Obesità e Carenza di Carotenoidi

Obesità e Carenza di Carotenoidi

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Obesità e carenza carotenoidi

I carotenoidi sono lunghe molecole solubili nei grassi e diffusi nei prodotti vegetali, nei funghi e nei grassi animali che svolgono numerose funzioni, quali:

  1. Forniscono per idrolisi vitamina A
  2. Migliorano la vista
  3. proteggono l’occhio e la pelle dallo stress ossidativo indotto dagli ultravioletti del sole
  4. rinforzano le membrane cellulari
  5. Stimolano la formazione della connessina-43 che sono una sorta di tubi che mettono in comunicazione le cellule; quindi i carotenoidi migliorano la comunicazione cellulare
  6. Svolgono importanti processi di modulazione genica, tra cui quello di prevenire l’Obesità

I carotenoidi assunti con la dieta vengono metabolizzati principalmente da due enzimi:

  1. La BCMO1 localizzato un po’ in tutte le cellule del corpo e spaccano in 2 parti uguali il beta-carotene, liberando 2 molecole di vitamina A (all-trans-retinolo).
  2. La BCMO2 localizzato nelle membrane mitocondriali delle cellule e spezzano le molecole di carotenoidi in molecole più piccole chiamate Apocarotenoidi.

Da dati epidemiologici si è scoperto che i bambini Obesi hanno livelli circolanti di beta-carotene e apocarotenoidi più bassi rispetto ai coetanei magri. Questo in parte è dovuto alla cattiva alimentazione.

I ricercatori pensano che i carotenoidi svolgono un importante ruolo nell’inibire l’accumulo di grasso corporeo (EFFETTO ANTIOBESITA’) con un meccanismo un po’ complicato.

Tecnicamente si dice che: Una dieta carente di beta-carotene favorisce una iperattività delle ppar-gamma che spingono l’individuo ad ingrassare.

Il recettore che favorisce l’aumento di peso è il ppar-gammma; PPAR-gamma si attiva in presenza di acidi grassi insaturi e stimola la differenziazione di nuove cellule adipose; per farlo ha bisogno della vitamina A che attivando RXR si lega alle ppar-gamma, permettendo la formazione di nuovi adipociti;

inoltre l’attivazione di ppar-gamma/RXR stimola l’espressione genica dell’enzima che scinde il Beta-carotene in vitamina A, ossia la BCMO1;

La BCMO1, trasforma i carotenoidi assunti con la dieta principalmente in vitamina A stimolatori della PPAR-gamma, ed in minor misura in Apocarotenoidi; man mano che gli apocarotenoidi aumentano nel sangue, alcuni di questi esercitano un azione inibitrice nei confronti delle ppar-gamma e rxr, sopprimendo la formazione di nuovo tessuto adiposo;

Quindi una dieta ricca di carotenoidi regola la formazione di tessuto adiposo con dei meccanismi a feed-bek positivo e negativo a seconda delle quantità di carotenoidi assunti.

Conclusioni

Quindi se ce scarsa presenza di carotenoidi, e le ppar-gamma sono stimolate dai grassi insaturi, si forma nuovo tessuto adiposo giovane; La presenza di sufficienti quantità di carotenoidi nella dieta genera apocarotenoidi, alcuni dei quali in grado di frenare le ppar-gamma e le rxr nel formare nuovo tessuto adiposo; di qui l’importanza di mangiare tanta frutta e verdura colorata di qualsiasi tipo accompagnati con grassi e oli vegetali genuini.

Alcuni degli apocarotenoidi generati dalla scissione del beta carotene in grado di sopprimere le ppar-gamma e prevenire la formazione di troppo tessuto adiposo, sono:

  1. Beta – apo-14-carotenale
  2. Beta-13 – Apocarotenale

 

Autore: Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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