NAD e Sirtuine per la longevità

NAD e Sirtuine per la longevità

NAD e Sirtuine per la longevità

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Avere alti livelli di NAD significa promuovere la salute, la forma fisica e la longevità. Con la vecchiaia e le cattive abitudini dietetiche e di vita, i livelli di NAD tendono a diminuire, accelerando la degenerazione delle cellule.

Il NAD promuove la salute per tanti motivi:

  1. Serve per produrre energia cellulare; la sua carenza rende inclini alla debolezza fisica e mentale.
  2. Attiva le SIRTUINE (SIRT), che stimola le cellule a produrre nuovi mitocondri ed a respirare meglio. Le SIRT, sono enzimi antinfiammatori, promuovono l’autofagia ed incrementano il colesterolo buono HDL
  3. Il NAD serve alle cellule per riparare il DNA danneggiato dalle sostanze chimiche e dalla radiazioni; Quindi la disponibilità di NAD contribuisce a prevenire il cancro e la senescenza cellulare. L’enzima che usa il NAD per riparare il DNA danneggiato si chiama PARP-1 (EC2.4.2.30) e per riparare il DNA utilizza il NAD e l’ADP.
  4. Il NAD è necessario per costruire alcuni enzimi; Tra quelli a me noti, cito: La CATALASI (EC1.11.1.6 ) e la DESOSSIPUSINA SINTASI; questi due enzimi hanno la caratteristica di essere attaccati covalentemente a 4 molecole di NAD.

Libro consigliato: Il Codice della longevità.

Cosa bisogna fare per tenere alti i livelli di NAD?

Per aumentare i livelli di NAD, occorre aumentare la sua sintesi endogena ed inibire la sua degradazione.

Per tenere alti i livelli di NAD, occorre seguire i seguenti punti:

  1. Assumere alimenti e integratori ricchi di vitamina B3 perché è il precursore del NAD e quindi una carenza di questa vitamina, può abbassarla.
  2. Assumere i Polifenoli, perché impediscono la degradazione enzimatica del NAD. Il NAD viene distrutto dagli isoenzimi CD38 e SARM1 (EC3.2.2.6), ed i polifenoli sono in grado di inibire questi due enzimi, prevenendo la degradazione del NAD. Tra i polifenoli più potenti, cito: La Cianidina (IC50 = 0,0218 mM), la Delfinidina (IC50= 0,0146 mM), la fisetinidina, la Kuromanin, la Luteolina (IC50 =0,0082 mM), la Luteolinidina (IC50 = 0,006 mM), la Pelorgonitina (IC50 = 0,0163 mM), la Petunidina, la Quercetina (IC50 = 0,0379 mM), la Malvidina (IC50 = 0,017 mM), etc. I polifenoli li troviamo negli alimenti vegetali non trattati dall’industria, e negli integratori alimentari specifici.
  3. Evitare le scottature solari, le ustioni e l’esposizione a sostanza cancerogene (fumo, inquinanti ambientali, conservanti, etc), perché danneggiano il DNA e stimolano gli enzimi PARP-1 a consumare NAD e ADP per riparare il DNA.
  4. Tenere bassa l’infiammazione perché induce l’espressione genica degli enzimi che distruggono il NAD (Il CD38 e la SARM1); per tenere bassa l’infiammazione, utili sono gli oligominerali (zinco, selenio)
  5. Fare attività fisica aerobica, perché aumenta il rapporto NAD/NADH
  6. Fare il digiuno intermittente, perché aumenta il rapporto NAD/NADH
  7. Evitare la sedentarietà, l’abuso calorico e l’abuso di alcolici, perché abbassa il rapporto NAD/NADH

Per approfondire le tematiche sulla Niacina (vitamina b3) precursore del NAD, suggerisco la lettura del seguente libro: Migliora la tua salute con la Niacina.

Qualche Informazione sul CD38 e SARM1

Questi due enzimi, vengono classificati con la nomenclatura enzimatica (EC3.2.2.6); Si trovano esternamente sulle membrane delle cellule del cervello ed immunitarie e sulle cellule tumorali. I Livelli di CD38 e SARM1, aumentano man mano che aumenta l’infiammazione dell’organismo, e trasformano il NAD in ADPR e cADPR.

Le persone anziane tendono ad avere alti livelli di CD38 e SARM1, e di conseguenza bassi livelli di NAD cellulare, con conseguente degenerazione dei tessuti. L’integrazione con polifenoli (vedi Brenda Enzyme), impedisce la degradazione del NAD, garantendo così un buon metabolismo e forma fisica

L’enzima CD38 è presente anche sulle membrane delle cellule tumorali, tanto è vero che viene sfruttato come marker tumorale, e alcuni anticorpi monoclonali utilizzati nella lotta al tumore, vengono utilizzati per legarsi ed inibire i CD38.

Per Capire come aumentare i livelli di NAD attraverso l’integrazione alimentare di vitamina B3 e prevenire la sua degradazione a mezzo dell’enzima CD38, invito a guardare lo schema seguente:

NAD e Sirtuine per la longevità 2

Le Cellule Tumorali per sopravvivere rubano i mitocondri alle cellule immunitarie.

Le Cellule Tumorali utilizzano il CD38 per rubare i mitocondri alle altre cellule, e sfruttarle a fini energetici.

In poche parole, molte cellule tumorali hanno in superficie l’enziam CD38; Questo enzima trasforma il NAD circolante in c-ADPR e ADPR, che sono due secondi messaggeri, che stimolano il rilascio del calcio nel citoplasma delle cellule tumorali. Una volta che la cellula tumorale ha trasformato il NAD in c-ADPR, il citoplasma delle cellule tumorali accumula calcio e stimola la formazione di NANOTUBULI che fuoriescono come tentacoli dalla cellula tumorale e si infiltrano nel citoplasma delle cellule immunitarie vicine; I nanotunnuli delle cellule tumorali una volta dentro il citoplasma della cellula avversaria, catturano i mitocondri e se li portano dentro al loro citoplasma, sfruttadoli per produrre energia.

Fonte Bibliografica (NAD e Sirtuine per la longevità)

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

3 Risposte a “NAD e Sirtuine per la longevità”

  1. Il NAD è una sostanza prodotta dalle nostre cellule che contribuisce a mantenerci giovani, sani, snelli. Con la vecchiaia il NAD tende a calare; Per mantenenre alti i livelli di NAD occorre integrare con la vitamina B3 (senza superare le dosi raccomandate RDA); Nello stesso tempo è importante prevenire la sua distruzione; Per prevenire la sua distruzione è importante l’assunzione di Polifenoli, che sono in grado di inibire l’enzima CD38 e SARM-1 che degradano il NAD. Utile “in modo marginale” è anche la restrizione calorica intermittente, e l’attività fisica, perché aumentano il rapporto NAD/NADH; Infine è bene stare alla larga da radiazione e sostanze cancerogene, perché quando c’è un danno al DNA, interviene l’enzima PARP che per riparare il danno consuma grandi quantuità di NAD e ADP.

  2. Con la vecchiaia il NAD cala a picco!
    Il NAD è una sostanza contenuta nelle nostre cellule ed aiuta a mantenerci sani, pieni di energia, in buona forma fisica e longevi. Il NAD tende ad essere elevato durante la giovinezza, ma poi con l’avanzare dell’età, tende a diminuire.
    Avere NAD elevati, conviene perché stimola le SIRTUINE, che sono degli enzimi che favoriscono la longevità, aumentano il n di mitocondri, abbassa il colesterolo cattivo e incrementa quello buono HDL.
    Per avere NAD elevati, occorre osservare questi consigli:
    –> 1) Assumere alimenti ricchi di Vitamina B3 ed eventualmente qualche integratore di vitamina B3; la vitamina B3 è infatti il precursore del NAD; la carenza di Vitamina B3 provoca deficit di NAD con conseguente invecchiamento (si sviluppa la pellagra).
    –> 2) Inibire la degradazione del NAD attraverso l’integrazione dietetica di polifenoli; i polifenoli inibiscono gli enzimi che degradano il NAD, ovvero sia inibiscono l’enzima CD38
    –> 3) Fare attività fisica e praticare il digiuno intermittente; Questa pratica aumenta il rapporto NAD/NADH, favorendo l’attivazione delle sirtuine.
    –> 4) Evitare infiammazioni ed esposizione a sostanze cancerogene ed a radiazioni e scottature; Quando il DNA viene danneggiato, si attiva l’enzima PARP-1 che consuma NAD per riparare il DNA.

  3. Forse questo lavoro scientifico mette in relazione la disregolazione della biosintesi del NAD con il ciclo dell’omocisteina (VEDI PUBBLICAZIONE) Lenglet, A.; Liabeuf, S.; Bodeau, S.; Louvet, L.; Maria, A.; Boullier, A.; Lemaire-Hurtel, AS; Joet, A.; Sonetto, P.; Kamel, S.; Massy, ​​ZA N -metil-2-piridone-5-carbossammide (2PY): metabolita principale della nicotinamide: un aggiornamento su una vecchia tossina uremica. Tossine 2016 , 8 , 339. https://doi.org/10.3390/toxins8110339

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