Ossigeno: Il Principale Alcalinizzante delle Nostre Cellule

Ossigeno: il principale alcalinizzante delle nostre cellule

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L’aria che inaliamo è costituita dal 78% di azoto e 21% di ossigeno; il resto è costituita da anidride carbonica e gas nobili.

Il gas che consente la vita sul pianeta è l’ossigeno; è grazie all’ossigeno e all’acqua che il colore del cielo e dei mari è di un bel azzurro.

L’ossigeno atmosferico viene prodotto dall’attività fotosintetica delle piante e alghe grazie alla clorofilla contenuta nei loro plastidi. La fotosintesi clorofilliana consiste nel trasformare l’anidride carbonica e l’acqua in zuccheri e ossigeno in presenza di luce solare.

Madre Natura per arricchire l’ossigeno nell’atmosfera si serve delle piante e delle alghe ed utilizza come ingredienti l’acqua e l’anidride carbonica e utilizza come energia la luce solare.

Animali, Pesci, microorganismi aerobici e uomo sono strettamente dipendenti dalle piante; se non ci fossero le piante, l’ossigeno ed il cibo non esisterebbero sulla terra.

L’ossigeno per l’uomo e gli esseri viventi è fondamentale perché rappresenta il principale nutriente. Un uomo senza cibo e acqua può sopravvivere per un max di 8 – 10 giorni, ma senza ossigeno entro pochi minuti soccombe.

L’ossigeno è fondamentale per mantenere in funzione tutti i sistemi metabolici ed ha lo scopo principale di carburare i grassi e gli zuccheri all’interno dei mitocondri delle cellule per produrre calore ed energia chimica sotto forma di ATP.

Noi ci nutriamo di ossigeno attraverso l’aria che introduciamo con il naso e bocca nei polmoni; L’ossigeno giunto all’interno degli alveoli polmonari dei bronchi si combina con l’emoglobina dei globuli rossi del sangue ed attraversa l’interno del corpo tramite la circolazione sanguigna per poi diffondere nell’acqua extracellulare e raggiungere ogni singola cellula, penetrare all’interno per poi essere assorbite dai mitocondri dove avviene la combustione dei grassi e degli zuccheri in presenza di ossigeno.

Per vivere bene e far funzionare al massimo le cellule che compongono gli organi abbiamo bisogno di tanto ossigeno; la disponibilità di ossigeno nell’organismo è garantito dai seguenti fattori:

  1. Aria pulita
  2. Buona disponibilità di ferro
  3. Respirazione regolare
  4. attività fisica aerobica regolare
  5. Dieta sana e povera di cibi acidificanti, zuccheri raffinati e grassi saturi e ossidati
  6. Vita serena e poco stressante
  7. Glicemia nella norma
  8. cercare di dimagrire a livello addominale

Per facilitare la diffusione dell’ossigeno nei tessuti è importante “saper respirare”, essere dotati di buone riserve di ferro, avere un ambiente extracellulare alcalino, limitare il consumo di zuccheri e grassi raffinati, bandire dalla dieta i cibi acidificanti e ridurre il più possibile lo stress.

Molte persone respirano male; Alcuni per esempio russano la notte e vanno incontro a carenza di ossigeno notturno che si ripercuote sulla salute del cuore e del cervello incrementando lo stress e la produzione di radicali liberi che accelerano l’invecchiamento.

Il problema del russare spesso dipende dall’accumulo di grasso a livello addominale; Basta dimagrire e non si russa più!

Il ferro è il minerale indispensabile per formare l’emoglobina dei globuli rossi; L’emoglobina è indispensabile per veicolare l’ossigeno dai polmoni nei vari distretti corporei; una carenza di ferro provoca ipossia tissutale; l’organismo fa fatica ad ossigenare e si diventa più freddi, stanchi, spossati e si ha l’affanno perché i polmoni ed il cuore cercano di pompare più ossigeno nei tessuti sfruttando il poco ferro eme a disposizione.

Il ferro è il minerale che conferisce il colore rosso al sangue ed ai muscoli; il ferro quando lega l’ossigeno si presenta di un rosso brillante, tipico del sangue che circola nelle arterie; Un sangue poco ossigenato si presenta rosso bluastro ed è tipico del sangue venoso, saturo di anidride carbonica.

Per aiutare l’organismo a produrre emoglobina bisogna assumere con la dieta il ferro ed altre vitamine come l’acido folico, la vitamina B6 e B12, tutti e tre coinvolti nel ciclo dell’omocisteina che consente la biosintesi dell’emoglobina. Una carenza di una di queste tre vitamine causa l’anemia perniciosa o megaloblastica.

Importante è anche la vitamina C: la vitamina C contenuta nella frutta e verdura cruda consente la corretta assimilazione del ferro; inoltre la vitamina C rinforza il collagene dei vasi sanguigni impedendo le microscopiche emorragie preservando l’organismo da un impoverimento di ferro.

La dieta ricca di zuccheri raffinati è il nemico numero uno della respirazione cellulare; Lo zucchero se introdotto in eccesso, satura il sangue di glucosio e modifica il metabolismo delle cellule le quali invece di respirare ed ossidare i grassi, fermentano gli zuccheri producendo acido lattico. Una dieta ricca di zuccheri infiamma l’organismo e rende anidro “povero di ossigeno” i fluidi corporei favorendo infiammazione, obesità e ritenzione idrica.

Gli zuccheri in eccesso poi danneggiano i globuli rossi perché si combinano con l’emoglobina formando l’emoglobina glicata; I globuli rossi danneggiati dallo zucchero non riescono più a trasportare l’ossigeno e gli organi vanno incontro a carenza di ossigeno.

Oltre agli zuccheri, anche una dieta ricca di cibi acidificanti riducono l’ossigenazione delle cellule; I cibi acidificanti inquinano l’ambiente extracellulare rendendo più difficile la diffusione dell’ossigeno nei tessuti. La dieta ideale deve essere ricca di frutta e verdura cruda, cibi integrali accompagnate con modeste quantità di cibi di origine animale. Seguendo una dieta del genere, si rendono i fluidi corporei alcalini permettendo un ottima solubilizzazione e diffusione dell’ossigeno nei vari distretti corporei.

Lo stress cronico è un altro fattore negativo della respirazione; chi ha un carattere burbero ed è afflitto da problemi e ansie, presenta una respirazione irregolare ed un metabolismo alterato; L’organismo sotto stress sposta il metabolismo verso la combustione anaerobica degli zuccheri; inoltre gli ormoni dello stress riducono il volume dei capillari che irrorano la parte frontale del cervello e quindi viene ossigenato meno creando mal di testa e perdita di memoria.

Ridurre lo stress migliora quindi l’ossigenazione del corpo:

Interessante notare che alcuni esercizi di respirazione possono ridurre lo stress e migliorare il metabolismo; Uno di questi è la respirazione diaframmatica che consente attivare il sistema nervoso parasimpatico e disattivare il simpatico, abbassando la frequenza del battito cardiaco e riducendo lo stress, la pressione arteriosa e migliorando il metabolismo.

Infine ricordiamo l’Importanza dell’attività fisica aerobica;

le lunghe passeggiate a piedi, la corsa campestre, il nuoto o le semplici passeggiate in bicicletta aiutano il corpo ad assimilare meglio l’ossigeno; Un ambiente ossigenato rende le cellule sane e vitali ed aiuta a smaltire il grasso superfluo prevenendo numerose malattie; ecco perché gli sport aerobici aiutano tantissimo nella prevenzione.

Infine segnalo l’importanza dei profumi dei boschi e dei prati: passeggiare nei boschi o nel giardino e respirare gli odori delle essenze floreali, aiuta i nostri bronchi ad assimilare meglio l’ossigeno grazie alla presenza di Pinene e terpeni profumati.

I profumi dei vegetali che migliorano tanto la respirazione sono il rosmarino, il pino marittimo, il pino silvestre, l’abete balsamico, l’origano, la menta, il cipresso, l’eucalipto, i fiori di arancio, il mirto, il timo, etc.

Pubblicato dal Dottor Liborio Quinto

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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