Perché il grasso addominale è pericoloso?

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Perché il grasso addominale è pericoloso?

Le persone sono dotate di un grasso di copertura, detto sottocutaneo ed un grasso addominale detto viscerale.

Il grasso sottocutaneo si trova sotto la cute ed è un grasso salutare, per le seguenti ragioni:

  1. Rende la pelle giovanile, elastica e funzionale
  2. Favorisce la sintesi delle calecidine, peptidi ad azione antibatterica e antivirale
  3. favorisce la sintesi della vitamina D quando la pelle viene esposta alla luce solare
  4. contribuisce a mantenere stabile la glicemia
  5. favorisce la produzione di sebo

Il grasso Viscerale che si concentra nell’addome invece è dannoso alla salute; questo grasso va ad accumularsi nella cavità addominale attorno ad organi vitali quali: cuore, reni, pancreas, intestino, fegato, milza; Il grasso viscerale tende facilmente ad infiammarsi liberando citochine pro-infiammatorie che generano:

  1. Resistenza insulinica
  2. Aumento dello stress ossidativo
  3. infiltrazione dei leucociti tra le cellule adipose viscerali infiammate
  4. Iperglicemia
  5. Ipertensione arteriosa
  6. arteriosclerosi

I medici dicono che gli uomini che hanno un girovita superiore ai 100 cm e le donne che hanno un girovita superiore ai 90 cm , PRESENTANO un’ alto rischio cardiovascolare e di sviluppare negli anni delle patologie, quali diabete mellito di tipo 2, arteriosclerosi e ipertensione arteriosa.

Quando un soggetto è obeso a livello addominale, significa che il suo pancreas è stimolato a secernere molta insulina; L’insulina favorisce l’accumulo di grasso sopratutto a livello addominale.

I soggetti obesi a livello addominale, in genere a digiuno presentano:

  • livelli di insulina superiore a 15 mU/ml (l’ideale è sotto 1 10 mU/ml)
  • Un rapporto Trigliceridi/HDL > 4
  • Un rapporto Coleterolo totale/HDL > 4,5

Complice dell’iperinsulinismo e dell’obesità addominale, sono:

  • Cattiva distribuzione dei pasti lungo la giornata
  • eccessivo consumo di zuccheri ed amidi raffinati
  • stress psicofisico, ansia, etc
  • eccessiva sedentarietà
  • disbiosi intestinali
  • farmaci antinfiammatori cortisonici
  • abuso di grassi saturi, grassi idrogenati e oli guasti (fritture)
  • scarso riposo notturno

Nota Legale 

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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