Più bevi alcol più sarai Iperteso

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Più bevi alcol più sarai Iperteso

Il consumo cronico di bevande alcoliche è un fattore di rischio cardiovascolare.

L’abuso di alcol provoca un aumento del colesterolo cattivo, un calo del colesterolo buono, arteriosclerosi e ipertensione.

L’ipertensione è un importante fattore di rischio cardiovascolare; Uno dei fattori nutrizionali che porta all’ipertensione arteriosa è l’abuso di alcolici.

Nel 1915 il Medico francese Camille Lion ha studiato 150 soldati di 42 – 43 anni relativo al consumo di alcol e pressione arteriosa.

Il dottore scoprì che il consumo abituale di alcol aumentava nei 150 militari oggetto di studio, il rischio di sviluppare l’ipertensione e che i valori della pressione sanguigna dipendevano dalla quantità di alcol giornalmente assunto. I militari che bevevano più alcol tendevano a sviluppare nel corso degli anni una pressione arteriosa più alta.

Anche in cavie di laboratorio è stato ampiamente dimostrato che la somministrazione di alcol nella dieta induceva nel tempo l’ipertensione arteriosa e che i livelli pressori erano strettamente correlati alle dosi di alcol ingerite quotidianamente.

Perché l’assunzione cronica di alcol provoca l’ipertensione?

I Motivi sono i seguenti:

  1. Aumento del tono della muscolatura liscia a causa di una maggiore secrezione di adrenalina e noradrenalina noti ormoni vasocostrittori
  2. Aumento dei livelli di calcio all’interno delle cellule della muscolatura liscia dell’endotelio vascolare; il calcio entrando all’interno della cellula stimola la vasocostrizione.
  3. Calo dei livelli di magnesio nei tessuti e nel plasma dei alcolisti; Il magnesio è un antagonista del sodio e del calcio ed aiuta a distendere la muscolatura liscia dell’endotelio vascolare; una sua carenza sembra favorire l’aumento della pressione arteriosa periferica e l’arteriosclerosi.
  4. Una dieta ricca di alcool fa aumentare i livelli di NADH e NADPH e fa scendere i livelli di NAD; ne consegue che viene disattivata la Sirtuina SIRT-1; ciò causa un calo dell’espressione genica di eNOS e quindi un calo della produzione di ossido di azoto nei vasi, inoltre bassa attività di SIRT-1 fa calare le HDL e i mitocondri cellulari e fa impennare i livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo LDL
  5. L’alcol induce stress ossidativo e lo stress ossidativo induce rigidità alle pareti vascolari e infiammazione; l’infiammazione vascolare genera prostaglandine PGE2 e Tromboxano A2 che favoriscono la vasocostrizione periferica, facendo impennare i livelli pressori
  6. l’assunzione cronica di alcol fa calare l’espressione genica di eNOS; ciò causa una minore produzione nei vasi di Ossido Nitrico, favorendo le contazioni della muscolatura liscia ed una maggiore aggregazione piastrinica.

Alla luce di quanto detto bisogna sensibilizzare i cittadini a ridurre il consumo di alcolici al fine di prevenire gli incidenti cardiovascolari e diventare ipertesi.

Fonte Bibliografica

Ipertensione & Consumo cronico di etanolo: Cosa sappiamo dopo un secolo di studi? Di Katia Colombo Marchi, et al – Maggio 2014 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4062120/

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Pubblicato da Dottor Liborio Quinto

Sono un appassionato di Biologia e Chimica degli Alimenti, e condivido con Voi, il Mio sapere. Chi è interessato a propormi qualcosa, può contattarmi

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