I Nutrienti per Fabbricare gli Omoni Tiroidei

I Nutrienti per Fabbricare gli Omoni Tiroidei

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I Nutrienti per Fabbricare gli Omoni Tiroidei

Gli ormoni prodotti dalla tiroide sono quattro: La Tiroxina “T4”, la triiodiotironina “T3”, la triiodiotironina inversa rT3 e la calcitonina.

In questo post trascuriamo la calcitonina e consideriamo solo gli altri ormoni, T4, T3, ed rT3.

La tiroide per produrre questi 3 ormoni, necessita di alcuni nutrienti apportati con gli alimenti; I Nutrienti, sono:

  1. L’Aminoacido tirosina
  2. lo iodio (con la presenza del sodio)
  3. Il selenio
  4. la vitamina B3

LA TIROSINA

L’aminoacido tirosina abbonda principalmente nei crostacei, nei molluschi, nelle carni, nel pesce, nei formaggi, nelle uova, ed in minor misura nelle proteine vegetali. La tirosina è di vitale importanza per la tiroide; senza essa non si può formare la tireoglobulina iodata che si accumula nei follicoli della tiroide e che, nel momento del bisogno, viene smontata da alcuni enzimi per rilasciare nel sangue gli ormoni T4, T3 ed rT3.

Quindi per un corretto funzionamento della tiroide è importante includere nella dieta proteine ricche di Tirosina.

LO IODIO

Lo iodio è insieme alla tirosina la materia prima per fabbricare gli ormoni tiroidei; Lo iodio non deve mai mancare nella dieta; In genere è presente nei prodotti alimentari di origine marina (pesce, alghe, frutti di mare, crostacei) e nelle verdure e frutti coltivati nelle zone costiere; Lo iodio abbonda anche nell’aria che respirate a pochi chilometri dal mare. Una carenza di iodio, impedisce alla tiroide di produrre adeguate quantità di ormoni tiroidei e può favorire il Gozzo “ingrossamento della Tiroide” e conseguente abbassamento del metabolismo e freddezza delle estremità degli arti ed altri sintomi. In zone Montuose dell’Italia, l’aria ed i terreni sono privi di iodio e gli ortaggi prodotti sono poveri di iodio; in queste aree geografiche possono svilupparsi numerosi casi di ipotiroidismo da carenza di iodio e per prevenire questo problema le autorità locali obbligano i negozi di vendere esclusivamente sale iodato al fine di prevenire il gozzo.

Lo iodio entra nei follicoli della Tiroide insieme al sodio attraverso la pompa Iodio/sodio. Quindi un po’ di sodio nella dieta è importante per la buona assimilazione dello iodio.

Il SELENIO

il selenio è un importante cofattore per il funzionamento della 5-deiodinasi; Se manca il Selenio nella dieta, la 5-deiodinasi non può funzionare e di conseguenza l’ormone tiroideo T4, non può trasformarsi in ormone tiroideo T3. Il selenio abbonda nelle noci, specie in quelle Brasiliane, nei frutti di mare, nei molluschi, nei crostacei, nel pesce, nei cibi integrali e si vendono anche le Patate al Selenio.

LA VITAMINA B3

la vitamina B3 “niacina” è il precursore del NAD che è il cofattore per l’enzima ioduro perossidasi. L’enzima ioduro perossidasi trasforma lo ione ioduro in Iodio ossodato grazie al NAD; Se nella dieta manca la vitamina B3, tale reazione fa fatica a realizzarsi e lo Iodio non può essere incorporato nella Tireoglobulina per formare gli ormoni T4, t3 ed rT3.

Scritto è pubblicato dal

Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

2 Risposte a “I Nutrienti per Fabbricare gli Omoni Tiroidei”

  1. Ciao Liborio mi piacerebbe salvare questo articolo…potresti o direi meglio vorresti farlo? grazie.

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