli): sono vitamine liposolubili, che si sciolgono nei grassi ed hanno un potente effetto antiossidante, prevenendo l’invecchiamento cellulare. Al gruppo della vitamina E, appartengono 8 molecole: alfa-tocoferolo, beta-tocoferolo, gamma-tocoferolo,delta-tocoferolo, alfa-tocotrienolo, beta-tocotrienolo, gamma-tocotrienolo, e delta-tocotrienolo. I tocotreienoli hanno un effetto antiossidante più potente dei tocoferoli. L’alfa-tocoferolo è comunemente usato come additivo alimentare antiossidante negli alimenti. Qualche ricercatore considera la vitamina E come un agente antitumorale. La vitamina E è anche utile nel sostenere la fertilità.
4. Vitamina F: Appartengono a questa categoria gli acidi grassi essenziali omega-3 ed omega-6 che sono acidi grassi indispensabili per la formazione delle membrane cellulari e per la produzione degli eicosanoidi, un gruppo di ormoni autocrini e paracrini prodotti dalle cellule che mediano numerose funzioni biologiche. Oggi gli omega-3 ed omega-6 non vengono più classificati come vitamine, ma comunque sono da considerarsi delle vere e proprie vitamine, in quanto senza la loro presenza nella dieta, possono innescare gravi sintomi da carenza.
5. Vitamina K – Esistono tre forme di vitamina K: 1) La Vitamina K1 presente nei plastidi delle piante nota anche con il nome di fillochinome; La Vitamina K2 nota anche con il nome di menachinone ed è prodotta dai batteri del suolo e dell’intestino, ed infine abbiamo la vitamina K3 nota anche con il nome di MENADIONE. Importante sapere che mentre la Vitamina K1 e K2 sono liposolubili, la vitamina K3 è idrosolubile. Recentemente si è scoperto che l’organismo umano è in grado di trasformare piccole quantità di vitamina K1 e K3 in Vitamina K2 attraverso L’enzima UBIAD1 (EC2.5.1.?), in passato chiamato TERE1 (Proteina di risposta alla transizione epiteliale). Sia la Vitamina K1 che la K2 svolgono la medesima funzione, in quanto entrambe fungono da cofattore per l’enzima  gamma-glutamil-carbossilasi (EC 4.1.1.90). Quando l’enzima gamma-glutamil-carbossilasi dispone della Vitamina K1 o della K2, può attivare circa 17 proteine coinvolte nel ciclo cellulare, nella coagulazione del sangue, della mineralizzazione ossea, e nella prevenzione nei tessuti molli dei depositi indesiderati di calci.
6. Vitamina N o Acido alfa-lipoico: E’ una sostanza che si trova in alcuni enzimi dei mitocondri ed aiuta la cellula a metablizzare il glucosio e alcuni amminoacidi attraverso il ciclo di Krebs. Viene normalmente prodotto dall’organismo umano; tuttavia con la vecchiaia, le cellule possono avere difficoltà a sintetizzarla, contribuendo alla disfunzione mitocondriale. L’integrazione diretta di acido alfa-lipoico contribuisce a stimolare l’acido alfa-lipoico endogeno nei mitocondri e migliorare il metabolismo. Inoltre l’acido alfa-lipoico esogeno contribuisce a migliorare il flusso di elettroni nei mitocondri attraverso la stimolazione della sintesi dei centri Ferro-zolfo. L’acido alfa-lipoico è anche un potente antiossiante ed aiuta a sostenere l’integrità della guaina mielinica che protegge i nervi dalle neuropatie.
7. Vitamina Q o Coenzima Q10: Come l’acido alfa-lipoico non è una vitamina essenziale nei giovani, perché sono in grado di auto-produrla; con l’avanzare dell’età però la cellula può avere difficoltà a sintetizzare coenzima Q10 e l’integrazione alimentare potrebbe essere utile. Il CoQ10 non è un semplice antiossidante, ma è coinvolto nel trasferimento degli elettroni e protoni lungo la membrana interna mitocondriale, consentendo la respirazione cellulare.Il deficit cellulare di CoQ10 nei mitocondri, rende gli esseri umani e gli animali intolleranti all’esercizio fisico e possono sviluppare rabdomiolisi ai musocli e danni a vari organi e tessuti. Chi assume le statine (farmaci contro il colesterolo), in caso di sovradosaggio del farmaco, potrebbe subire un drastico calo di coenzima Q10 nei mitocondri ed andare incondro a diversi problemi di salute. L’integrazione di CoQ10 potrebbe aiutare le persone carenti di questa sostanza a migliorare il metabolismo. Il CoQ si trova in molti alimenti freschi, tra cui noci, frutta secca a guscio, carne, fegato, pesce e oli vegetali vergini. Pare che l’organismo umano sia in grado di convertire alcuni polifenoli in Coenzima Q10, come il caso del Kaempferolo; per approfondire questo straordinario argomento, leggere il mio articolo intitolato: Alcuni polifenoli sono precursori del Coenzima Q10 https://liborioquinto.altervista.org/alcuni-polifenoli-sono-precursori-del-coq10-coenzima-q10/