L’organismo si nutre anche di Idrogeno

Idrogeno molecolare e Solfuro di idrogeno come fonti di energia mitocondriale.

L’organismo si nutre anche di Idrogeno

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Le sostanze in grado di fornire energia ai mitocondri, sono: I carboidrati, i lipidi, le proteine, l’alcol etilico, il solfuro di Idrogeno (H2S) e probabilmente anche l’idrogeno gassoso (H2).

In questo breve articolo parlerò della capacità delle cellule umane di sfruttare il solfuro di idrogeno e dell’idrogeno a scopi energetici.

A tutti è noto che i carboidrati, i lipidi, le proteine e l’alcol, forniscono energia (ATP) e calore; pochi sono a conoscenza che anche il Solfuro di Idrogeno e l’idrogeno molecolare, possono contribuire a fornire energia all’organismo.

I Mitocondri delle cellule umane, contengono un enzima specializzato ad ossidare il solfuro di idrogeno per produrre energia; questo enzima si chiama SQOR, e permette alle nostre cellule di generare energia da piccole quantità di solfuro di idrogeno.

Attenzione! Il solfuro di idrogeno se inalato ad alte dosi, è tossico ed è un veleno mitocondriale; Il solfuro di idrogeno ad alte dosi, è un inibitore della respirazione cellulare; tuttavia, quando questo gas si forma a piccole dosi nell’intestino e durante il digiuno intermittente e/o l’attività fisica, una parte di essa viene sfruttata dai mitocondri per produrre energia.

Quindi il solfuro di Idrogeno a bassissime dosi è uno delle poche sostanze inorganiche che si conosce in natura, in grado di fornire energia “ATP” e calore alle cellule.

Un altro gas in grado di fornire energia è l’idrogeno gassoso H2. L’idrogeno gassoso a differenza del solfuro di idrogeno, non è nocivo ad alte dose.

L’idrogeno gassoso viene normalmente prodotto dalla flora batterica intestinale. L’idrogeno gassoso può essere anche direttamente assunto per inalazione, oppure attraverso acqua arricchita di idrogeno ; questa tipologia di acqua viene prodotta attraverso dispositivi elettrolitici casalinghi.

La maggior parte della letteratura scientifica, suggerisce che l’assunzione di acqua idrogenata, funge da anti-fatica ed aiuta a prevenire – attenuare diverse patologie, in quanto è considerato un potentissimo antiossidante. Durante la respirazione, i mitocondri producono radicali liberi, e l’idrogeno gassoso, li neutralizza rapidamente, prevenendo la disfunzione mitocondriale e le infiammazioni.

Quindi l’uso dell’idrogeno gassoso nella dieta umana e nelle terapie mediche, viene suggerita per le potenti proprietà antiossidanti.

Ma l’idrogeno gassoso sembra possedere un’altra funzione: Quella di fungere da nutriente energetico per la cellula.

Il Professore Giapponese Toru Ishibachi, ha proposto che il complesso-1 della catena di trasporto degli elettroni è in grado di sfruttare l’idrogeno gassoso ha scopi energetici.

Praticamente nel complesso-1 è presente la “CAMERA Q”, dove entra il Coenzima Q10 “CoQ10”, per assorbire gli elettroni ed i protoni, per poi andarli a consenare al complesso-3

Il CoQ10 quando entra nella camera Q, assorbe due elettroni e due protoni; alle volte capita però che CoQ10 assorba solo due elettroni + un protone, trasformandosi in CoQ10 semialdeide “che è un radiale libero”. La presenza dell’idrogeno gassoso, reagisce con il CoQ10 semialdeide, formando il CoQ10 ridotto “con 2 elettroni + 2 protoni”, che potrà alimentare la restante parte della catena di trasporto di elettroni, fornendo energia alla cellula. L’idrogeno gassoso quindi entrando nella camera Q, contribuisce a protonare il CoQ10 che riceve i due elettroni, contribuendo a fornire energia alla cellula.

Sempre il professor Toru Ishibachi, suggerisce che il complesso-1 dei mitocondri ha preso origine dall’antico enzima batterico IDROGENASI, che sono enzimi di alcuni batteri in grado di produrre energia sfruttando l’idrogeno gassoso, e che questa capacità di ossidare l’idrogeno è presente anche nei nostri mitocondri, con un meccanismo un po’ diverso, come spiegato nelle righe precedenti.

Quindi è probabile che le nostre cellule si nutrano anche di Idrogeno gassoso, fornendo energia al corpo umano.

Anche il Medico e Professore Arturo Solis Herrera, Director and Founder Human Photosynthesis Study Center, Human Photosynthesis Study Center dell’Instituto de Oftalmología Hospital Conde de Valenciana, México, ha suggerito che le cellule umane sono in grado di nutrirsi e produrre energia dall’idrogeno gassoso. Secondo Arturo, la melanina della pelle irradiata dalla luce, provoca la fotolisi dell’acqua, generando ossigeno ed idrogeno molecolare; questo idrogeno molecolare secondo lui, potrebbe fungere da sostanza energetica per le cellule. Ha pubblicato anche un libro sull’argomento, chiamato Fotosintesi umana.

Aguascalientes, Messico 

Fonte Bibliografica (L’organismo si nutre anche di Idrogeno)

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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