A causa della contaminazione nucleare nelle acque antestante la zona di Fukuschima, molti pesci nascono malformati oppure sviluppano tumori come l’esempio riportato nella immagine seguente.
Il settore delle pesca in Giappone è molto importante per l’economia nazionale ed è probabile che si continua a pescare nelle acque contaminate da radionuclidi ed il pesce poi viene esportato in tutto il mondo.
Possiamo fidarci del pesce pescato nelle acque che si affacciano sul versante orientale del Giappone?
Con un disastro ecologico del genere, penso che è meglio non fidarsi e quindi bisogna fare attenzione ai prodotti ittici che si acquistano.
Quando acquistate il pesce, oppure del pesce in scatola o dei surgelati a base di pesce, cercate in etichetta la sigla FAO.
La Sigla FAO indica con un numero la zona marina di provenienza del pesce. I pesci pescati nella zona in cui si è verificato l’incidente di Fukuschima hanno il numero FAO 61
FAO – 61 corrisponde al settore dell’Ocenao Pacifico vicino al Giappone, come indicato nella mappa:
Quindi, per essere certi che il prodotto ittico non provenga dalle zone di mare vicine alla centrale atomica di Fukuschima, dovete verificare in etichetta o sul cartellino del banco dei pescivendoli, che non ci sia la sigla FAO – 61.
